In attesa di verificare il nuovo allenatore (finchè non è presentato non ci credo, ergo non scrivo), e da lì in poi di capire meglio come sarà organizzata l'annata, ammetto di esserci ricascato: ho preso un'altra fissa.
Essai lo so, devo resistere, non devo scivolare verso il border line, mi devo mantenere serio e responsabile, come il ruolo di bravo blogger che ormai in tanti mi riconoscono mi compete. Un blogger friendly, simpaticissimo, ggggiovane e fricchettonamente anticonformista. Per tutto ciò, non devo farmi prendere dalle mie ossessioni-compulsioni.
Ed invece, un cazzo!
Anche stavolta, immancabilmente, ritocca ad Antonio Farina, che mi ha letteralmente stregato. E, se non mi blocco, chissà per quanto proseguirò... Lo sapevo, lo sapevo...
L'intervista rilasciata a Siena TV ha lasciato il segno. Su di me, sicuramente ed indelebilmente.
Sogno infatti a questo punto un settore giovanile interamente gestito da Antonio, me lo vedo che snocciola a ragazzini imberbi la sua carriera prima da giocatore (Inter) e poi da responsabile tecnico (Inter, Barcellona). Favellando di mitici atleti anni '60 e '70 e delle loro carriere, fino a sconfinare nelle ricette di pesce in guazzetto o calamari ripieni.
E mi chiedo come la nuova Robur Siena possa fare a meno della sua opera.
Un po', a dire il vero, se lo chiede anche lo stesso Antonio, che è tornato sull'argomento, in maniera testarda ed indefessa, in un'altra intervista rilasciata a La Nazione.
In sostanza, sostiene l'ex ristoratore, lui si sarebbe proposto a Ponte per la gestione del settore giovanile e continuerebbe a proporsi, contro tutto e tutti. Ben sapendo, tuttavia, che essendo legato da un contratto all'Inter come "responsabile in seconda del settore giovanile dagli allievi giovanissimi fino ai più piccoli", la cosa non sarebbe stata semplice.
Anche perché, aggiungiamo noi, una grande squadra come l'Internazionale non si sarebbe lasciata sfuggire facilmente cotanto responsabile.
Ora, io ho girato tutto il web digitando "Inter", "giovanili", "responsabile", Farina", ecc, ma non ho trovato alcun legame, niente che possa unire i vari termini di ricerca.
Ma io credo fermamente in Antonio e ne sostengo a spada tratta il suo inserimento in società. Vado anche oltre: mancandomi quest'anno, prevedo, qualcuno che presenti la partita della domenica, non essendo io od altri assolutamente preparati alla serie D, che disconosciamo, chiedo ufficialmente a Farina di contribuire con rubrica fissa per il blog.
Sempre che l'Inter, chiaramente, ce lo permetta.
"Alla gente di Siena vorrei spiegare che io non sono un ristoratore prestato al calcio, ma l'esatto contrario... Adesso sono qui, disponibile ad impegnarmi, se il presidente Ponte mi vorrà"
(A. Farina, La Nazione, 05.08.2014)
ma non rompere i coglioni lui lavorava nell'anonimato collaborava come 007 informatore segreto lui aveva facoltà di .............. tutto era a stretto gomito con............? Moratti col fiaschi di Levane? ma vai a sapere questi agenti segreti
RispondiEliminaconfermo che non risulta dagli organigrammi dell'inter degli ultimi anni, nessun antonio farina. sinceramente io mi vergognerei, ma hai ragione Almuta, il siena perde un gran bel personaggio, direi fantastico, forse eguagliabile solo dal mago della promozione
RispondiElimina