Via i socini, w i socini

Ovvia, tutto risolto! Finalmente ci siamo cavati dalle palle i vecchi socini e tutto pare più bello: la primavera impazza, le giornate si sono allungate, gli uccellini fischiettano in cielo.


Questi vecchi socini, davvero, erano diventati la reale zavorra della Robur; e probabilmente - aggiungo io - era proprio per loro precisa responsabilità che si sono perse così tante partite in maniera ridicola, senza nemmeno provare a tirare in porta!
Ce lo conferma in maniera subliminale un Comunicato ufficiale della Robur Siena, che al termine di una giornata frizzante (29.03), così recita: "Si è tenuta in data odierna l'assemblea dei soci di Robur Siena srl, alla presenza di 15 dei 27 soci della società, portatori del 98,7% del capitale sociale. L'assemblea ha deliberato alcune modifiche allo statuto, rendendolo più consono alle norme federali e più adatto alle società di capitali".
Analizziamo bene, punto per punto.
1) Modificato lo Statuto.
2) Che ora è più consono alle norme federali.
3) E più adatto alle società di capitali.
4) In presenza di 15 soci su 27 (eh già, perché i socini non si sono presentati neppure stavolta, 'sti birbanti).
...
"Alla presenza di 15 dei 27 soci della società"???
Ventisette soci??? O questa?
E' la stessa Anna Durio che ci spiega di aver ceduto parte delle sue quote ad altri soci, "persone che credono in me e nel mio lavoro"; in tale maniera è stata raggiunta la maggioranza, che ha potuto così cambiare questo benedetto Statuto. Sul quale ha mostrato il suo disappunto (sic!), sebbene non in forma scritta ma verbale, la Lega, la Guardia di Finanza (???) e chiunque lo abbia visto (sic!). 
Via i vecchi socini, quindi. E dentro i nuovi socini. Gente che crede nel progetto di Anna, tanto da rimanere ancorati immaginiamo per quanti anni alla società bianconera ed alla presidentessa. Che difatti ci dice: "Se rimarranno i nuovi soci? Vediamo, a loro discrezione".
Finisce così "l'ingessatura in cui versava la società", che ora sarà ricapitalizzata e soprattutto (udite, udite) dotata di un nuovo centro sportivo!
Insomma, una giornata indimenticabile, in cui sono stati raggiunti tutti insieme i seguenti scopi: 1) via i vecchi socini rompicoglioni. 2) fine dell'ingessatura della società (e via anche i gessi della miriade di giocatori rotti presi a gennaio?). 3) ricapitalizzazione. 4) Statuto moderno. 5) nuovo centro sportivo. 6) ingresso di nuovi socini, vicini alle idee della proprietà.
Il punto 7) ce lo aggiungiamo noi, dedicandolo ai socini nuovi. Siamo contentissimi di avervi fra di noi, certi che immetterete nuove risorse (denaro, idee, energie) in questa società, all'avvio di un percorso che rappresenta per voi una sfida importante. Immaginiamo cioè, per accorrere così in massa all'acquisto di parte delle quote della Durio, quanto forte sia il vostro attaccamento ai colori bianconeri e pertanto ci attendiamo davvero un vostro sforzo (leggi: iniezioni di quattrini) importante.
Avanti così, quindi. Il New Dial duriano è ufficialmente partito, dopo quasi un anno e mezzo di riscaldamento dei motori. A proposito... Potremo ora finalmente capire cosa nascerà nella scarpata della Mensana, affittata per soli 160.000 euro a maggio 2016? Certo che sì, certo che sì.

"La Lega, se non in forma scritta, verbale, ha mostrato il suo disappunto, così come la Guardia di Finanza e chiunque abbia visto lo statuto".
(Intervista di A. Gorellini a A. Durio, FOL, 29.03.2017)