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venerdì 18 ottobre 2013

Il pezzo "What if?"

Nell'amato universo dei fumetti Marvel, si designa un "What if?" quella storia immaginata su una sorta di universo parallelo, nel momento in cui fossero cambiate certe condizioni di sceneggiatura o di testo.
Cosa sarebbe successo se... e mettete voi l'evento che avrebbe poi cambiato lo stato dell'arte.
Immaginiamo qualcosa di simile anche noi.
E quindi verifichiamo cosa avrebbe scritto Wiatutti se... Mezzaroma non avesse pagato gli stipendi dei tesserati!





Nonostante le rassicurazioni, nonostante gli sforzi, nonostante le affabulazioni, siamo andati incontro ad altri punti di penalizzazione.
La classifica si fa brutta e sempre più lo sarà.
Ad oggi, solo la voglia della squadra e dell'allenatore ci tengono a galla. Ma il timore è che lo sfavamento di tali finora splendidi soggetti prenda prima o poi il sopravvento.
In compenso, più di uno, nella nostra tifoseria sempre più sveglia, sta aprendo gli occhi ed applica una feroce critica a ciò che sta succedendo.
Era l'ora...
Io ho elaborato una teoria, che mi balenò come un flash nei giorni convulsi della lotta contro il tempo per l'iscrizione a luglio, quando, a fronte di una situazione drammatica, i Mezzaroma intrattennero incontri con Banca e Sindaco e da quel momento tutto si acquietò (anzi, i Mezzaroma uscirono con 30 milioni in tasca dal MPS, e viene da chiedersi come abbiano fatto, se oggi al contrario non accedono nemmeno a prestiti iper-garantiti...).
Bene, tale teoria esce prepotentemente rafforzata dagli eventi in atto.
La mai elucubrazione era (è) la seguente (ve la metto per punti, per vedere se la capite meglio):

  1. Non iscriversi a questo campionato di serie B, avrebbe prodotto un grave danno a tutti e tre gli attori principali del finto psicodramma. Consideriamo anzitutto che fra paracadute fiscale, soldi dei diritti televisivi, qualche cessione, abbonamenti ed altro, qualcosa da far sparire ci sarebbe stato. La Banca sarebbe rientrata degli spiccioli che avrebbe sistematicamente drenato dalle esangui casse della Robur, Mezzaroma/Antonelli avrebbero potuto altresì operare alcune giochesse in fase di calciomercato, il Sindaco avrebbe potuto trattenere le ire degli sportivi in caso di fallimento e puntare ad un innalzamento della popolarità presso la cittadinanza. Il primo e principale obiettivo, l'iscrizione al campionato, è stato così garantito.
  2. A questo punto, al grido di “patti chiari, amicizia lunga”, il sor Mezzaroma avrebbe premesso agli altri che non avrebbe tirato fuori 1 euro 1 per la Robur. Caso più unico che raro nella storia delle presidenze calcistiche di tutti i tempi, le mani in tasca, dove covano tante vipere, non sarebbero mai entrate. Esistono presidenti di tutti i generi, che fanno calcio in ogni contesto, ma difficilmente si è sentito dire che il massimo dirigente di una squadra di calcio, per teorema, non mette 1 euro dei suoi. Ed in questo atteggiamento odioso, incredibile ma vero, il nostro è stato ed è tuttora supportato dalla tifoseria intera (!!!) - ormai siamo rimasti in pochissimi a contestarlo - al grido della “inevitabilità” degli eventi. Incredibile ma vero, dicevamo, ma a Siena può capitare anche questo...
  3. Le altre mostruosità, consenzienti, nell'accordo di base avrebbero mantenuto un bassissimo profilo. Da qui deriva oggi il silenzio tombale - imbarazzante - della Banca e le supercazzole - più imbarazzanti - del Sindaco, certamente favoriti dalla lobotomia della tifoseria della Robur, assolutamente non in grado di formulare una qualsiasi forma di pressione o di protesta organica e continua.
  4. Il rischio, grosso, per i tre attoroni, si sarebbe avuto nel momento delle penalizzazioni in serie dovute ai mancati pagamenti degli stipendi dei tesserati. Quanto si sarebbero incazzati i tifosi? Qui i tre, a mio avviso, hanno deciso di rischiare, puntando sulla suddetta lobotomia della tifoseria e del Senese in genere e su una studiata strategia di programmazione neurolinguistica. Ad oggi, possiamo dire che hanno fatto benissimo, dato che nessuno ha osato incazzarsi per gli x punti di penalizzazione (non mi ricordo già più quanti sono). In più, anche per spettacolarizzare, ci si è lasciati andare anche alle prese di pel culo. Splendida quella degli Olandesi, che, almeno per me, resterà epocale. Il tutto, chiaro, è passato come (aaaaargh) “inevitabile”.
  5. Il piano industriale, ridicolo come pochi, possiamo dire che non sia mai esistito. Oggi lo possiamo veramente affermare con ragione. Il fatto di non rinnovare a Giannetti (vedrete, daranno tutta la colpa a lui) ed invece allungare il contratto fino al 2017 (!!!) a Grillo, ad esempio, vuol dire che non esiste niente di programmato né di sottoposto a qualche tipo di autorità. Il piano industriale ha rappresentato l'ennesima distrazione della massa imbelle per guadagnare tempo e farci prendere, d'accordo i tre, quegli iniziali punti di penalizzazione che pesano già come macigni. Non si capisce infatti come e perché la Banca, nel giochino degli specchi con Mezzaroma (consenziente), abbia fatto passare dopo penosi tentennamenti un “piano” talmente merdoso (scusate, c'ho pensato un quarto d'ora all'aggettivo da apporre, ma niente di meglio di questo rende l'idea) che, solo dopo due mesi, ci catapulta allo stesso punto da dove eravamo partiti.
  6. La soluzione delle problematiche, tuttavia, è semplice ed evidente: bisogna puntare ad andare di sopra, dove ci aspettano soldi che potrebbero farci sopravvivere. La scelta di non pagare niente e nessuno, nemmeno contro le leggi della matematica e della logica, è fatta apposta per non ritornare in serie A. Sì, avete capito bene, ma ve lo ripeto: i tre attori del dramma non vogliono salire di categoria, non esiste una volontà politica in tal senso. Sono stato chiaro? Scrivete il concetto, fatelo rimbalzare, che questo sia il mantra da trasmettere e condividere. Dimostrazione pratica? Mettetevi nei panni di Mezzaroma: avete fra le mani una squadra per certi versi superiore alle altre, nonostante la “lucida follia” del mercato antonelliano, fra 9 mesi avreste la possibilità di accedere ad una trentina di milioni di euro sicuri, ma dovete anticipare di circa quindici giorni una cifra ben più modesta per non incorrere in sanzioni. Cosa fareste? Bravi, risposta esatta. Mettereste mano al vostro portafogli ed anticipereste il denaro. Come dite? Non ci sono denari? Ma un possedimento, il Massimo Mezzaroma, rampollo di una delle famiglie più ricche d'Italia, ce l'avrà o no da mettere a garanzia per due settimane? Dai, certo che sì, certo che sì. Basta con questa storia di Mezzaroma che non ha soldi... Ma chi ve lo dice? Entrate nei suoi conti correnti? Basta, basta, per dio!
  7. La Banca ed il Sindaco sono spariti. Virtualmente inesistenti. Anzi, toglierei l'avverbio. Al Sindaco va benissimo così, stretto fra nemici della Robur, che da anni sformano per i suoi successi, che finalmente si trovano in grado di colpire con tutta la propria virulenza vampiresca e presidenti di associazioni di commercianti che pensano che la clientela con la sciarpa bianconera indosso faccia solo del male agli affari. Gente telecomandata e falsa. Gente che scrive sui periodici cittadini che l'annata sportiva entra nel vivo con l'inizio del campionato di basket. La Banca ha come mission la distruzione delle realtà imprenditoriali del territorio e la Robur è fra queste. Sì, lo so; è una brutta affermazione, la mia. Ma si tratta della realtà. Non nascondiamola, per favore.
  8. Insomma, a Siena questo giochino si chiama "cordellina" e designa un piano architettato fra più entità, volto al perseguimento di un obiettivo comune, il tutto dietro inganni e chiacchiere di facciata, che tendono a rendere tranquilli il gigioneggiante pubblico pagante. Non capite? Ovvia, ve lo ridico: i tre attori - Mezzaroma, Banca e Sindaco - sono d'accordo nel far fallire il Siena a fine di questa annata, quando di soldi ne scorreranno meno. L'importante è che quest'anno non si vada in serie A, il resto verrà da sé.
  9. Qui, per terminare, metterei volentieri, per tutta la rabbia che ho in corpo, una serie di elocuzioni poco eleganti. Ma mi dicono che non si può, che è rischioso. Va bene, sto zitto. Sto zitto. Sto zitto.

1 commento:

  1. Non fa una grinza. Ma la Robur hs dimostrato più volte di avere ben più delle 9 vite dei gatti. Chissà che non ne sia rimasta ancora una e che i 3 abbiano una brutta sorpresa....

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