Stavolta vado contro ai miei principi, ve lo dico subito. Cambio la ricerca della fonte per la notizia che ho da darvi.
Già, perchè questo blog, da sempre, ha deciso di dare la parola agli Esperti ed ai Bravi, sia per non sbagliare mai, sia per farvi capire loro cosa hanno da comunicarci, senza filtri o intermediazioni. Permettetemi, per una volta, di sdirazzare; d'altronde, le eccezioni fanno la regola, no?
Bene, con un po' di vergogna vi dico che la fonte è "Open"... Ovvia giù, capisco l'indignazione, ma aspettate un attimo, vi prego. Tutto ok? Bene, continuiamo...
Insomma, "Open" ci mette al corrente di una "brutta disavventura" per Henry Kissinger, il benefattore secolare che ha fatto dello spargimento di sangue la base della propria vita. Il poro nonnetto è caduto nel trappolone di due comici russi, tali Vovan e Lexus (che preghiamo di voler uccidere, per favore), specializzati in scherzi telefonici a personaggi importanti. I due comici hanno voluto impersonare un altro comico, Zelensky, che imitano molto bene. Kissinger c'è cascato e, a detta di "Open", "si è lasciato andare a una serie di considerazioni fuori dai denti piuttosto imbarazzanti". Oibò, di cosa si tratta?
Kissinger ha anzitutto ammesso come, dopo la caduta del muro di Berlino, gli USA promisero ad una URSS in disgregazione che la Nato non si sarebbe allargata a Est, se l'URSS non si fosse opposta alla riunificazione della Germania. Ciò disse il segretario di stato ammerigano Baker a Gorbaciov; ma solo verbalmente. Per cui, sostanzialmente, l'accordo non valeva un cazzo. Beh oddio, che la parola degli USA non conti niente (ma non contano nemmeno più i trattati, quindi...) non ci voleva Kissinger a chiarirlo. Però 'sta cosa è strana dato che proprio questo ragionamento è una delle basi dei putiniani, quando contestano ai mentecatti (dicono loro eh) che l'assioma aggredito-aggressore non serva a spiegare cosa stia succedendo in loco. Ecco, Kissinger in realtà sarebbe allora il re dei putiniani, fosse vera questa affermazione? Vabbuò, procediamo.
Altra questione affrontata è la questione della esplosione del gasdotto Nord Stream nel settembre 2022. A precisa domanda dei comici, Kissinger ad un certo punto risponde: "Onestamente, pensavo foste stati voi [intende gli Ucraini]". Replica il finto Zelensky, un po' burbero: "Noi? Davvero lo pensi?". "Sì, ma non la devi prendere come una critica, non vi incolpo per questo". Commentiamo. Anzitutto, per Kissinger non ha stato Putin. Oddio, anche fra i media ha stato Putin per il Nord Stream non pare abbia molto attecchito, eh. Però avete visto cosa è successo? Uno dei più giganteschi atti di terrorismo degli ultimi decenni, puff... svanito nel nulla... nessuno ne ha più parlato, tutti contenti, anche gli ecologisti che hanno fatto finta che quella quantità di merda versata in mare facesse bene ai pesci. Ganzo poi Kissinger quando dice che non sgrida il finto Zelensky, anche perchè, diciamocelo francamente, se il comico ucraino agisce come marionetta della elite occidentale e soprattutto anglosassone, ci sta che sia stato proprio un Kissinger a organizzare l'atto terroristico in mare aperto.
Questo "Open". E ora arriva Wiatutti. Pronti? Bene, come vi ho insegnato a dire, da grande fatcecher quale sono diventato? NO! Non ha stato il rettiliano Kissinger a dire queste cose!
Già, cari lettori, sbugiardiamo una volte per tutte questo giornalaccio che si chiama "Open". Quello in video non è Kissinger, ma uno che ha la maschera di Kissinger (che si può trovare a pochi dollari su internet). E sapete chi c'è dietro la maschera? Ma certo, è LVI, ha stato Putin, in uno dei suoi travestimenti più riusciti, come Stanislao Moulinsky. Ha stato Putin mascherato da Kissinger che ha detto queste cose ai due comici russi, in uno schec totalmente preparato fin dall'inizio.
Contenti, vero? Ottimo, una bella eiaculata e via, felici verso la guerra termonucleare.
Hanno fatto uno scherzetto telefonico ad un centenario. Che discolacci! Duro di menta di rezzo
RispondiEliminaBadaaaaa..... rospo torna a gracidare!
RispondiEliminaLollo