Sotto la supervisione di Mister Boscaglia gli undici titolari provano degli attacchi in percussione, delle manovre a tenaglia, i mediani prendono le misure al tornante, le ali avvitano dei cross in area, lo stopper martella sulle caviglie del bomber.
La sensazione è che il Siena non dovrà affrontare solo il Trapani, ma tutta la cassetta dell’attrezzi.
Non per niente la campagna abbonamenti 2013 del Trapani è “Bosc li fa e nessuno li distrugge.”
L’allenatore ospite fa turn-over,
Djuric non è in forma e scalda la panchina.
Nessun dubbio per Beretta invece. Il
suo djuric (come il marmjc) è fresco di convocazione in nazionale e
presidia l’area bianconera. In evidente lite con il pallone,
predilige il contatto coi garretti avversari e al primo minuto è già
giallo.Pian piano però prende confidenza e comincia a sminestrare palloni per gli avversari. Alla metà del primo tempo Zouhair l’adamantino, ben appostato sulla linea di fondo abbranca un lancio dalle retrovie del Trapani, si smarca con un dribbling secco dall’attaccante granata in pressing, alza la testa e serve di piatto un avversario meglio posizionato al centro dell’area verso la porta di Lamanna. Granitico.
Dall’altra parte Paolucci carica il destro e calcia la sfera sulla testa di un avversario, che rimbalza sulla traversa, poi sul palo, e termina la sua corsa precisa tra le braccia di Nordi. Per il guardalinee Chiocchi, che di professione è programmatore di flipper, va bene così. Con un tonfo sordo assegna un bonus partita gratis e convalida la segnatura. 1 - 0.
Ma ci pensa poco dopo il djuric di Tangeri a impattare il risultato. Allo scadere si procura rigore ed espulsione, esce dal campo e si siede per incitare i compagni dalla panchina. Del Trapani.
Dopo pochi minuti del secondo tempo Beretta manda in campo il terzino Grillo. Alla prima discesa dell’omologo avversario, contrasto pericoloso sulla fascia Grillo - Rizzato. Si eccita in panchina il numero 27 trapanese Finocchio.
Dellafiore, che non deve più preoccuparsi di marcare Feddal, organizza meglio la fase difensiva.
Sul finale di partita Giannetti su punizione stampa la palla sulla traversa, e si volta istintivamente verso il guardalinee di sinistra accennando l’esultanza. Chiocchi suda freddo, trema, fa segno deciso di no col capo e tiene bassa a forza la bandierina con tutte e due le braccia, che questa volta non lo inculi.
Ma Giannetti lo incula all’ExtraTime. Con una zuccata al 94° marca il 2-1 per il Siena, Chiocchi va in tilt ed esplode come un replicante di Blade Runner. Un boato fragoroso segnala la vittoria della Robur.
tsu
ESAGERATO!!!
RispondiEliminaAhahahahahahah!!!
Frigidaire.