AFRU, mancavi te

"We believe in the power of fashion to spark meaningful conversations on justice - as well as the other way around".

Eeeeh, caribelli, non ve l'aspettavate eh! Traduco: "Crediamo nel potere della moda di innescare conversazioni significative sulla giustizia, e viceversa". Tanta, tanta roba.

L'autore di questi grandi versi si chiama AFRU, "una startup a guida nera e a maggioranza nera che combina moda e streetwear con commenti sullo stile di vita per creare un forte marchio di giustizia sociale che sia rilevante e attraente per persone di ogni ceto sociale". Ordunque, siamo davanti a una startup di neri, ma Bravi ed Esperti.

In un articolo di qualche tempo fa AFRU ci mette in guardia da qualcosa di oscuro che si sta sviluppando; e noi, che crediamo nel potere del cambiamento della moda, leggiamo con interesse.

Il titolo dell'articolo in questione la dice già lunga: "I teorici della cospirazione continuano a fare le cose per bene; gli Esperti avvertono che ciò è pericoloso". Parlano di Wiatutti, senza dubbio.

In un mondo dominato dalla disinformazione - scrive AFRU - le teorie del complotto hanno preso piede. All'inizio esse erano considerate opera di pericolosi paranoici (parla di noi, che siamo anche webeti ridicoli) e poste a margine della società, ma ora, avvertono gli Esperti, stiamo assistendo ad una nuova tendenza: "i teorici della cospirazione hanno avuto ragione". Oibò!

Ebbene sì, pare che i complottisti abbiano avuto ragione su tante cose: dall'operazione Gladio agli esperimenti MKUltra, dalla sperimentazione della sifilide sui negri al programma PRISM (a proposito, studiate va...) i terrapiattisti avevano capito un po' tutto.

Oggi assistiamo addirittura alla clamorosa rivalutazione dell'ipotesi del coviddi non di origine naturale (tranquilli, Montaigner era un rincoglionito), cavallo di battaglia della prima ora pandemica dei complottisti.

Ma "il fatto che una moderna teoria del complotto possa potenzialmente contenere elementi di verità ha sollevato campanelli d'allarme tra i guardiani della democrazia come giornalisti ed esperti". Ueilàààààà! Giornalisti + Esperti = guardiani della democrazia.

Insomma, AFRU ci avverte che "lo spettro delle teorie del complotto vere preannuncia implicazioni profondamente pericolose per la nostra capacità di funzionare come una società democratica aperta, inclusiva ed equa" dato che "mentre le teorie di un tempo respinte trovano conferma, ombre di dubbio vengono proiettate sulla credibilità delle Istituzioni e degli Esperti tradizionali che hanno deciso di proteggerci".

Tutto molto bello, ora traduciamo.

I complottisti hanno rotto il cazzo, perché, attraverso logica, ragionamento, deduzione, approfondimento dei fatti, studi, ecc azzeccano la verità delle cose, decriptando spesso un quadro di insieme costruito per controllare le masse (e per fare altro). Noi, di AFRU, siamo l'ennesima paccottiglia di schiavi che indirizzano il pensiero dei sub-dotati, ma alla fine il rischio è che tanti sub-dotati, ascoltando versioni alternative della narrazione di regime, diventino interessati ad esse. Mentre per i ritardati cronici non esiste possibilità alcuna di redenzione, se sempre più gente si sveglia noi (AFRU) si piglia in culo, dato che i quattrini che i Padroni ci erogano per svolgere il nostro lavoro non li becchiamo più. Ecco quindi che dobbiamo fare ricorso ad una terminologia cara ai sub-dotati: parliamo di Esperti (che in questi anni hanno distrutto una società, ma il solo termine li pone come depositari della Verità), di Istituzioni (quelle stesse che ci vogliono affondare nella melma ogni giorno che passa), di gente che lavora per il nostro bene, che ci protegge, che ci rassicura. In fondo, noi dell'AFRU abbiamo ben compreso in questi ultimi anni cosa vogliano significare concetti di paura, timore, conformismo, nelle menti delle masse sub-dotate. Ed allora, anche se i fatti ci dicono che questi complottisti ci danno spesso, dobbiamo intervenire per dire ai ritardati che, anche se i complottisti hanno ragione, essi devono avere torto; ne va della nostra libertà, della democrazia, della Patria. Chi non si vaccina muore, ha stato Putin, aggredito-aggressore. Remember.