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lunedì 26 novembre 2018

ROBUR SIENA - Entella 1-0. Le osarelle

La Robur vince una partita maschia contro l'invitta Entella, squadra tosta, che sicuramente farà un campionato di testa. Gara sofferta, che ci ha visti spesso rattrappiti in difesa, a tentare di respingere le offensive liguri. Fino ad un quarto d'ora dalla fine, quando Mignani decide di inserire qualche giocatore con caratteristiche offensive, che non a caso ci fa tirare in porta. Speriamo che sia il segnale chiaro che faccia capire che questa squadra non può (perché non è capace) gestire le partite, ma al contrario deve sempre avere atteggiamento propositivo. Osare, per Dio! Ora è il momento.

CONTINI - Altra paratona nel primo tempo, poi tante uscite a terra, tecnicamente perfette. Non esiste un problema Pane. 7
ROMAGNOLI - Altra partita di grande pulizia ed attenzione tattica. Si permette anche qualche lancio illuminante. 6,5
RUSSO - Partita tranquilla, senza sbavature o tentennamenti. 6
D'AMBROSIO - Bene, finalmente. Dirige benissimo la linea difensiva, alzandola ed abbassandola con intelligenza. Non un errore. 6,5
CRISTIANI - Schierato a sorpresa (e forse per disperazione) a destra, è sempre attento in entrambe le fasi. Incredibilmente più nel vivo del match a partire da questa posizione. 6
SBRISSA - La flemma con cui gioca non gli consente di essere sempre dentro la partita. Gravi due mancate marcature su punizione a nostro sfavore. Più billo, please. 5,5
ARRIGONI - Ripete le bella prova di mercoledì, piazzato davanti alla difesa. Più utile stavolta come frangiflutti che come ispiratore. 6,5
VASSALLO - Qualche segnalino di ripresa, tanta corsa e generosità. Ma ancora lontano dai suoi standard. 5,5
ZANON - Sulla sua fascia girellano avversari con bella gamba, che lo raddoppiano di continuo. Apprezzabile comunque lo sforzo di alzare sempre il baricentro. 6
ARAMU - Schierato come seconda punta, pare patire il fatto di giocare spesso spalle alla porta. Eccezionale sui calci piazzati, il palo su punizione è fotonico. 5,5
GLIOZZI - Si danna l'anima, ma è solissimo in attacco. Si sfianca per trovare varchi, così è un giocatore regalato all'avversario. 5,5
CIANCI - Segna lui (altrimenti non so...) di giustezza. Entra e subito la squadra guadagna metri di campo, dato che inizia a contendere palle alte alla prestante difesa ligure. Discute con tutti, il che lo rende sempre più idolo. 10
FABBRO - Benino, ci fornisce sveltezza nel breve e corsa negli spazi. 6
GUBERTI - Gira in rete il sinistro poi corretto da Cianci, in un gesto tecnico per niente semplice. Poi tanta generosità, anche in difesa, in un ruolo non suo. 7
IMPERIALE - S.V.
DE SANTIS - S.V.
MIGNANI - Schiera ancora la difesa a 3, che al momento ci fornisce le maggiori sicurezze: buona duttilità, apprezzabile, ma ora per favore non cambiamo più. Si sa che la difesa a 4 è quella stampata sulla lavagnetta degli schemi, ma ancora questa squadra non la tiene, per cui attrezziamoci. Buona l'intuizione di Cristiani a destra, drammatica la sostituzione Gliozzi-Cianci, a difesa di un ennesimo pareggino in casa. Ed invece ottimi gli ingressi di Fabbro e Guberti (a centrocampo!), che ripagano tanto osare. Su, su Mister... osiamo per favore, osiamo. Siamo a metà classifica (ma se si vincano i recuperi...) e le prime vincono e segnano, per cui diamo briglia a questa squadra, che non sarà mai perfetta come quella dell'anno passato. 10
DOLCI - In settimana ci dice che l'Entella "è stata disegnata per vincere il campionato". Differentemente da noi, ci pare. Magari aver comprato due esterni di ruolo che crossavano per due brindelloni di 2 metri, eh... 2
LA STEWARD UCRAINA - Ormai la mia nemica naturale ancor più di Brumat, mi vuol far lasciare fuori dallo stadio un ombrellino alto 7 cm. Qualcuno la gestisca, per favore. 3
CAPOTONDI - Ormai donna immagine della Lega Pro, ci dice che, per sconfiggere le mostruosità della violenza contro le donne, bisogna riattivare il dialogo uomo-donna. Anche no. 5
RIVER - BOCA - Stigmatizziamo quanto successo a Buenos Aires, il calcio non si merita tutto ciò, i violenti vanno isolati, ecc... ecc.. Vabbè via, non sono credibile un cazzo! Chi non ha sognato di colpire il pullman della squadra avversaria per dieci chilometri? 10
FABBRICINI - Vai in culo. 0

1 commento:

  1. ahhh hai proprio ragione questo si che è un vero pennellone sono lontani i tempi dei Facundi Lescani e dei Lamini Jawì. primo te li ricordi i Lamini Jawì?:)

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