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venerdì 14 luglio 2023

Il pollo ingordo

Allora, a che ricorso siamo arrivati? 


Ammetto che sto seguendo queste peripezie relative alla Robur un po' a distanza, dato che francamente mi sarei grandemente rotto i coglioni di questo essere che pensa di tenerci prigioniero il cuore, come il Re del mondo che cantava Battiato.

La questione che a mio avviso un essere di tal guisa non comprende è che il tifoso resta sempre tifoso, la passione resta sempre passione, al di là delle categorie, delle mancate iscrizioni, dei fallimenti. La storia difatti insegna che, alla fine dei giochi, la squadra resta e da qualche parte ed in qualche modo riparte, consentendo al tifoso di passare qualche ora a godere della sua passione, mentre i folosi spariscono, quasi sempre in malo modo. Purtroppo siamo in Itaglia e certe cose rimarranno sempre impunite, ma il karma esiste ed è matematico nella propria evoluzione.

Per cui, augurando al buon ingegnere di godere sempre costantemente di buona salute, torniamo a noi. Ordunque, ci sono ricorsi su tutto. Ma la cosa non ci spaventa, lo sapevamo bene. Montanari ha scelto di volerci far male, non sapendo che male se lo sta facendo per se stesso. In queste condizioni, se non ci si decide a fondersi con qualche altra realtà del territorio (sempre che esista la possibilità e che la tifoseria sia concorde), si ripartirebbe dalla terza categoria, o forse dalla prima categoria. Oppure si starebbe un'annata fermi.

Di tutte queste opzioni, a me personalmente nessuna fa paura. Importante è ripartire in un certo modo, che ancora non vi spiego. Molto molto interessante invece è l'ultimo comunicato di Montanari - che quindi esiste e lotta ancora con noi - pubblicato sul sito della società.

Anzitutto parliamo di estetica. Il comunicato è scritto bene, con parole desuete e per questo affascinanti. E poi la sostanza. Tutto molto molto chiaro. Oddio, noi lo avevamo sospettato che dietro tutto questo ambaradan ci fosse una fine strategia, che taluni facevano fatica a decriptare... e ora siamo arrivati a conoscere questa strategia dalle parole di Montanari (o dei suoi avvocati): "[il settore giovanile] chiunque vorrà disporne, in parte o del tutto, dovrà semplicemente comprarlo, ovvero pagarlo e pagarlo al prezzo che verrà ritenuto congruo dall'unico proprietario, ovvero esclusivamente Acr Siena 1904 spa".

Pagare e vedere cammello. Come è giusto che sia. A parte qualche dettaglio. Questo cammello come è ridotto? Insomma, ha quattro gambe, una bocca e due occhi, oppure manca di qualcosa (o di tutto)? Il venditore del cammello è persona ritenuta corretta? Mentre si tenta di vendere il cammello, il contesto resta fermo in attesa che il venditore faccia il suo, oppure chi andrà a vedere questo cammello si sta organizzando per comprare un dromedario? E se poi alla fine questo cammello non si vende, visto che comunque qualcosina da mangiare bisogna dargli (altrimenti o il cammello muore o lo si regala), non si rischia di rimetterci un monte di quattrini?

Com'era il proverbio? Al pollo ingordo gli stiantò il gozzo, mi pare. Ma qui il sentore è che non stianti solo il gozzo...

17 commenti:

  1. Il ricorso del ACR Siena è stato respinto! La comunicazione entro lunedì sera!
    Uno di Valli

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    1. Ottimo e puntale come sempre uno di valli...che fine si farà hai un idea? E chi prenderà il Siena dopo il lottatore di sumo romano?....soliti sciacalli oppure qualcuno di serio si vede all'orizzonte?

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  2. Difficile da prevedere... Un sorpresa.. Ora lo sappiamo due giorni prima..

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  3. Avrei difficoltà a vedere nuovamente la D...... ma se dovessimo giocare in categorie inferiori, allora è decisamente meglio saltare un anno, trovare gente seria e programmare la ripartenza dalla D.
    Pippo 2

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  4. E se lo prendessi io il Siena? In Serie D forse potrei permetterlo. Almuta Nabbi vorresti farmi da DS? Il modello? Il QPR anni settanta.

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    1. Oddio, se lo ha preso Mezzaroma, Anna e testa di marmotta lo potresti prendere te. Stesso odio verso i tifosi bianconeri, non ne noterei la differenza. Al-Mutanabbi

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    2. Odio? Non ho mai odiato nessuno, proprio non ne sono capace. Nei confronti di alcuni tifosi del Siena ho provato tenerezza per la loro ingenuità, ilarità quando ad esempio vi siete auto picchiati in curva ed a volte vergogna…odio mai.

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    3. Scusa, allora mi sono sbagliato. Pensavo che le tue scientifiche e pluriennali provocazioni nei confronti dei tifosi bianconeri fosse dettato dall'odio. Probabilmente eri solo alla ricerca di qualcos'altro. Hai un problema: che non tutti dimenticano. Al-Mutanabbi

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    4. Dato che mi accusi pubblicamente di qualcosa che ritengo di non avere mai fatto, magari potresti mostrarmi uno di questi post incriminati. Grazie. Le provocazioni di cui parli forse erano le risposte educate alle vagonate di offese e minacce molto pesanti che per anni ho dovuto sorbire. Non sono stato di certo l’unico o il primo ad aver cercato d’utilizzare i neonati social per evidenziare e prevedere il crollo (ci sarebbe riuscito anche il mio gerbillo, capirai) in cui la Robur (e non solo, vedi banca, aeroporto, Enoteca ecc ecc) secondo il mio avviso sarebbe precipitata se non fosse cambiata la mentalità, l’atteggiamento ed i metodi di certe persone che in questa città hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. Personaggetti che a giudicare da come mi hai sempre attaccato e dai toni con cui hai interloquito con alcuni di essi, deduco ci andavi (ci vai) a braccetto. Per tua informazione uno di questi supporter onnipresente nelle trasmissioni TV locali mi ha portato in tribunale (a dimostrazione di come era super protetto) accusandomi di diffamazione (sette anni di perdite di tempo per essere poi assolto in pieno), altri con cui daresti l’impressione d’essere in buona sintonia mi hanno lasciato messaggi vocali intimidatori su Messenger, altri ancora hanno vigliaccatamente compiuto un blitz con l’intento di squarciarmi le gomme dell’auto e rigarmi la carrozzeria dell’auto davanti casa. Che dire? Poco. In tutta tranquillità li definisco poveri delinquenti che utilizzano metodi mafiosi da quattro soldi, molti in città li considerano invece “grandi senesi”. A ciascuno il proprio giudizio. Detto questo, mi sei sempre rimasto simpatico, ti ritengo una persona estremamente colta ed ho apprezzato molto quando quel giorno ti sei presentato ed abbiamo parlato di Stan Bowles, Gerry Francis e della squadra di Loftus Road. Buone ferie.

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    5. Io non ti accuso di niente, ci mancherebbe altro. Ognuno ha libertà di fare/dire ciò che vuole. Dico solo che la realtà di solito presenta il conto, prima o poi. Non capisco come qualcuno, a caso, inizi a offenderti pesantemente senza appunto una motivazione plausibile: boh, saranno matti. Riguardo ai personaggetti con cui andrei a braccetto, non ho idea di chi tu stia parlando, per cui non so risponderti: ho di solito frequentazioni molto sotto tono, questo sì. Al-Mutanabbi

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    6. Bella domanda. Una persona che stimo molto mi ha detto che c’è molta gelosia. Chissà. Può essere.

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    7. Aaaah ecco ecco. Gelosia. Gelosia di tanti tifosi del Siena per... per? Hai una motivazione? Al-Mutanabbi

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    8. Beh, in questo caso, credo che il tifo calcistico conti poco. È proprio il fatto che ai senesi non piace l’idea che uno che non è nato sulle lastre possa occuparsi di faccende locali. Tempo fa un genio (di quelli che nascono uno al secolo forse) quando venne a sapere di quella trattativa col museo (mi fermo qui, sai di cosa sto parlando), mise in giro la voce che avevo rubato una bandiera in una contrada e con essa avevo cercato d’intrufolarmi in un corteo della vittoria buscandone come un noce. Anni fa dopo che un mio libro venne premiato dal NYTimes venni invitato a rappresentare Siena all’Expo di Shanghai ed a tenere una serie di conferenze sul Palio in tre Centri Culturali negli USA. In quei casi le istituzioni locali mi dichiararono guerra aperta cercando di fare qualsiasi cosa per impedire la mia partenza. Memorabile fu il capo del Consorzio per la Tutela (tifosone del Siena eh) che mi chiuse il telefono in faccia dopo avermi urlato “Va fan culo!” Che tempi!

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    9. Mi sembra di capire che siamo di fronte ad un non comune esemplare di onanista estremo.

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    10. Beh Dario, può essere una spiegazione. Personalmente è qualcosa di lontanissimo da come io interpreto la realtà dei fatti, ma nell'animo umano non si può mai entrare fino in fondo. Per ciò che importa, dal mio punto di vista tutta la solidarietà possibile. Interessante la storia della conferenza a Sciangai, se mi scrivi qualcosa la si pubblica. Al-Mutanabbi

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    11. Quando ero più giovane ed orgoglioso il mio ego mi portava a pensare che la mia presenza a Shanghai potesse interessare a qualche media locale. Niente di più sbagliato. Da lì ho cominciato a capire che non aveva molto senso insistere. A Siena si passava meglio a raccontare d’essere imboscati a fare nulla in qualche ufficio misterioso del Monte, piuttosto che fare il libero professionista ed essere invitato all’estero a parlare dei libri ambientati nel territorio che amo da sempre. A quale pro parlarne qui? Se vuoi ti posso inviare delle foto in privato. Tempo fa declinai anche l’invito del buon Raffaele Ascheri che voleva che presentassi i miei libri presso la biblioteca. A Siena è meglio stare dietro le quinte, appena metti il capo fori, tonfa, come nel gioco della talpa.

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  5. E se il TAR della Toscana desse putacaso ragione all'uomo del sumo?
    E poi perché il Consiglio di Stato avrebbe fatto il Ponzio Pilato?
    Sumo può solo perdere ma visto come vanno le cose con la giustizia (???) "itagliana"....Buon caldo a tutti

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