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martedì 30 aprile 2024

In memoria di Mattia Giani

Riceviamo e pubblichiamo.


Caro Almuta, voglio scriverti questa lettera su un tema che un tuo lettore (o si tratta di più lettori?) ha più e più volte sollecitato di affrontare: quello dei decessi dei calciatori e/o degli atleti agonisti più in generale.

Ho visto che non hai mai risposto, ho letto la motivazione che hai dato e mi sono trovato essenzialmente d'accordo: la domanda era greve, grevissima, provocatoria e - permettimi - stupida; inutile scivolare su quello stesso piano. Però l'argomento va affrontato. E se non lo fai tu, mi propongo io.

Pochi giorni fa è morto in campo Mattia Giani, 26 anni, giocatore di Eccellenza. Attaccante del Castelfiorenitino, Giani ha avuto un infarto durante il gioco. Anche su spinta della famiglia, è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo.

La lista delle morti e dei malori sui campi agonistici si susseguono, parallelamente a quelli che sentiamo tutti i giorni nella società civile. Nello stesso giorno il difensore della Roma N'Dicka si è accasciato al suolo ricordando la scena capitata mesi fa a Eriksen: atleti di altissimo livello in piena salute che improvvisamente vivono un blackout che potrebbe essere fatale.

Nel mese di marzo Frida Maanum, calciatrice dell'Arsenal, collassa in campo. Stessa sorte toccata ad Altamirano, centrocampista dell'Estudiantes. Si arriva all'assurdo con Leiva, ex Lazio, testimonial vaccinale, oggi alle prese con seri problemi cardiaci.

Non esiste ovviamente nessun legame oggettivo che leghi questi (e tanti altri) casi al vaccino o ad altri farmaci. Tuttavia, proprio perché oramai centinaia di studi scientifici editi su riviste di settore indichino la possibilità dell'interazione fra siero e problematiche cardiache, sarebbe arrivato il momento di approfondire tale aspetto. Invece non esiste alcuna indagine per queste casistiche. Il tutto mentre i casi si stanno moltiplicando. E lo dico sulla base di numeri reali.

Secondo una analisi dell'ingegner Trambusti, esperto di analisi statistica, basandosi su dati della Fifa, si nota che analizzando il grafico con le morti annuali recenti di calciatori dal 2020 al 2022, si sia avuto un picco nel 2021: da una media di 7 decessi si è passati ad averne 21. Stessa caratteristica se si parli di infarti.

Altra fonte, stessi risultati. L'Associazione medici assicuratori tedeschi ha analizzato le cause di morte degli ultimi 10 anni su 72 milioni di assicurati. Ebbene, da una media di 6.000 morti a trimestre, nel primo trimestre del 2021 si passa a 14.000 decessi! Vero, qui siamo al di fuori del calcio e degli sport, ma penso che per il bene di tutti noi vaccinati sarebbe arrivato il momento in cui la scienza si muovesse almeno per tentare di capire se esista una connessione fra questi numeri e le punture che ci siamo fatti.

Ed infine, pochi giorni fa, Fumu Tamuzu, 29enne calciatore del Valenciennes, annunciando il proprio ritiro, afferma che dei suoi problemi fisici la colpa va agli effetti collaterali del vaccino, tanto da portare in tribunale Pfizer e BioNTech. "Vorrei capire perché il mio corpo ha smesso di funzionare normalmente: non posso più camminare a lungo, correre mi è diventato impossibile. Ho dolori anche solo per salire o scendere le scale", afferma Tamuzu. Da qui al tribunale il passo è stato breve.

Grazie a questo blog, che non sempre condivido, per dare la possibilità di parlare liberamente di argomenti che in altri contesti sono ancora oggi degli incomprensibili tabù.


Mattia Giorni

11 commenti:

  1. Il problema esiste, è serio e reale credo che parlarne, discuterne sia importante.... Difficile comunque arrivare a conclusioni dimostrabili, le due linee di pensiero rimarranno separate immagino... Prendere e attuare provvedimenti per il futuro anche più difficile..
    G. M

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  2. Curi, Morosini, Astori, Puerta, O’Donnell, Jarque, Matsuda, Ribeiro, Ekeng, Feher, Foè, Cecotti, Taccola, Nouri, Muamba, Lockyer sono soltanto alcuni della lunga lista di calciatori professionisti deceduti in campo. Dato che sono tutti morti antecedenti al Covid, credo che siamo di fronte allo sgoob del secolo: il primo caso di vaccino con effetti devastanti retroattivi. Iena di Siena

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    1. Io credo che innanzitutto dovresti portare rispetto all'articolo dove si parla della morte di un giovane innanzitutto.
      Da cosa è dipeso non lo so; certamente dalla mancata applicazione del Defibrillatore in modo veloce ed appropriato. Triste dirlo ma forse si sarebbe salvato se giocava nei professionisti ma purtroppo non è andata così. Che poi ci siano molti casi di gente che è stata danneggiata dal vaccino lo dicono ormai gli stessi che se lo sono fatto.
      Percentuale insignificante? Se capitava a te forse era più significativa e portavi più rispetto.

      TDF

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    2. Io caro TDF credo invece che portare rispetto significa non speculare o meglio sciacallare sulla morte di un giovane senza avere alcun titolo o informazione in merito. A me girerebbero tantissimo se dopo un malore, i novax mi sbattessero sui loro canali da decerebrati e sotto alla mia foto scrivessero “nessuna correlazione?” “si era fatto due dosi ed è in rianimazione” Tanto per cominciare, sei sicuro avesse assunto il vaccino contro il Covid? Esiste uno studio peer reviewed che afferma che a tre anni dalla somministrazione possa causare malori negli sportivi sotto sforzo? Mah! Per il resto, preferisco non commentare il contenuto del tuo post dove ti basi sul sentito dire. Dici di conoscere una marea di gente rovinata dal vaccino. Io invece non ne conosco manco mezza, eppure viviamo entrambi a Siena e frequentiamo i soliti ambienti. Quindi o viviamo in universi paralleli oppure uno dei due mente. Ti posso garantire che non è aumentato il lavoro per le pompe funebri e neanche per chi stampa gli annunci mortuari. Questo lo so per lavoro…

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  3. La cosa che non torna è il perché di certa gente qualunque a non voler approfondire, studiare e indagare. Dopotutto sarebbe nell'interesse di tutti e se si arrivasse ad un risultato convincente della non correlazione tra morti improvvise / punture... ben venga... o no? Faccio veramente fatica a capire...
    Sanguebianconero

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  4. Mah, se proprio si dovesse aprire un’inchiesta lo farei con la SLA…una strage fra i calciatori.

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    1. Mutatis mutandis è la stessa situazione. Si chiede solo di verificare ed approfondire una tendenza. Dall’altra parte il silenzio assoluto + una massa di cerebrolesi che scrivono “noncielodicono”. E andiamo avanti così, allora. Al-Mutanabbi

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    2. Non mi pare vi sia stata alcuna
      “tendenza” nè tantomeno impennata di malori fra coloro che calciano il pallone nei campi sportivi italioti.

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  5. Come supponevo, l’argomento non ha stimolato alcun dibattimento. I numeri e le
    statistiche sono talmente palesi che non vale la pena neanche stare a perderci tempo. Non vi è alcuna strage di vaccinati in corso. Punto.

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    1. Francamente spesso non viene fuori un dibattito su tanti articoli che mettiamo. E comunque se si scrive sotto un articolo del genere “strage di vaccinati “, a mio avviso è anche giusto che non ci sia alcuna discussione. Le discussioni le persone normodotate le fanno con i propri simili. Io ad esempio faccio così. Ah, i dibattimenti normalmente si fanno in un tribunale. Al-Mutanabbi

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  6. Ma infatti dovete fare come vi pare magari evitando di insultare chi ha deciso diversamente perché sono quelli che hanno deciso di non farlo ad essere stati messi alla gogna.
    Irresponsabili perché la loro scelta metteva a repentaglio tutti quanti e via dicendo.
    Me lo ricordo ancora il video di quel Babbo Natale che rompeva i regali che i non vacci ati non volevano perché non sapevano cosa c'era dentro e tante altre offese.
    A me non interessa dimostrare che c'è gente a cui il vaccino ha causato problemi. Ci sono, punto.
    Non ci credi?
    Ribucati e non venire qui a pretendere che ti si dica che hai ragione.
    Rivendico la mia libertà di fare come mi pare e di quello che pensi non me ne frega nulla.

    TDF

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