La notizia era nell’aria, tipo il profumo di Acqua nell’Elba quando si passa davanti alla bottega per il Corso, ma gli organi ufficiali la volevano tenere segreta per poi utilizzarla alla fine della campagna elettorale attualmente in corso dalle nostre parti (a proposito: ma perché si vota? Mah...). Per fortuna l’attentissima redazione di "Presentare il presentabile e l’impresentabile" è riuscita a mettere le grinfie sul rumors e dopo averne verificato la fonte e accertatane la veridicità, è stata prontissima per il sensazionale scoop che andiamo di seguito a descrivervi nei minimi dettagli.
A breve, brevissimo, forse già per il pomeriggio di domenica prossima, nel quale i nostri baldi bianconeri affronteranno i simpaticissimi marmiferi di Carrara, potremo disporre di uno stadio tutto nuovo e dotato di ogni confort. Chiarito prima il concetto che un marmifero non partorisce blocchi di carbonato di calcio dopo 9 mesi di gravidanza, siamo finalmente pronti per svelarvi nel dettaglio il progetto, firmato dall’archistar italosvizzera Antonio Ponte. La struttura, completamente in asfalto riciclato dalle strade del centro, perché l’asfalto è come il maiale (non si butta via niente), avrà una capienza di 46.000 posti suddivisi in 4 anelli e un rombo, per dimostrare al mondo intero che non è assolutamente vero che se nasci tondo non puoi morire quadrato. Come qualcuno avrà già notato, l’ubicazione sarà in Massetana Romana, nel terreno adiacente all’Euronics. A nulla sono valse le proteste di Trony che ne aveva chiesto la costruzione nella piazzola attualmente occupata dal fruttivendolo ambulante, che da tanti anni ha smesso di esserlo. Le ruspe sono già all’opera e i lavori stanno procedendo in maniera spedita: proprio questa mattina sono stati decisi i sanitari e le mattonelle dei bagni, che per non badare a spese, sono stati addirittura scelti fuori capitolato, esattamente come il parquet della pavimentazione di tutto lo stadio, sul quale saranno avvitate migliaia di poltrone Frau per i settori distinti e divani a quattro posti "Poltrone e Sofà" per le curve. In secondo memento sarà disponibile anche la versione family con penisola e cane accucciato sopra alla coperta di plaid. Il terreno di gioco sarà disegnato a pochissimi centimetri dalla prima fila di tifosi, che volendo si potranno divertire a gridare "mia" al difensore avversario cercando di imitare la voce del portiere. Occhio quando faranno i tiri durante il riscaldamento perché ci sarà da prendere delle belle pallonate nel muso. Per prevenire eventuali invasioni barbariche dei reggiani, il campo - ma soltanto in occasione del match con gli squisiti tifosi della città del tricolore - sarà allontanato dalle tribune da un fossato di due metri di larghezza per tre di profondità, nel quale sarà liberato il temibilissimo leone di Radi (pensavate fosse sparito? E invece no!). A proposito di leone, lo stadio avrà anche una vita settimanale, esattamente come predicano i perfidi albionesi da decenni. Al suo interno troverà spazio uno zoo safari con tutti gli scoiattoli del Rastrello, un supermercato vegano, un’enoteca di vini senza solfiti e una palestra/piscina anaerobica unica nel mondo, con i pesi immersi nell’acqua e le panche adagiate sul fondo della vasca. Da lontano la struttura ricorderà San Siro, mentre da vicino assomiglierà molto di più all’Olimpico di Roma. Da dentro sarà possibile respirare un clima nord europeo e avvertire come l’impressione di trovarci all’Old Trafford di Manchester United (come? Manchester United è una squadra e non un città? Lo scopro ora mi'...), mentre dall’alto ricorderà il Santiago Bernabeu di Real Madrid (e due!), ma tanto essendo oramai tramontato l’utilissimo progetto dell’aeroporto di Ampugnano, nessuno ci passerà mai sopra. Grosse modifiche subirà anche la viabilità cittadina - che in seguito alla chiusura perpetua di tutto il percorso delle Strade Bianche, che rimarrà a completa disposizione dei ciclisti per 365 giorni all’anno (effettivamente se la fo io è capace ci metto un annetto per completare tutto il giro, se non mi mangia prima un lupo verso Asciano) - a partire dalla seconda parte di lavori, che come qualcuno di voi avrà già visto all’Isola d’Arbia, altro non sono che l’inizio di una meravigliosa bretella rialzata semovente tipo Tower Bridge provvista di tapis roulant che permetterà di lasciare la macchina nell’aria ex Ultravox, la cui carcassa sarà abbattuta nelle prossime ore, e raggiungere in comodità lo stadio in perfetta forma, mentre dagli altoparlanti usciranno a rotazione continua le storiche radiocronache di Gigi Rossetti. Un ulteriore passo avanti sarà la metropolitana di terra, che collegherà Isola d’Arbia all’avveniristica stazione di Cerchiaia1. Per limitare l’impatto ambientale, la metropolitana sarà fatta proprio in terra, possibilmente tufo, anche se attualmente un’equipe di tecnici sta cercando una quadra per inserire nell’impasto anche una percentuale di creta, che possa permettere ai vagoni di non sciogliersi completamente in caso di pioggia. Tornando allo stadio, sembra già deciso il nome, che sarà svelato soltanto in occasione dell’inaugurazione ufficiale, nella quale il sindaco taglierà un dito al vescovo e in segno di buon auspicio saranno versate alcune gocce di sangue benedetto sul manto erboso, studiato nei giardini pensili di Babilonia e costituito da rotoli di trifoglino misti a erba medica e festuca. Sempre per restare in tema di nome, accantonata per il momento l’ipotesi "Anna Durio", sembra prendere sempre più quota l’idea "Massimo Mezzaroma", anche se pare godere di buone prospettive la tentazione "Pasquale Pane", indimenticato portierone bianconero, che grazie alle sue parate condusse la Robur di Mignani ad un passo dalla promozione, in quella fantastica stagione che all’inizio sembrava una folle scommessa e invece… No vabbè questa era un po’ scontata dai.
Ricapitolando, Siena - Carrarese, addio al vecchio Franchi e tutti allo stadio nuovo, per il quale - con meraviglioso colpo di teatro della proprietà armena - non varranno gli abbonamenti appena sottoscritti. Oh, l’avete voluti Paloschi e Varela? Ecco, ora c’è da pagarli tutti i mesi, tirchioni! Quindi mano al portafoglio e tutti allo stadio nuovo! Senza se e senza ma. Che poi ci sarebbero anche le mesate di Terzi, Caccavallo, Tofol (o che nome è?) etc. etc. Forza, tutti in fila indiana davanti a me e senza tante storie!
Siena - Carrarese: date le figuracce dell’ultimo campionato di Serie C, nel quale se la mia memoria non inciampa in qualche scalino dei ricordi, perdemmo (bene) sia in casa che lassù a nord ovest, vogliamo una partita gagliarda, per continuare ad accumulare pezzetti di sogni. Ci siamo e siamo pronti.
…su quei gradoni (nuovi o vecchi non importa), lì ci troverai!
Mirko
Letta potrà utilizzare il nuovo stadio per le Agorà democratiche visto il grande successo che stanno riscuotendo in tutte le italiche piazze.
RispondiEliminaUn omino della Cooppe
Ascolta omino della coppe il Pisano mandalo a Pisa a fare le agora democratiche!
EliminaMe lo lasci dire, Lei è un eccelso prosatore, caro il mì’ palle!
RispondiEliminaIntanto nel dubbio mettiamo i seggiolini bianconeri in curva!
RispondiEliminaCarlo G.
E vinciamo il campionato
RispondiEliminaMirko The Best Ever! Scrive meglio di chiunque altro a Foloso City! Grandissimo!
RispondiEliminaS.