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mercoledì 9 aprile 2025

Le conferenze stampa

Non una, ma ben due sono state le conferenze stampa del Siena FC per spiegare l'esonero di Magrini e l'impiego di Voria.


Bene eh. No perché in questa maniera spero si siano tacitate le (anche giuste) rimostranze di tifosi e giornalisti per una imputata mancanza di comunicazione della nuova proprietà dal proprio insediamento. Il DG Farina ha anche ammesso una sua colpa nel non saper ben tradurre questa richiesta della base agli svedesi, giustificando però il fatto sulla base delle tante cose da fare che i vari Englund, Dahlin e Bodin si sono dovuti smazzettare ogni volta che sono scesi in terra toscana. A noi che la società comunichi fa sempre piacere, dato che bisogna ancora lavorare sulla distanza che c'è fra la tifoseria e gli svedesi in termini di aspettative.

Ma non è di questo che vogliamo parlare. Vogliamo invece puntare l'attenzione su un concetto espresso dal DS Guerri nella seconda conferenza, quella della presentazione di Gill Voria. Un giornalista chiede se il DS fosse stato felice della squadra assemblata e Guerri risponde confermando un sospetto che noi avevamo sempre avuto e che qui sopra abbiamo più volte riportato in forma di ipotesi. In breve, Guerri afferma che il mercato estivo non si è potuto programmare e svolgere al meglio dato che la vecchia proprietà (Giacomini) da maggio a metà agosto è stata assente. Ora, a casa mia si tratta di tre mesi e mezzo, tre mesoni e mezzo fra l'altro di quelli tosti, nei quali si decide la sorte del campionato successivo. Per cui a breve - non appena avrà ceduto il 9% sempre presente nelle quote societarie - sarà opportuno verificare cosa abbia fatto a Siena Giacomini, oltre alla grande promozione ottenuto l'anno passato, in Eccellenza. Wiatutti aveva sempre sospettato che questa squadra, così come composta, fosse evidentemente monca, mancante di puntelli importanti; se poi si aggiunge il fatto che molti degli acquisti non hanno espresso tutto il proprio valore, giungiamo alla conclusione di un campionato così fra alti e bassi.

Infine, sempre parlando di mercato, Guerri ha poi detto che a dicembre è stato eseguito un lavoro di sfoltimento della rosa; su indicazione svedese, aggiungiamo noi. Tante sono state le polemiche in seno alla tifoseria per questo mancato intervento della società a dicembre, a parte l'acquisto azzeccato di Supljia. Allora, lontano dagli isterismi, fermiamoci a ragionare. A nostro avviso già a dicembre, a campionato ormai deciso per il primo posto, Magrini non sarebbe stato riconfermato dalla nuova proprietà (è una supposizione, non una certezza). Per cui non avrebbe avuto senso un intervento sul mercato per spendere denari su giocatori (attaccanti) richiesti dal Mister quando poi l'allenatore, dopo pochi mesi, sarebbe stato un altro. Domanda: e se tali acquisti non sarebbero poi piaciuti a chi allenerà il Siena? Insomma, io prego sempre tanti di non partire con i deliri di onnipotenza ed iniziare a tentare di ragionare su dati di fatto più concreti.

Chiusura per Voria. Siamo felicissimi del suo impiego, perché Voria è una persona che al Siena vuole bene ed in questo momento c'è bisogno proprio di queste persone. A quel che abbiamo compreso, la sua soluzione potrebbe non essere solo un tampone per queste ultime partite. Beh, vediamo cosa succede, nel frattempo un grande in bocca al lupo.

5 commenti:

  1. Analisi i corretta... Su Voria... Persona brava e seria amato e benvoluto da tutti a Siena e Si capisce che ci terrebbe a fare l ' allenatore il prossimo anno.. Sarebbe a, mio avviso un errore.. Se avremo ambizioni occorre uno più esperto, navigato.. Se il campionato sarà di transizione può andare bene.

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  2. Il problema sarà vedere ciò che succederà a livello di rosa e vorrei dire anche di Staff perché Magrini non è l'ultimo arrivato ma se davanti Giannetti ha dato poco e Semprini è ciò che era rimasto da poter prendere allora anche il Mister può fare poco.
    Mi rimane solo un dubbio sul discorso Staff perché è evidente che questa squadra non ha mai mostrato una condizione degna di essere chiamata tale e non può essere che ciò dipenda solo dai giocatori lenti e compassati.
    Ha dato il Mister indicazioni sbagliate sulla preparazione oppure non è stata impostata correttamente da chi di dovere?
    Chiaramente i continui infortuni dovuti anche al sintetico non hanno aiutato e quello dovrebbe essere il primo problema che dovrebbe risolvere la proprietà.
    Il Bertoni va usato solo quando un eventuale campo in erba è pesante per il meteo ed allora vai sul sintetico.
    Per il resto evitiamo di buttare via il cittino e l'acqua sporca perché ci sono alcuni giocatori che in una rosa di 23/24 giocatori, anche come riserve eh, possono starci alla grande.
    Mi riferisco a Biancon, Cavallari, Di Paola, forse Morosi, certamente Boccardi e Candido se in palla.

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    1. Sul Mister non voglio sbilanciarmi. Voria anche se perde sarà sempre un idolo.
      Sul fatto che la squadra va rifondata se ci saranno ambizioni di promozione, dubbi non ve ne sono. Concordo nel tenere gente in rosa come Cavallari, Biancon, Di Paola, Morosi, Boccardi, e forse Ricchi Suplja e Pescicani.... ma è necessario acquistare 2 giocatori di categoria superiore in ciascun reparto come fece Ponte ad esempio. Intendo 2 a reparto che fanno la differenza.
      Per il resto sposo l'idea di allenarci sempre su erba e non sul sintetico. Sui preparatori non mi esprimo perchè non ho le competenze tecniche per giudicare: quest'anno una decina di giocatori mi sembrava "non allenabile" con ovvie ricadute sui pochi che correvano.

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    2. Il toto conferme mi ha sempre appassionato. Proviamo un po' a farlo:
      Allora, il punto di partenza secondo me è individuare, cosa che non è stato fatto questo anno, le quote. Abbiamo a mio parere un'ottima quota come Di Paola, quindi partirei con il mettere il 2005 terzino a sinistra (quindi comprare altri due ragazzi della medesima annata nel ruolo). Resta da piazzare il 2006 e il 2007, uno sicuramente terzino destro, l'altra quota io la metterei sinceramente in porta, in modo tale da avere in mezzo al campo gente di qualità e esperienza. Ovviamente deve essere un buon portiere magari preso da qualche settore giovanile di spessore. Vien da sè quindi che non confermerei nè Morosi nè Giusti (che a me sinceramente non ha mai fatto impazzire). I tre di difesa li confermerei tutti e ne aggiungerei un quarto.
      A centrocampo oltre a Ricchi farei una valutazione anche su Mastalli, che messo nel suo ruolo di mezz'ala e con vicino due di fosforo, gamba e tigna (non due compassati come questo anno) potrebbe rendere.
      In attacco: Boccardi, parlerei con Giannetti per trovare una quadra (magari come chioccia per giocare gli ultimi minuti e non certo come punta titolare come impostato ad inizio stagione) e forse, dico forse Galligani anche se non lo ingozzo.
      Senza Magrini il 4-3-1-2 dovrebbe andare e scemare, quindi anche Candido a malincuore non lo confermerei.
      Quindi, in soldoni:
      Di Paola
      Biancon
      Achy
      Cavallari
      Ricchi
      Mastalli
      Boccardi
      Giannetti
      Galligani (?)
      Di altre quote al massimo Suplja e Pescicani, anche se entrambi sono penalizzati dal ruolo. Insomma, con la consapevolezza che probabilmente non troveranno molto posto, almeno inizialmente.
      Resta il problema che ci sono alcuni biennali ancora in essere con qualcuno di quelli che non confermerei, ma quello sarà una delle beghe del DS.

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  3. Neanche io volevo sindacare sulla professionalità di chi si occupa della preparazione fisica.
    Può essere che lo stesso Mister abbia voluto una preparazione che poi si è rivelata controproducente ma certamente il campo in sintetico e le continue ricadute non aiutano.
    Ricchi condivido la riconferma.

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