Allora, prima che qualcuno ci accusi di non essere allineati alla narrazione vincente: David Rossi si è suicidato. Che non venga fuori un dubbio o qualche domanda, eh. Altrimenti siete terrapiattisti.
Dopo questa doverosa premessa, passiamo a qualche nostra considerazione in merito a quella che pare una eccezionale scoperta effettuata dagli inquirenti e narrata in audizione della commissione parlamentare. Ah, a proposito… Io sono sempre stato un grande fautore delle commissioni parlamentari, che storicamente hanno rappresentato momenti importanti di sedimentazione ed approfondimento di molte informazioni, ognuna riferita all’oggetto appunto della commissione. E chi dice che sono soldi buttati via, evidentemente non ha contezza del mare di quattrini sperperati dalla politica in ben altre puttanate. Ciò detto, riprendiamo il filo del discorso.
Ah, la tecnologia, dicevamo. Al tempo, anni fa, quando apparvero le foto del corpo maciullato di Rossi, circa 9 miliardi di persone ipotizzarono che egli fosse stato picchiato forte e poi ciondolato dalla finestra, come evidenziavano i lividi di quattro dita perfettamente disegnate sotto l’avambraccio del dirigente montepaschino. Di questi circa 9 miliardi di persone, ce n’erano però circa 50.000 che, più furbi del resto del mondo, erano state indottrinate che quella roba lì Rossi se la fosse prodotta cadendo dalla finestra. Normale amministrazione: chi cade dalla finestra e sbatte il bacino, ha di default il naso spaccato e dieci dita impresse sotto le ascelle. Questo è stato fatto credere a circa 50.000 persone e tante di queste (non tutte) hanno recepito il messaggio e sono finite in mondi spazio-temporali in cui loro erano gli intelligenti e gli altri i complottisti.
Passano un po’ di anni e, avanzata la tecnologia, la narrazione pare cambiata. Oggi, pensate un po’, si sostiene che se Rossi ebbe dieci dita impresse sotto le ascelle, ciò significò che al tempo fu calato dalla finestra, sorretto da due persone e poi rilasciato fino alla caduta mortale a terra. Ecco, oggi queste 50.000 persone (non tutte) hanno capito che forse (forse eh) David Rossi non si è calato sua sponte da quella finestra. Il tutto perché qualcuno (una autorità) ha deciso di verificare una situazione che risponde perfettamente alla logica di questa realtà. Ci siamo arrivati, ci siete arrivati, cari terrapiattisti, dopo più di dieci anni, dieci anni in cui un mondo intero vi ha preso per il culo, mentre credevate che la verità fosse quella raccontata da altri.
Mi raccomando, alla prossima.
Stanotte ho fatto un sogno bellissimo. Ho sognato di essere in casa seduto sul divano davanti alla TV e mentre stavo facendo zapping ho visto uno scorcio di città a me nota... hai presente un posto dove sicuramente sei già stato ma non capisci bene che posto sia? E cosa c'era? Un giornalista che inseguiva prima un PM (poro Mario? Porca Minonna Boh... )un po attempato e traccagnotto, poi un altro PM più giovane mingherlino. Il giornalista gli chiedeva conto di cose scontate e li metteva di fronte a dubbi sul loro operato e questi ridevano, ridevano... poi un salto nel tempo, stesso posto, stesso giornalista, stesso città, stavolta chiedeva conto a due ing. (Ingenui? Ingrassati? Boh..) sempre sul loro operato e sulle evidenti incongruenze con la realtà dei fatti, e anche questi ridevano, ridevano... a un certo punto da dietro la telecamera è apparso un tipo robusto e deciso che sbagliando contro ai 4 figuri li ha presi tutti e quattro a manate nel muso al grido di "ma che cazzo ridete popò di teste di cazzo, voi e le vostre mam... ecc. Ecc. " ed è sul più bello che mi sono svegliato ed ho purtroppo constatato che era solo un segno, un bellissimo sogno. Peccato
RispondiEliminaLa narrazione, per così dire mainstream, anche in questo drammatico caso è riuscita perfettamente nel suo intento: fare confusione con l'obiettivo di dividere. Il mantra è sempre lo stesso "lo dice la scienza-(h)" oppure "lo dice la magistratura-(h)"...quindi chi osa avere dei dubbi è un deficiente complottista, uno che si può, anzi si deve offendere e denigrare. Con presunzione e arroganza, come fa quel dotto professore senese titolare di un blog e autore di libri. Lo lascio leggere e commentare a quelli furbi e intelligenti, che sono bravissimi a seguire tesi e ragionamenti inoppugnabili, ci mancherebbe. Io che capisco poco, leggo ed apprezzo Wiatutti. Grazie ancora per tutto quello che qui viene coraggiosamente scritto ed argomentato.
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