Risolte le mie ferie.
Ritorna l'appuntamento con questa mia rubrica...
Mi scuso con Almuta, ma più che altro, mi scuso con quei due o tre a cui forse interessava la rubrica stessa.
BUONA LETTURA
Gabella: tassa iniqua, nome
derivato dall'antica Magistratura senese che si occupava della
tassazione: “Oh Palle e dice che anche a questo giro e ci tocchi un
mare di punti di penalità!”. “Vero Nini, vero! E vedrai il Mezza
'unn'ha pagato nemmeno le gabelle!”.
Gadòllo: abbondante, persona
molto sovrappeso: “Ma come era gadòllo il ds col
cappellaccio...”. “Vero Palle, ma per sfamassi mi domando come
avrà fatto... Ho molti dubbi sul suo operato”. Oppure: “Oh
Palle, ma quanto è grosso il DdS?”. “Mah 'un lo so, però è
bello gadòllo!”.
Gallocciole: vesciche. in
particolar modo quelle sotto i piedi: “Sai Palle so' contento ci
siano Beretta e Mignani, a quei bighelloni e gli faranno stianta' le
gallocciole sotto i piedi!”.
Gangheretto: inganno, frode:
“L'hai sentito il Mezza? Come frignava, e diceva che gl'avevano
tirato un gangheretto, che le cose erano cambiate da quando è
venuto”. “Appunto Palle, che se ne vada! Dico io!”.
Ganzo: ci sono due significati
principali e più usati: 1) amante, o fidanzato (a seconda se ci si
riferisce a nubile o sposata, può essere usata anche l'accezione
femminile). 2) furbo, a volte furbastro: “Oh Nini l'hai sentito
l'odontote'ni'o? Con questa storia dei dettagli, mi pare faccia
troppo il ganzo!”. (sicuramente siamo nel caso 2)
Garbino è morto c'è rimasto
Garbaccio: risposta tipica a chi parla o si comporta in maniera
poco garbata: “Ma te l'hai mai sentita la bionda quando è lezza?”.
“Zitto zitto, me l'hanno detto, Garbino è morto c'è rimasto
Garbaccio”.
Gavina: fogna, dicesi anche di
persona che mangia di tutto ed anche in gran quantità: “Oh Nini
ieri ho visto un'intervista dell'omo col cappello”. “Chi quella
gavina? Meglio regalagli un vestito che invitallo a cena”.
Gavinone: la fogna maestra di
Piazza del Campo (vedi Gavina.)
Gazzilloro: altro termine molto
sentito ed usato sia dai nostri Nonni che ai tempi attuali, anzi pare
ora vada di moda: 1) coleottero con splendidi riflessi verdi; 2) due
ragazzi che corteggiano la stessa ragazza (mai sentito in questa
accezione); 3) contadino che si atteggia da cittadino. Ultimamente a
Siena pare ce ne sia un'invasione, tipo le cavallette nel Padovano,
ma purtroppo non si tratta dei coleotteri, ed hanno divorato tutto:
università, monte di pietà, museo, enoteca, comune e Robur... o
forse mi sfugge qualcosa?
Ghèbbio: gozzo dei volatili:
“Oh Nini, a me mi pare che per la Robur 'un ci siano quadrini, ma
qualcuno e rimane col ghèbbio gonfio”. “Si Palle anche
qualcheddue”.
Ghènga: gruppo di ragazzi
riuniti in banda, usato anche per definire una banda di buoni a
nulla: “Oh Nini ma te hai visto l'organigramma della Società?”.
“Sì Palle, mi pare una ghènga diperride!”.
Giocare come un erpice: Giocare
malissimo a carte. Oh che c'entra? direte voi: mah, io 'un lo so, ma
una volta l'ho sentito di' allo stadio, quando si chiamava solamente
Rastrello, riferito a tale Sturba: “Sturbaaa smetti di tira' calci
alle zolle, giochi come un errpiceee!".
Giornalata: articolo
giornalistico teso a creare scalpore: “Oh Nini, spiegami una cosa,
ma come mai, se è vero che il DdS è così grosso, i pennivendoli
locali 'unn'hanno mai fatto una giornalata?”. “Che ti devo
di' Palle, avranno i loro buoni interessi, scrivano su carta da
culo”.
Giramento: (di coglioni, o di
scatole, che dir si voglia) essere di cattivissimo umore.
Praticamente tutti i giorni dei Focillati da tre anni a questa
parte.
Girare le tasche: vedi anche
Giramento, usato anche come avvertimento: " 'Un mi fa'
gira' le tasche per favore!”.
Girare nel manico: non essere di
parola: “Oh Nini a me il Mezza mi pare ci stia girando parecchio
nel manico!”. “Vero Palle, da quando è arrivato, ha parlato
in un modo e si è comportato in un altro”.
Giropèsca: percorso non
rettilineo, anzi parecchio intrigato, riferito anche a situazioni per
niente chiare: “Oh Palle ma me lo spieghi il mercato del Siena?”.
“Semplice Nini si compra a parecchio per vendere a poco, un bel
giropèsca!”.
Gli fumano: (le palle)
estremamente arrabbiato, da quanto gli girano gli fumano!
Sicuramente si può assimilare allo stato d'animo dei Focillati.
Gli girano: vedi sopra
Gli par d'esse Pinco: si crede
chissà chi: “Ma l'hai sentito Ze Love? Gli par d'esse' Pinco!
Gio'a troiaio!”.
Gli porterebbe l'acqua coll'orecchi:
persona particolarmente devota ad un'altra o a qualcosa: “Oh Palle
hai visto il Migna che fa il secondo?”. “Certo Nini,
grande Capitano, lo farebbe anche a gratisse, se lo sapesse il
Mezza... lui alla Robur gli porterebbe l'acqua coll'orecchi”.
(Michele Mignani, 1998-2006, 211
presenze e 4 gol, IL Capitano per antonomasia, il 1° febbraio 2006
il Siena ritira la maglia numero 4 in suo onore, successivamente
torna per allenare gli Allievi Nazionali e poi la Primavera, con cui
raggiungerà la storica semifinale al Torneo di Viareggio,
attualmente è Allenatore in Seconda della prima squadra).
Gnagnolare: lamento piagnucoloso
dei cittini: “Uffa quanto gnagnola il Mezza, ma perchè 'un
se ne va!”.
Gnagnolone: chi gnagnola
continuamente... Oh chi sarà?
Gnamo: andiamo: “Oh Palle c'è
da fa' la manifestazione contro il Mezza, il Comune, il Monte”.
“Gnamo, gnamo Nini, questa 'un va padellata”.
Gnocco: ragazzone poco sveglio,
allocco: “Certo che con questa storia del cerino, il Mezza ha fatto
una bella figura da gnocco!”.
Gnudo: completamente nudo, come
ho visto festeggiare Almuta il primo gol di Ze Love a Siena, ora
proprio gnudo no, ma è rimasto in mutande. Documentato da
foto. (16/09/2012 Siena Udinese 2-2 il gol del pareggio su rigore).
(nego tutto, anche l'evidenza N.D.R.)
Gòbbo: ci sono due significati
che vanno per la maggiore: A) persona che ha un evidente difetto
fisico. B) fante nel gioco delle carte: “Oh Palle, a me mi pare che
invece che a Mezza il gòbbo nero sia rimasto in mano ma a
noi!”. “Vero Nini, vero... se 'un se ne va, il nostro gòbbo
nero è proprio lui”. (evidente caso B)
Golino: classico colpo alla gola
dato con l'incavo della mano che si forma tra pollice ed indice
aperti, meglio se si dà nel gozzo, più ricercata la formula "Golino
col bottone", dove l'indice si piega e prende una
traiettoria centrale ed il medio fa la funzione dell'indice, se ben
allenati può essere anche pericoloso, 'un lo fate, mi raccomando:
“Oh Nini, ma se si tirasse un par di golini in società?”. “Sie
un paio, qui se a Siena si comincia a tirare i golini, ti sbucci
tutta la mano, perché 'un ti fermerai mica solo alla società
ehhh?”.
Gonfiare: ora si ride... io ne
segno tre, ma ce ne sarebbero a bizzeffe: 1) mettere incinta una
ragazza, accezione però molto volgare, usatela solo con gli amici.
2) accumulare la rabbia fino a scoppiare. 3) fare un gol, la palla
entrando in porta dà quel movimento alla rete che pare si gonfi. Poi
ci sarebbe un quarto, ma... oggiù mettiamolo: 4) gonfiare di botte:
“Oh Palle hai sentito, dice che contano molto su Mannini”. “Ecco
Nini, se quello non incomincia a gonfiare la rete, prima o poi
qualcuno gonfia lui, con tutti i quadrini che prende”.
Grancie: dolori che vengono ai
muscoli delle gambe per un grande sforzo: “Oh Nini mira come so'
allenati, dopo un quarto d'ora c'hanno belle le grancie...
Correte bighelloniiiii!”.
Grasso pallato: persona molto
grassa, praticamente tonda: “Ma te ti ricordi Pozzi alla
presentazione?”. “Certo Nini, aveva delle gote, era grasso
pallato!”.
Grondino: praticamente è il
gotto del vino, saranno diversi quelli che mi berrò quando avremo
una presidenza normale.
Grufolare: giocare in terra, il
rigirarsi giocoso dei bambini nella sabbia: “Certo Palle questi
aLbitri so' proprio merde, ogni grufolone degli avversari ti
fischiano qualcosa contro”.
Guardiola: anche di questo
vocabolo si dice vi siano due significati: 1) cintura di rinforzo,
accezione da me mai sentita. 2) camera di sicurezza in Questura: “Ora
basta Palle se qualcuno s'è infilato i quadrini della Robur in
tasca, lo voglio vede' in guardiola”.
Guazza: leggero ammollazzio,
attualmente è più usato come similitudine, la guazza si
forma durante i temporali, quindi quando le cose vanno male, da qui
il suo significato di situazione poco felice: “Oh Nini dimmi un
pochino, ma la Robur è uscita dalla guazza? Perché io ancora
'un c'ho capito niente”. “Tranquillo Palle, tranquillo, fino a
quando 'un si cambia padrone la guazza non è passata”.
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