Milone out

E' con un po' di tristezza in fondo al cuore che Wiatutti saluta il dott. Pietro Milone, fra pochissimo ex questore del borgo polveroso.

Ragazzi, tutte le cose belle prima o poi finiscono. Ce ne dobbiamo fare una ragione. E quindi anche questa storia d'amore fra Siena e Milone e fra Milone e Siena e fra Sienone e Miena va a terminare.

Numeri importanti quelli di Milone, che egli stesso giustamente ha tenuto a ricordare. E tutti numeri in positivo, a testimoniare la grande professionalità del questore (scusate, non mi viene ancora da dire ex).

Arresti: +5,5%

Denunce: +4,8%

Violazioni del codice della strada: +37%

Misure di prevenzione: +30,1%

Daspo: +52,9%

Insomma, ci sentiamo molto più sicuri.

Soprattutto spicca quel +52,9% finale, alla voce "daspo".

Proprio nel corso della cerimonia per festeggiare i 172 anni di fondazione della polizia di stato, Milone ha annunciato di avere firmato due daspo contro i facinorosi tifosi della Robur, rei di evidentissime violenze alla fine di un match di Eccellenza. "Turbative per l'ordine e la sicurezza pubblica", così recita il provvedimento emesso. Ed effettivamente quel giorno, quel maledetto giorno, alle Badesse molti se la videro brutta.

Anni intensi quelli di Milone a Siena, nota località ove la delinguenza la fa da padrona. Anni divisi in stagioni: autunno-inverno-primavera a bacchettare i tifosi bianconeri, estate a educare i contradaioli. A Siena queste due categorie di malviventi, da secoli, devastano il tessuto cittadino e pertanto ci è parsa finalmente corretta una repressione adeguata allo scopo.

"Sono stati anni difficili, ma nessuno ha alzato il manganello", ha chiosato Milone al termine del suo discorso. Già, anni difficilissimi, per tutti i problemi causati dagli screanzati di cui sopra; e francamente qualche manganellata ci sarebbe stata anche bene.

Noi, che di Milone abbiamo già grande nostalgia, confidiamo comunque che in questi ultimi quindici giorni di servizio i numeri sopra citati possano ancor di più crescere. D'altronde iniziano i rituali contradaioli, ci sono ancora due partite della Robur... Gnamo su, ma ci si lascia sfuggire questa occasione?