Il canale youtube di wiatutti!

mercoledì 26 novembre 2025

I figli dei neorurali

La domanda è: ma chi siamo noi, nel nostro piccolo, per non parlare dell'argomento principe delle nostre giornate, ovvero la storia della famiglia nel bosco? E allora, diciamo la nostra, va...

Anzitutto, permetteteci di rinnovare il nostro schifo verso la razza umana. Che anche in questa situazione non fa altro che blaterare, schiamazzare, urlare. Si prende una posizione netta a seconda di come intervengono i nostri controllori mentali, che siano essi politici, influenzer di merda, tuttologi. Resta sempre più difficile avere di fronte esseri umani che pensano - anche male, ma almeno pensano - in maniera indipendente, con la propria testa. Mi fanno più orrore di tutti quelli che "Se lo dice un giudice, un motivo ci sarà", che è il remake di quelli che "Mi fido della scienza", lobotomizzati che per esistere hanno evidentemente bisogno di un burattinaio che metta loro in bocca parole ed in testa idee preconfezionate ed utili alla intangibilità del sistema.

E proprio parlando di sistema, vorremmo concentrarsi su quanto l'episodio di questi neorurali (e ce ne sono un bel po') possa incidere nella rottura di uno schema che tutti noi, girandole del cosiddetto mondo civile, giornalmente contribuiamo a nutrire e rigenerare. Già, perché se qualcuno volesse disintegrare veramente griglie precostituite del vivere, questi probabilmente sono davvero i neorurali. Gente che si fa un ballino di cazzi propri, tornando a come stavano un po' i nostri nonni (che evidentemente sono sopravvissuti, se tutti noi siamo qui a leggere e scrivere), a reale contatto con la natura, in culo alla fuffa dell'ideologia grin. Niente allacci alle utenze, niente tasse, niente tecnologia, ma soprattutto poca o nulla tracciabilità. E questo, nell'epoca del controllo coatto, evidentemente è un esempio che non va bene, che non può esistere.

Ora, qui non siamo degli integralisti della denuncia. Capiamo che esistono enti e persone che devono controllare per il bene dei bimbi piccoli. Però noi (come pochi, ci pare) ci facciamo la seguente domanda: ma in tutta questa situazione che si è venuta a creare, i bambini... stanno bene o stanno male? Lo Stato, intervenuto così a gamba tesa, ha provocato una situazione di benessere o di malessere ai due figli della coppia prelevati dalle forze dell'ordine e messi in un riformatorio? Perché questo aspetto ci pare essere passato subito in secondo piano, con gli urlatori che, come ormai capita su tutto, si sono tirati su le maniche ed hanno iniziato a tifare su spalti immaginari, costruiti sul guano delle proprie vite basate sul nulla.

Ebbene, a me piace confrontare come il sistema, fra assistenti sociali ed urlatori seriali, abbia diversamente reagito fra la situazione dei neorurali e di tutte quelle coppie vips che da mane a sera espongono i propri pargoli ad una malata ipervisibilità su social di ogni tipo. Insomma, fanno peggio i neorurali a far giocare i propri figli con le mucche e le papere o i Ferragnez a esporre il proprio pargolo sui rotocalchi della gente bene? Noi non lo sappiamo. Vediamo però la reazione della massa, che invoca giustizia per i neorurali e sbava dietro ai vips, prendendoli come modello di vita.

Ed infine: è meglio non dare in mano a cittini di 6 anni uno schermo di qualsiasi tipo oppure lobotomizzarli con i telefonini di ultima generazione? Ed il sistema, può veramente accettare gruppi di persone che escono dal sistema stesso, smettendo di conformarsi e soprattutto di consumare come a tutti è stato imposto?

Domande.

9 commenti:

  1. I figli sono dello Stato o dei genitori?
    Cos'è lo Stato?
    Noi siamo lo Stato o lo Stato mangia i propri figli?
    Perchè le prebende statali vanno sempre ai peggiori?
    Abbiamo ancora bisogno di uno Stato?
    Lo Stato ha bisogno di me o io ho bisogno di lui?

    Lo stato, se lo conosci lo eviti

    RispondiElimina
  2. I figlioli dei romme li mandano in riformatorio?

    RispondiElimina
  3. Non avendo in mano tutti gli elementi che ha il giudice, il quale interpreta bene o male la legge ma che è un essere umano e quindi può fare degli errori, è difficile condannare a priori il provvedimento adottato come invece per esempio ha fatto Salvini il quale ha preso subito la palla al balzo per attaccare la magistratura. Il solito atto di sciacallaggio della politica che mi fa abbastanza schifo. Premesso questo però la considerazione che fa Almuta mi sembra corretta: probabilmente lo Stato dovrebbe intervenire anche con chi usa i figli sui social a scopi narcisistico/commerciali o chi per tenerli buoni li rincoglionisce davanti ad un telefonino e si entusiasma appena il figlio sembra superare i genitori nell'uso degli apparecchi elettronici tranne poi piangere lacrime amare quando quello stesso figlio entra in una spirale depressiva indotta dai social (magari arrivando fino al suicidio). Probabilmente sono migliori i genitori che emulano Heidi tra caprette e ciuchini. Ma un problema anche qui esiste ovvero la scuola, francamente se non hanno la luce, il gas, il bagno in casa o l'allaccio tv non mi sembra un gran problema, ma i cittini a scuola ci devono andare semplicemente perchè devono avere le stesse opportunità che hanno tutti, anche quella di poter scegliere se continuare a vivere come i loro genitori oppure magari studiare in futuro ingegneria genetica o vivere come rider sottopagati e sfruttati nelle strade di una grande città. I bambini comunque pare siano felici, certamente non maltrattati, ben nutriti ed al caldo, forse sarebbe bastato che la mattina una pattuglia della polizia facesse loro da pulmino privato costringendoli a frequenterare la scuola elementare più vicina, un po' costosino come servizio ma probabilmente meno traumatico dell' allontanarli dai propri genitori e dal proprio ambiente.

    RispondiElimina
  4. Tutto giusto con un'unica eccezione, se non pagano un euro di tasse, poi è un problema presentarsi al pronto soccorso. Cioè per me può anche andare bene, ma se andiamo tutti ne l bosco bisogna fare a meno del servizio sanitario, quantomeno.

    RispondiElimina
  5. Caro Almuta/Simone, la vicenda mi ha molto appassionato fin dall'inizio ed ho letto vari articoli e guardato alcuni video. Volevo infatti mandarti un articolo ma vedo che ottimamente c'hai pensato da te. L'intervento degli assistenti sociali è stato deleterio e questa categoria di fenomeni mi chiedo quale diritto abbia, insieme al Giudice di turno, di togliere la patria potestà a un genitore.
    Indipendentemente da come andrà a finire hanno generato un trauma a questi tre bambini che gli resterà a lungo, bel lavoro, bravi!
    Pare che il tutto sia partito da un'intossicazione da funghi che ha richiesto l'intervento dei sanitari, pare addirittura sia servito un elicottero per trasportare madre e figlia più grande all'Ospedale di Chieti mentre il padre ed i due gemellini sono stati portati all'Ospedale di Vasto.
    Non credo basti questo per poter togliere dei bambini a due genitori un po' naif altrimenti ai vari personaggi salvati in montagna, spesso anche con i figli, dagli elicotteri del soccorso alpino perché in difficoltà ad affrontare certi sentieri con attrezzature ed abbigliamento inadeguati, che andrebbe fatto?
    E tornando al loro peccato mi pare sia piena la cronaca di famiglie intossicate dai funghi quando è il periodo che nascono; togliamo i figli anche a loro?
    Oppure li togliamo pure a chi li manda a elemosinare/rubare tanto per citare un esempio ben più grave.
    Insomma da questo episodio è partito il discorso che poi è arrivato ai giorni nostri.
    Ho appena letto che il Sindaco di Palmoli che nei primi momenti in cui il caso era scoppiato mi era sembrato più rispettoso della scelta di questa famiglia (forse lo avranno consigliato diversamente); ora invece gli offre una casa in centro perché pare, qualcosa andava trovato d'altronde, la casa nel bosco abbia problemi di agibilità.
    Altrimenti tornano in Australia dice il Sindaco.
    Pensa te quanti figli dovrebbero essere tolti ai genitori in tantissime zone d'Italia dove ci sono famiglie che vivono in stabili non a norma, spesso con abusi edilizi pericolosi.
    Forza Sindaco, candidati nei comuni del Vesuviano e comincia a togliere i figli a chi non è in regola con l'agibilità della casa. Ma lì diventa più problematico eh, ci vuole il giubbotto antiproiettile in qualche caso per andare a prenderli.
    Se vi danno preoccupazione chi vive nei boschi magari andate a chiappare quelli che li usano come luoghi di spaccio; ne è pieno il paese.
    Già ma è gente pericolosa; meglio infierire su questa povera famiglia; gente pacifica a cui non è consentito di vivere e far vivere i propri figli come cazzo gli pare.
    E risiamo, ahimè, al meccanismo visto all'opera nel periodo pandemico.
    Tutti pronti a denunciare chi si rifiuta di entrare nel recinto insieme a tutte le pecore che hanno ubbidito.
    E il padrone impegnato a non consentirlo perché altrimenti a qualcun altro potrebbe finalmente venire in mente di seguire il loro esempio.

    RispondiElimina
  6. Chiedo scusa perché il commento è più lungo dell'articolo e l'ho dovuto dividere in due parti; ma come dicevo, la vicenda mi ha colpito davvero molto.
    Concludo rispondendo, come peraltro ho fatto nei commenti di alcuni video, a chi sostiene che i genitori hanno diritto a scegliere per sé ma non per i figli che sono privati della possibilità.......etc etc etc.
    Invece chi tratta i figli come i Ferragnez o mi viene in mente Ilary che sta generando una figlia che a 16 anni sembra una di 40 anni come la mamma; quelli sono buoni esempi?
    O altri casi dove i figli hanno tutto a disposizione ma poi un bel giorno ti tocca metterli in una comunità per vedere poverini se riescono ad uscire dal tunnel in cui sono entrati?
    Ormai siamo diventati un popolo di nazisti nel senso pieno del termine, non come supremazia di razza ma di idea e concetto; si deve campare in un certo modo, il resto è bandito.
    Questi forse la sera, prima di coricarsi, invece di guardare tutti insieme quei debosciati del Grande Fratello o cose similari, parlavano con i loro bambini, insegnavano cose, LI ASCOLTAVANO!

    Ah, per chi non l'ha visto suggerisco Captain Fantastic per delle situazioni di confronto, anche se la storia del film è un po' diversa.

    RispondiElimina
  7. https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/famiglia-bosco-chieti-legale_106450727-202502k.shtml

    Ora bisogna essere un pochino onesti non raccontiamo la solita storiella che queste è la splendida Famigliola che vive nel bosco e nel Mondo incantato come nelle Fiabe.... ho il ribrezzo per quelli che fanno i paladini di quest'ultimi a caso e dopo aver visto un servizio montato completamente omettendo delle verita'.... " ognuno puo' crescere i figli come vuole fino ad un certo punto....facciamo un passo indietro tutto questo è nato perchè i bambini hanno mangiato FUNGHI VELENOSI rischiando di morire ... tenere dei bambini senza conoscere e condividere esperienze giochi etc con i propri coetanei farli vivere in una casa che casca a pezzi senza luce gas acqua pulita e in condizioni sanitarie assenti....è voler crescere i propri figli in mezzo alla natura???? dai basta con questo populismo perbenista vomitevole.... il bello è che rifiutano tutte le soluzioni proposte per riavere i figli.. allora mal voluto un'è mai troppo mi diceva la mi nonna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho visto diversi video; se guardi quelli delle testate e giornali di regime certo che mettono in evidenza le "ipotetiche" irregolarità.
      Guarda questo video se puoi https://youtu.be/LpmvL6frhGM?si=NmO9EMtNzhjl2O87
      Io vedo una famiglia felice.
      Da quelle parti nel 2009 crollò la Casa dello Studente a L'Aquila per il terremoto eppure dicevano era a norma.
      È tutto molto relativo.

      Elimina
  8. Probabilmente se non si fossero mai rivolti al pronto soccorso per l'intossicazione dei funghi non sarebbe partita tutta la macchina che ha portato all'allontanamento dei bimbi dalla loro rassicurante casa. È evidente che la cura in questo caso è stata peggio dell'ipoteca, se così qualcuno la vuol chiamare, malattia. Ho conosciuto quelli della Comune di Bagnaia ed altri personaggi di sicuro non inquadrati nel sistema standard, però tutti hanno fatto un piccolo passo indietro di fronte al benessere dei figli. Se pretendi che un ospedale ti salvi da una intossicazione, credo sia giusto parlare di standard abitativi e qualitativi della vita di bambini. Fanno strabene a vivere come meglio credono, ma le norme vanno seguite. Molti stranieri (quelli considerati di Serie A attenzione) invece vengono in Italia proprio perché tanto qui tutto è possibile, lo dico con cognizionedicausa. E d'altronde un medico di PS, un comandante dei Carabinieri, un giudice, di fronte a palesi violazioni di norme che, giuste o sbagliate che siano, che deve fare? Le vie diplomatiche di sicuro saranno state avviate, ma se un giudice alla fine dispone di di stabilire se l'immobile è agibile o meno, ai sensi della normativa vigente, secondo voi quale sarà il risultato? I genitori a mio giudizio devono cedere su quei pochi punti che gli avrebbero risparmiato l'allontanamento dei figli.

    RispondiElimina