Il tisico sapeva

Ieri abbiamo riportato lo scontatissimo risultato del passaggio in Tribunale dei ministri di qualche no vax danneggiato da vaccino, ovviamente finito in un nulla di fatto con Speranza santo subito. Oggi approfondiamo qualche parole degli avvocati terrapiattisti.

Subito una nota a margine: ma non sarebbe meglio zittire questo tipo di avvocati? Cioè, vi rendete conto che ha ancora diritto di parola questa gente che osa difendere no vax danneggiati da vaccino? Bah, incredibile...

E ora cosa dicono 'sti avvocaticchi? Commentando la sentenza del Tribunale dei ministri, la avvocatessa Veneziano afferma che "incredibilmente nel suo interrogatorio Speranza dice che lui è a conoscenza del fatto che un evento avverso su cinque di quelli segnalati ad Aifa era grave, gravissimo o addirittura mortale". Si sta parlando del 20% dei casi totali notificati ad Aifa, che sono una parte infinitesimale di quelli effettivamente capitati, trattandosi di vigilanza di tipo passivo. 

Vabbè dai, il 20% di casi gravi, gravissimi, mortali cosa vuoi che sia? E' corretto quando il tisico ci ha sempre detto che un evento avverso era cosa rara. Ed è ancor più corretto, aggiungiamo noi, è affermare che il siero abbia provocato solo "qualche lieve scioc anafilattico".

Tutto quindi si è svolto nel pieno contrario del principio "primus non nocere", ovvero "per prima cosa, non nuocere", che era alla base della medicina. Dico "era" perchè evidentemente oggi non lo è più. Qui il motto era "primum bonifico", anche perché - e lo si è visto nell'articolo di ieri - poi abbiamo un grande Tribunale dei ministri (non di parte eh, assolutamente) che tanto scrive che la colpa sarebbe stata di altri enti sovranazionale, qualora fosse successo qualcosa.

Oh ragazzi, ma meglio di così...