Da qualche mese gira un video che immortala le gesta biciclettistiche del nostro Capsula, in mountain bike a guadare un fiumiciattolo. Il contesto è grottesco, con il solito codazzo di amici ululanti e felicissimi di assistere a cotanta beltate, al grido di "Bravoooo Brunoooo"; tutti a parte uno, un poro cane che evidentemente di star lì non è molto contento, soprattutto quando si impantana nel ruscelletto e dà il via ad un beluino scioglilingua di bestemmie infinito. Ecco, questa scena, di una grevità assoluta, fotografa a mio avviso benissimo gli anni che stiamo vivendo, fra slinguazzate senza senso e cadute assolute di stile. Ragione per cui abbiamo voluto cambiare "la lingua" dell'impantanato, riprendendo un pezzo di un romanzo di Dostoevskij, con la speranza che certe scene non si ripetano.
By Quixote, of course
* "
Le notti bianche", di F. M. Dostoevskij, 1848
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