Durante il discorso per l'81esimo anniversario della Liberazione a Bormes-les-Mimosas, la signora Macron ha dato sfoggio della propria ottusa pazzia, che ci porterà alla guerra (esattamente ciò che vuole la UE).
Ecco l'estratto del discorso in cui la signora Macron ci dice con fermezza che siamo in guerra: "La guerra è tornata in Europa. E coloro che pensano che sia lontana e che non ci riguardi sono gli stessi sonnambuli di ieri. Coloro che pensano che si possa essere liberi pur essendo deboli, coloro che pensano che si possa essere liberi continuando a vivere come se non ci fosse la guerra e nessun mondo di predatori alle nostre porte sono coloro che, in realtà – e forse non ne devono rispondere – stanno preparando la sconfitta di domani. In sostanza, sono coloro che hanno deciso di essere già sottomessi".
Insomma, l'Europa è in guerra, sappilo mio caro lettore, che proprio in questo momento stai scorrendo queste righe. Guardati alle spalle, c'è il Nemico. E se non lo vedi, sei un sonnambulo. Sei debole, caro lettore. E quindi destinato ad essere divorato dai predatori che sono alla tua porta. Se non capisci tutto ciò, sei colpevole della sconfitta prossima futura, caro sottomesso. Continuiamo.
"Questa è la lezione del 17 agosto. Se vogliamo essere liberi, non dimentichiamo mai i sacrifici che stanno dietro a questa libertà. E non dimentichiamo mai che è nostra responsabilità oggi, in questo mondo imprevedibile e più pericoloso, fatto di così tanti predatori, fare tutto il possibile per garantire che la Francia non debba mai soffrire ciò che ha sofferto allora".
Caro lettore, se non vuoi che risucceda ciò che capitò in Francia ed in Europa, devi fare sacrifici, financo estremi (morire), perché la libertà non è garantita. Perché ci sono i predatori (vedi sopra). Continuiamo.
"Prepariamoci, armiamoci, siamo una nazione con forza morale che non si piegherà mai e lo faremo in modo europeo, noi che, per oltre 7 decenni, siamo riusciti a scongiurare le guerre civili che ci hanno diviso".
Prepariamoci, armiamoci e poi partite. Perché per oltre 70 anni proprio con questa mentalità, in Francia hanno scongiurato le guerre civili... Ma ci so' state le guerre civili in Francia nel secolo scorso o c’è stata una guerra fra nazioni europee? Boh... Continuiamo.
"E vedete chiaramente, questi tempi che stanno iniziando sono quelli, e lo dico con la modestia che deve sempre ispirarci quando ci paragoniamo a quelle donne e quegli uomini che hanno dato la vita più di 80 anni fa, ma dobbiamo ricordare in questi momenti che i nostri doveri vengono prima di tutto. E i nostri doveri sono di mantenere il nostro Paese libero, sovrano, indipendente e forte".
Il coraggio delle persone che lottarono per la libertà quasi un secolo fa ha fatto sì che il nostro dovere è mantenere una Francia sovrana e indipendente. Ecco, ma non si era detto che i Paesi sovrani erano quelli stronzi?
Mah, ammetto che qualche passaggio nel patriotticissimo discorso della signora Macron mi è oscuro. Ma ho capito una cosa basilare: ci sono predatori alle nostre porte. Quasi un secolo fa i predatori - al netto delle guerre civili francesi - mi pare che furono i nazisti (e bisogna sbrigarsi a scriverlo, dato che fra qualche anno Wikipedia avrò riscritto la storia della seconda guerra mondiale). Oggi ci risono i nazisti. In Ucraina. Quindi la signora Macron ci ha incitato a combattere l'Ucraina? E perché c'è qualcosa che non mi quadra in tutto ciò?
Secondo te, Macron — pardon, “la signora Macron”, perché nel 2025 insultare con toni sessisti è ancora il massimo dell’arguzia — starebbe spingendo l’Europa in guerra solo perché osa ricordare che la libertà non si conserva da sola. Che mostro! Guarda un po’, chi avrebbe mai pensato che un presidente commemorando la Liberazione dal nazifascismo parlasse… di libertà? Di sacrifici? Di difesa? Roba folle, vero? Quasi quanto immaginare che, con una guerra in corso nel continente e una potenza aggressiva come la Russia che invade stati sovrani, l’Europa debba svegliarsi dal suo torpore. Ah già, dimenticavo: per te sono “nazisti” quelli che si fanno invadere, mica chi bombarda. E il capolavoro arriva quando ti arrovelli sulla frase “non ci sono state guerre civili in Francia”. Sì, bravo: il punto era che l’Unione Europea ha evitato il ripetersi dei massacri tra nazioni europee per settant’anni, ma certo, facciamo finta di non capire. Così possiamo indignarci meglio. E poi la vera perla: “la signora Macron ci invita a combattere l’Ucraina”. Geniale! Nella tua interpretazione, chi difende l’Ucraina dall’invasione russa in realtà… combatte contro di lei. Una logica talmente contorta che probabilmente piega lo spazio-tempo. Ma tranquillo: tu resta pure nel tuo mondo dove l’Europa è il male, Putin è un benefattore, e la libertà è una scocciatura da sostituire con l’obbedienza a Mosca. Noi, “i sonnambuli”, continueremo a credere che democrazia e indipendenza valgano ancora qualcosa. E che chi non si prepara a difenderle, in fondo, le ha già consegnate.
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