In un momento come quello attuale, dove
la crisi sta mangiando persone e città, anche il calcio deve gioco
forza ridimensionare i suoi costi e le sue ambizioni.
Ormai sono già
anni che si sente parlare di bilanci positivi, fair play finanziario,
contenimento dei costi, salary cap e così via. Le società stanno
oramai tagliando qualunque voce di spesa possibile, e checché ne
dicano i Galliani e gli altri capoccioni italiani, il calcio del
nostro paese in confronto a soltanto dieci anni fa è diventato
scarno quanto un osso di prosciutto. Soldi finiti, speranze dei
tifosi legate all’arrivo di sceicchi, in Europa ne becchiamo spesso
e volentieri da squadrette semiamatoriali, insomma…sono finite le
vacche grasse!
Però c’è un però. L’Uefa, forse
sensibile al tema della disoccupazione, ha pensato bene di inserire
un paio di loschi figuri in più a decidere le sorti dell’incontro.
In teoria, questi figuranti sono poco più che autorizzati a ben
poche segnalazioni; in pratica, servono a spartirsi le corna che in
ogni italico stadio gli vengono tributate!
Abbigliamento:
Onestamente, chi veste questi loschi
figuri deve avere seri problemi con la vista, con il diavolo e con i
volatili. Mal si spiegherebbe la scelta di un color porpora versione
“cardinale vaticano” o un giallo stile evidenziatore atto più a
spaventare i piccioni che a neutralizzarsi in un colore che non sia
riconducibile alle due squadre in campo. Almeno per noi è una manna;
con lo stadio in pieno centro i pennuti da tempo evitano infatti le
zone cittadine più ricche di storia e vanno a depositare sempre più
lontano i loro escrementi.
Postura:
L’uomo di porta, narra una leggenda
metropolitana, è selezionato direttamente negli ospedali italiani
meno efficienti; viene contattato un ortopedico scadente (meglio se
con la laurea finta, meglio ancora se fotocopiata) e gli viene
chiesta una lista di pazienti con problemi articolari, con
predilezione verso coloro i quali lamentano sciatiche incurabili,
dolori lombari vari, scoliosi e lordosi. Non si spiegherebbe
altrimenti il linguaggio del corpo di questi personaggi, a cui manca
soltanto di sdraiarsi sull’erba o improvvisarsi in un ballo
bavarese.
Attività correlate:
Dal momento che la figura dell’uomo
di porta praticamente non fa un cazzo per 90 minuti, la Legacalcio ha
pensato di modificare alcune attività di questo novello ufficiale di
campo:
- In primavera/estate, specie negli stadi di città marittime, sarà dotato di torretta di avvistamento da bagnini e potrà indossare cappellino e maglietta a strisce. Nel caso avrà anche facoltà di issare una bandiera rossa in caso di mare turbolento (o offese ingiuriose dagli spalti retrostanti)
- In autunno dovrà portare un paniere da funghi. Avrà anche l’abilitazione al controllo dei tesserini e la cittadinanza onoraria di Monticiano (più precisamente di Spannocchia), ma ancora non si sa se potrà usare una tuta mimetica.
- In inverno, visto il ripetuto richiamo delle società calcistiche che implorano un ritorno allo stadio delle famiglie, l’arbitro di porta potrà essere coperto di neve e indicato ai bambini presenti come “pupazzo vivente”. Si raccomanda di non portare carote e sassi per fare rispettivamente naso e occhi: un cristiano che svolge un ruolo come quello è già abbastanza pagliaccesco di suo.
Offese ed epiteti:
Vediamo adesso le offese più comuni
che il nostro sporgente terrazzino ha riservato ai baldi giovanotti
che si sono prestati al ruolo. Oltre a quelle più comuni (per le
quali vi rimandiamo volentieri alla rubrica dell'esimio Prof.
Maxcicci), vi segnaliamo:
Speriamo tu moia stiacciato
Speriamo ti moia il cane
Speriamo ti scappi da cacare sciolto
Quel telecomando cacciatelo in culo
Speriamo tu pesti una mina
Speriamo quando rientri in casa ci
trovi il mostro di Miluochi
Sembri quasi normaleeeeeeeee
Speriamo tu prenda una pallonata nel
muso
Ma che cazzo di mestiere fai?
Speriamo ti entrino in casa sedici rom
Speriamo quel telecomando te l’abbia
regolato Unabomber
Buca il palo così vedi meglio! (quando
s’abbassa a buo punzoni sui calci d’angolo)
La crisi economica non giustifica il
tuo impiego
Sei vestito come la bandiera della pace
Conti meno degli ausiliari del traffico
della Siena Parcheggi
Se il tu' figliolo fa il tema: “Che
fa il tu' babbo di lavoro?”, che ci scrive?
In definitiva, l’utilità di questo
personaggio è la stessa di un cadavere di un cane ai bordi di una
strada, o delle catene da neve nel bagagliaio nei giorni di un
ferragosto ragusano. Dotato di auricolare collegato più
probabilmente a un centralino di un night club che a un ufficiale
Uefa, il nostro uomo è solito impugnare un arnese cilindrico durante
tutta la partita, il cui utilizzo misterioso affascina intellettuali
moderni e talkshow di mezza Europa. L’uso più comune parrebbe
essere quello di sondino anale elettrificato, con pinzetta
microscopica atta alla punzonatura dei bollicini, anche se qualche
burlone, specie dopo i recenti fatti di Siena-Chievo, ha pronunciato
una teoria secondo la quale l’arnese non è altro che un semplice
apparecchietto da “pasticceri pallonari”: un decoratore per
tort…I.
L'uomo di porta puo'essere utilizzato anche durante la caccia. La posizione e'simile ad un cane da caccia. Se non becchi nessun animale puoi anche sparargli. Caccia che piacerebbe agli animalisti. Io ci voglio Braschi o Nicchi . E una volta in posizione sparargli nel culo. Wsg
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