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lunedì 11 agosto 2014

11.08.2014 - Visite mediche. Si parte!

CRONACHE EXTRAFOLOSO CITY
SCHERZO DA DEMENTI. Qualche demente, come direbbe la bionda sorella, ha pensato bene di dire che a Lampedusa c'era un caso di ebola. Scoperto poi che era una burla. Molti, logicamente, alla notizia hanno disdetto. Gli albergatori chiedono 10 milioni di danni. Siccome a Lampedusa di problemi non ne hanno con gli sbarchi di clandestini, facciamo pure gli scherzi del cavolo. All'autore si augura non la galera, ma un viaggio senza ritorno, dove purtroppo l'ebola c'è sul serio. Voglio vedere quanto ridi dopo.
CRONACA FOLOSA
IL CENCIO IN VERSI. Oggi cronache incentrate sul Palio di sabato. Ieri presentazione del drappellone. Piaciuto molto, in effetti è un bel drappellone. Poi l'importante non è che sia bello, l'importante è che si vinca. La nota stonata, secondo me, è il riferimento un po' pesante a Siena 2019. Consapevole che possa avere un'importanza per la città, ma alla presentazione del drappellone si parla del drappellone e basta. Poi, dopo, si possono fare 90 conferenze stampa consecutive e parlare di Siena 2019.
THE PRESIDENT DAY? Oggi, forse, può darsi, ci sta, la vedo dura, dovrebbe essere nominato il nuovo presidente della Fondazione. Magari quando scrivo è già stato nominato. Ma rumors danno difficile la nomina. Contrasti tra le parti. Lotta a due tra Campedelli e Clarich. Ma su Via Banchi di Sotto aleggia nell'aria la figura inquetante del commissario. Laudanna no, ha già dato.

IL FOLOSO SPORTIVO. Oggi comincia il ritiro della Robur Siena. Mentre gli altri hanno già terminato, noi si comincia. Oggi visite mediche e poi partenza per Villa Cennina e domani a Rosia primi allenamenti. Stasera incontro tra i tifosi e Ponte. Necessitano chiarimenti per settore giovanile ed ex dipendenti. Su entrambi non si è iniziato proprio benissimo. Si aspetta la risposta di Vergassola, che si allena e gioca a Pistoia senza contratto, anche se rumors dicono che potrebbe restare per il resto della stagione. Sarebbe un peccato. Comunque sia, un immenso grazie a Vergassola. Una scelta professionale non può e non cancella dieci anni di storia.
SEMPRE E COMUNQUE FORZA ROBUR SIENA

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