Il canale youtube di wiatutti!

mercoledì 7 giugno 2017

Si-può-fare

Come quasi mai mi capita, scorgo in questi giorni un articolo che mi fa sobbalzare: qualcuno parla lo stesso linguaggio di Wiatutti! Trattasi di un pezzo pubblicato su Agenziaimpress.it a firma Simonetta Losi.


Si premette che non è la prima volta che la dottoressa Losi analizza con lucidità e forte rigor di logica un contesto locale, sia che si parli di costume, di economia o di politica (come in questo caso). Forse perché Siena la conosce, forse perché oltre alla conoscenza mette sul piatto della bilancia una bella dose di intelligenza critica.
Ciò che dell'articolo mi colpisce, tuttavia, è la consonanza di intenti che trovo in ciò che Wiatutti propone da qualche mese. La Losi la definisce "Concordia", in opposizione alla "Divisio", rifacendosi  al linguaggio di Lorenzetti.
Concordia che potrebbe essere utilizzata per unire i molti oppositori (quelli veri, quelli finti non li calcoliamo neppure) per opporsi all'egemonia del Partito Distruttore, mai così debole storicamente in città e mai così diviso, ma capace tuttavia di aggiudicarsi di default il 25% dei consensi per i voti acritici di coloro che appoggerebbero il suddetto partito anche se presentasse un delinquente, un ladro o un cretino (ogni fattispecie di esempio utilizzata non ha chiaramente alcuna attinenza alla realtà).
Ma Concordia da utilizzare con una fortissima prerogativa: quella della scelta delle persone. Basta con quelli che "per rimettere insieme i cocci usano una colla andata a male: il mastice del personalismo, dell’interesse di fazione, della difesa del proprio metro quadrato di potere, delle furberie, delle strategie degli equilibrismi politici. Sono gli ultimi (?) colpi di coda di una classe politica che, continuando a ragionare con vecchie logiche, continua ad essere parte del problema", basta con i partiti impresentabili che si vestono da liste civiche false come una banconota da 7 euro, basta soprattutto delle solite persone che vengono dalle solite famiglie che vengono dai soliti punti di potere che hanno le stesse amicizie. Basta!
Ed invece, cosa ci vuole? Ecco in punti l'elenco:
1) giovani con idee giovani
2) "vecchi" con idee giovani
3) gente per nulla o almeno poco compromessa con il passato
4) gente che deve rendere conto soltanto a se stessa e alla Città
5) gente libera e non ricattabile
6) gente che non ha nulla da perdere, nulla da chiedere e molto da dare
7) gente di Siena che ami la propria città e che ad essa si approcci con rinnovato senso di appartenenza
Ecco, questa è la gente giusta per vincere. Ma vincere anche dando un esempio. Un esempio di condivisione, appunto di Concordia. Ed un esempio di come si possa dimostrare l'infamia, spero una volta per tutte, di tutti coloro i quali ancora oggi, per interessi di parte, ci dicono che mai nulla potrà cambiare, che l'immutabilità delle cose regnerà sovrana, che la spinta al rinnovamento non esiste. Questa gente, ora più che mai, deve essere spazzata via. Il come farlo, la base del movimento che serve ad innescare il cambiamento, è scritta in quei sette punti. Chi se la sente, chiami a raccolta queste sette categorie, raccolga questa sacca di consenso che a Siena esiste, coinvolga con divertimento e chiarezza, comunichi ciò che intende fare.
Perché così si vince.


"Che cosa possono le leggi dove regna soltanto il denaro?
La giustizia non è altro che una pubblica merce
Di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
Se non avessero moneta sonante 
Da gettare come ami fra la gente"
(F. Battiato, Inneres Auge, 2009)

Nessun commento:

Posta un commento