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mercoledì 15 settembre 2021

La forza dei commenti in Wiatutti

Ho sempre sostenuto che questo blog fatto di fregnacce e di puttanate abbia un senso solo per i commenti che si trovano in appendice ai vari articoli (di merda). Ed in questi giorni ho (forse) rilevato una ipotetica spiegazione ad un argomento che mi perplime da un po': merito dei commenti in appendice.


Ordunque, io (al-Mutanabbi) ho scritto tempo fa qualche articolo parlando di "casi strani", soprattutto citando Israele e Islanda e poi Vietnam e Cambogia, ovvero alcuni di quei Paesi che si sono avvantaggiati sulle vaccinazioni di massa e che sono stati presi ad esempio (cit. Burioni) come modello virtuoso di quanto anche noi avremmo dovuto fare (e stiamo facendo). C'era una cosa che non mi tornava (e mi scuso del dubbio): all'aumentare del numero dei vaccinati, saliva quello dei positivi, ma non di pochino, di parecchio! Colpa delle varianti.

Oggi mi pare che il problema abbia generato un semi-pubblico dibattito, soprattutto dopo che qualche nome altisonante ha iniziato a fornire ipotesi per spiegare tale fenomeno in atto (cosa che io non avevo en passant mai fatto, essendomi limitato a dare i numeri ed a sottolineare che la sfortuna, il caso, la fatalità fossero responsabili di cotanta statistica). Insomma, da poco addirittura Crisanti, forse memore di come l'abuso di pesticidi comporti l'insorgere di nuove specie di super-zanzare, ha decretato: "Non si vaccina con alti livelli di trasmissione, questo è l'abc della genetica. Più c'è moltiplicazione virale, più crescono le probabilità che aumentino varianti e che possa emergere una variante resistente al vaccino... non si vaccina in presenza di varianti, perchè sarebbe come trattare una persona affetta da un'infezione batterica con un basso livello di antibiotici o. addirittura con antibiotici sbagliati. Così si selezionano le varianti resistenti, è inevitabile". Ecco quindi arrivare a rimorchio il troglodita Salvini: "Le varianti nascono come reazione al vaccino. Se provo ad ammazzare il virus, il virus cerca di sopravvivere mutando e reagendo al vaccino. Il virus si trasforma: io vaccinato non sono immune. Il mio problema non sono i non vaccinati, il mio problema è il virus che varia". E qualche settimana fa non so se vi rammentate l'affermazione di Ricciardi in diretta (tamponato immediatamente dallo schiavo Parenzo), che sostenne la tesi identica a Crisanti.

Ora, bisognerebbe dire che tutto ciò il solito rincoglionito di Montaigner lo aveva già premesso in tempi non sospetti, facendo l'equazione: vaccinazione di massa durante una pandemia =  creazione di varianti merdose = innalzamento dei contagi. Ma lasciam perdere, questo è veramente un rincoglionito, come ormai tutti sappiamo.

Io, che di questa roba non ci chiappo niente, continuo comunque imperterrito a dare retta al divo Bassetti, che con una contro-argomentazione ha liquidato la questione in due balletti: "Le varianti nascono quando le persone non sono vaccinate e il virus si muove liberamente", facendo intendere, mi pare, che finché non ci sarà il 100% della popolazione (mondiale) vaccinata, il virus muterà e sarà colpa dei non vaccinati.

Per me, quindi, questione finita. Ma ecco che, ex abrupto, irrompe sulla scena la forza del commento e del commentatore. Il giorno 10 settembre ci viene inviato appunto in un commento un link di una rivista scientifica di un articolo pir-reviù del 21.02.2021, la Bibbia dell'era contemporanea, alla quale questo blog di merda non si è ancora piegato. L'articolo ci spiega in maniera (non per me) chiara come si possa definire efficace un vaccino. Ad un certo punto si legge: "E' possibile che un vaccino SARS-CoV-2 possa ridurre la gravità della malattia ma portare a una diffusione prolungata del virus infettivo, che potrebbe avere importanti conseguenze per la salute pubblica se la diffusione determinasse un aumento della trasmissione". Oibò... DIFFUSIONE PROLUNGATA DEL VIRUS INFETTIVO??? IMPORTANTI CONSEGUENZE PER LA SALUTE PUBBLICA??? Ma quindi... E allora mi metto a studiare. Leggo altre pubblicazioni pir-reviù, parlo con qualche medico, mi informo da stupido uomo della strada quale sono, e trovo affascinante ed inquietante questa ipotesi che mi permetto, finché la psicopolizia non verrà a bussarmi alla porta, di presentarvi. Secondo una teoria pseudo-scientifica, pare che il vaccino contribuisca a indurre una selezione di mutanti più contagiosi e forse più pericolosi: quando si vaccina si producono difatti anticorpi specifici per l'antigene vaccinale ma questi anticorpi prodotti attraverso il vaccino non sono in grado di legarsi a tutti i mutanti minori, quindi i mutanti minori che sfuggono dal legame con l'anticorpo vaccinale sono propriamente quelli che si replicano e fanno resistenza perchè godono di un vantaggio selettivo. Più vacciniamo la popolazione, più rapidamente creiamo vaccino resistenza, per cui invece dell'effetto gregge si otterrà il contrario, ossia appunto la vaccino resistenza. E forse, quando si parla di DIFFUSIONE PROLUNGATA DEL VIRUS INFETTIVO ci si riferisce anche al fatto che le varianti naturali siano "attenuate" (infettano ma non ammalano), così consentendo la endemizzazione, ovvero la fine della fase acuta della pandemia? Il virus difatti muta naturalmente adattandosi all'ospite (suo habitat naturale) con cui convive senza danneggiarlo più di tanto? Boh, roba di pseudo-scienza, come si diceva sopra... E siccome non mi sono saputo spiegare, lascio la parola ad un medico, il prof infettivologo Massimo Andreoni, durissimo contro i no-vax, forse in questo caso un po' rincoglionito (era febbraio 2021): "Se il coronavirus circola in maniera sostenuta fra la popolazione vaccinata che sta sviluppando la risposta immunitaria, questo può facilitare l'emergere di ceppi virali resistenti agli anticorpi generati dal vaccino. In altre parole potrebbe accadere che nuove mutazioni prodotte in maniera spontanea e casuale - il virus muta continuamente - che normalmente, in gruppi di persone non vaccinate, non prenderebbero piede, potrebbero invece diventare prevalenti".



"La pratica del fact checking, proliferata durante il Covid, meriterebbe uno studio a sé. In innumerevoli casi si è trasformata in una sorta di killeraggio a danno delle posizioni eterodosse, anche se sostenute da studiosi autorevoli, o supportate da pubblicazioni in riviste prestigiose. Forse il caso più clamoroso di killeraggio è stato quello nei confronti degli scienziati che sostengono la tesi, minoritaria ma non del tutto priva di argomenti a supporto, secondo cui la vaccinazione di massa – in presenza di alti livelli di circolazione del virus – possa favorire la nascita di varianti resistenti al virus. Questa tesi, giusta o sbagliata che sia, è stata completamente cancellata dalla comunicazione pubblica, perché avrebbe potuto instillare il dubbio che sia stata una follia, nell’autunno-inverno del 2020, non abbattere la circolazione del virus prima di iniziare la vaccinazione di massa; e ora potrebbe alimentare il sospetto che la vaccinazione non basti, e che l’era delle restrizioni e dei lockdown non sia affatto finita. Nonostante gli sforzi per cancellarla e squalificarla, la tesi della pericolosità della vaccinazione di massa in condizioni di alta circolazione del virus sta faticosamente riemergendo nel dibattito scientifico, anche in sedi prestigiose come la rivista “Nature”. Forse, dovremmo smettere di parlare di fact checking, e prendere atto della mutazione: in epoca di guerra, il fact checking si è trasformato in fake checking, al servizio dell’ortodossia dominante".

(Luca Ricolfi*, 6.09.2021)

* Sociologo, politologo, accademico, psicometrico, editorialista de "Il messaggero", sì-vax.

44 commenti:

  1. Nel caso non fosse arrivato, avendolo mandato questa mattina da un posto con scarso segnale, reinvio il mio commento:

    Risposte no, ma articoli interi sì!
    Comunque sono contento di aver contribuito ad inquadrare le problematiche inerenti al vaccino in un ambito appena appena più Scientifico (esse maiuscola per Scienza maiuscola!).
    Faccio solo tre domande a te, Crisanti, Montaigner ed ai tuoi amici medici:
    1. quanto oggi si inizia a sospettare per il covid in relazione al vaccino non è esattamente quanto avviene per il virus dell’influenza almeno dal 1919? E cosa è cambiato nelle modalità di mutazione di quel virus tra prima dello sviluppo dei vaccini per l’influenza che annualmente ci propinano e dopo?
    2. Se pure si dimostrasse vera la “possibile” diffusione prolungata ipotizzata da Hodgson e coautori in seguito all’uso del vaccino, tu avresti preferito non vaccinare nessuno aspettando una “possibile” autolimitazione del virus, avendo sull’altro piatto della bilancia una mortalità di 10 volte maggiore?
    3. Come mai questa “attenuazione” dei virus, che qui viene considerata come naturale evoluzione della nostra convivenza con i maledetti microorganismi, non è avvenuta per tutti i virus che continuano a falcidiarci da sempre tanto da indurci a sviluppare una moltitudine di vaccini per cercare di limitarne i danni? Ora una soluzione è diventata il problema?
    A.B. (…e vediamo…)

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    1. Crisanti non è dei nostri ma dei vostri, quindi tenetevelo. Montaigner è impegnato col catetere e non può rispondere. I miei amici medici lavorano. Quindi - chiedo scusa - umilmente a domanda rispondo io.
      1. Non ho capito...
      2. "avendo sull’altro piatto della bilancia una mortalità di 10 volte maggiore?" -> mi spieghi da dove viene questa statistica? Perchè la realtà ha dimostrato un'altra cosa, ovvero che nel periodo estivo 2020 i contagi, i ricoverati ed i decessi erano in pratica spariti (e non c'erano vaccini, ma nemmeno mascherine), mentre nel periodo estivo 2021 i numeri sono moltiplicati. Quindi, da ominide della strada, io da logica ti direi che si stava meglio l'anno scorso... Circa la "possibile" autolimitazione del virusse, io toglierei le virgolette, constatata la statistica delle pandemie che l'uomo ha conosciuto: prima o poi il virusse si attenua (mediamente in 2 anni), a meno che non si sia di fronte ad un virusse strano, chimerico, creato in laboratorio. Ma allora qui si ridarebbe ragione al rincoglionito di Montaigner, per cui non andrei oltre. Insomma, se fosse vero ciò che ipotizza Hodgson, è stato il vaccino che ha creato il problema... Ma non è colpa mia, è colpa dell'articolo pir-reviù.
      3. Non lo so, perchè non ho alcuna competenza in merito di virusse (come Burioni, per intenderci). Però così a occhio e croce non mi pare che ci siano milioni di vaccini per milioni di virusse... Cioè, mi pare che o i vaccini non ci sono perchè tanto il virusse fa i cazzi suoi mutando, oppure semplicemente l'uomo convive da milioni di anni con miliardi di virusse, fino a trovare con essi una convivenza che garantisce la sopravvivenza di entrambi. Prima del 2019, come già scritto qui sopra, per "immunizzazione" si intendeva anche ciò che l'organismo faceva per cazzi suoi, senza l'aiuto del vaccino. Poi è arrivata la neo Scienza...
      Al-Mutanabbi.

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  2. 1. Ci riprovo (maremma dura!!): il virus dell’influenza muta più o meno allo stesso ritmo da quando è stato isolato (ho reminiscenze che riguardano l’antigenic shift e l’antigenic drift che se hai voglia potrai approfondire dato che quando ti ci metti le cose più o meno le capisci), il ritmo delle mutazioni non è cambiato minimamente tra quando non esistevano i vaccini e quando invece sono stati sviluppati i vaccini che annualmente vengono somministrati a milioni di connazionali (mi raccomando, esprimete tutte le vostre remore anche su quelli, così chiudiamo pure GSK e festa finita). Ora hai capito?
    2. Se in Italia nei picchi precedenti, a fronte di un pari numero di nuovi contagiati e di numero compessivo di positivi, morivano quotidianamente centinaia di persone mentre oggi con numeri analoghi i morti si contano a decine cosa può aver cambiato le dinamiche (maremma durissima)?
    3. Epatite, morbillo, parotite, herpes…inezie, fiumi di inchiostro su un virus salvo poi dichiararsi incompetenti sui virus…
    A.B. (ma je so’ pazzo)

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    1. 1. No, non penso di avere ancora capito. Forse anche perchè non mi pare un confronto plausibile, fra questo virus ed altri. Però mettiamo invece che abbia capito e che il tutto sia plausibile, prendendo come esempio il virus dell'influenza che citi. Che ammazza(va) migliaia di persone, che mette(va) in crisi per qualche mese il nostro (malandato) sistema ospedaliero, ma... la vita continua(va) ed il vaccino c'era, ma non obbligatorio. Cioè, il virus influenzale è endemico, è e sarà sempre con noi, esiste un vaccino (mi dicono poco performante proprio perchè sempre indietro rispetto al tempo delle nuove mutazioni del virus), MA NON SIAMO DAVANTI AD UNA PANDEMIA IN ATTO (badiamo se oltre a me c'è qualche altro duro). Qui il problema delineato (ipotetico) è che NON SI DOVEVA VACCINARE DURANTE L'ESPLODERE DELLA PANDEMIA. Si sta parlando di questo.
      2. In Itaglia sono morte tantissime persone in 1 picco (ne abbiamo parlato più e più volte nell'analisi dei dati ISTAT dei morti) da marzo a maggio 2020, in un picco temporale e spaziale delimitato (poche regioni del nord). PER ME perchè ci sono stati errori a ripetizione, eseguiti anche con dolo (e per questo PER ME qualcuno deve andare in galera e morirci), PER TE perchè si è fatto ciò che si poteva fare. Per il resto, i decessi sono stati "contenuti". Dai su, tutti noi si sono vissuti questi due anni di merda, ora non ricordarsi quando la gente moriva è tremendo... Ripeto: i dati maggio-agosto 2020 vs maggio-agosto 2021 sono inconciliabili ed incomparabili, nel senso che il 2021 è clamorosamente peggio di anno scorso. Oh, lo ammettono anche i Neo scienziati, ancora la matematica non l'hanno del tutto cambiata, dai...
      3. I fiumi di inchiostro continueranno, finché la psicopolizia non interverrà. Ho ripetuto (e ti è stato detto da altri) che non sono un medico, non siamo su una pir-reviù, sono uno stronzi che scrive cazzate. Per cui, lo diciamo apertamente ed andiamo a ricercare notizie da chi le cose le sa più di noi. Tipo la pir-reviù che hai citato te e che noi stiamo commentando. Per cui, chiama Hodgson e chiarisciti con lui. Infine, en passant, i virussi che citi te hanno cure e vaccini che funzionano ed hanno funzionato, non è questo il problema, non siamo no-vax, non confutiamo "il vaccino" in quanto tale. Si sta parlando di come la gestione di QUESTO virus è stata ed è portata avanti. Lo possiamo fare anche se non si conosce come viene un herpes. Non so come si costruisce un missile, ma so distinguere se il missile prende il bersaglio previsto.
      Bene, spero di averti risposto, per cortesia. Da ora in poi, HAI RAGIONE TE.
      Al-Mutanabbi

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    2. Quindi dovevamo rischiare di far morire qualche altro milione di esseri umani nel Mondo (per non contare le morti per annessi e connessi da te tante volte rimarcate) e magari di sorbirci qualche altro lockdown per essere certi che il virus non fosse destinato ad attenuarsi da solo e a diventare un “banale” rinovirus.
      Pur apprezzando la tua cortesia, non c’è dubbio, HO RAGIONE IO.
      A.B.

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  3. 1 h1n1 uguale al covid???? Ahahah che risate come paragonare la varicella all'ebola....studiare numeri e malattie prima di sparare certe cappelle ... poi ho capito bene stai parlando dell' influenza stagionale che sarebbe il virus della spagnola? Ma lo sai che era un virus completamente diverso dalla normale influenza quindi perché né parli così?

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    1. Mi pare che tu non sappia quello che scrivi, sono passati molti (troppi) anni dal mio esame di malattie infettive, ma sparare queste minchiate davvero non rende merito alla tua indubbia intelligenza.
      Cito dal Rugarli, quarta edizione, pagina 298:” la prima pandemia influenzale di cui si abbia conoscenza avvenne nel 1889, ma le caratteristiche del virus che le produsse sono ignote. In seguito si ebbero tre grosse pandemie, causate da altrettante consistenti variazioni nella struttura del virus. La prima, occorsa nel 2018 provocò la morte di più di 20 milioni di persone e fu causata da un virus in parte simili all’agente eziologico di una grave epidemia influenzale suina; fu perciò denominato (la sua identificazione avvenne circa 15 anni più tardi) A/swine/1931, HswN1…”.
      Per il resto so bene che ho parlato di virus diversi, ma dato che questo è comparso da due anni, immagino che i comportamenti dei virus e delle loro mutazioni sui quali si basano gli esperti in questo momento funzionali (domani chissà) ad alimentare i tuoi costanti dubbi , siano altri e non il coronavirus 2019 che come abbiamo visto è troppo “nuovo” e quindi troppo poco prevedibile. Ti consiglio di arlare dello stadio da ottocentomila spettatori e da 10 anelli che è meglio va (o va’ oppure và o magari vá…).
      A.B. (quante risposte…)

      A.B.

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    2. …1918…ovviamente.

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    3. Devo chiedere scusa ad Almuta per avetlo confuso con emigrato, tutto quello che ho scritto è dedicato al murlese. Chiedo scusa per la battuta sullo stadio, dedicata al tenutario e che non c’entra niente con chi ha scritto questa risposta al mio conmento
      A.B.

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    4. Ti ripeto che sei tu in errore e studia meglio sul rugarli.... la spagnola intanto fece 50 milioni di morti con un tasso di legalità superiore al 20 per cento soprattutto nei giovani tra 20 e 40 anni quindi assolutamente un altro tipo di malattia con una pericolosità unica in quanto anche molto contagiosa...il covid non ha questi numeri soprattutto per i giovani che invece continuano ad essere vaccinati senza un perché in quanto le categorie a rischio in teoria dovrebbero farlo....poi mi dovresti spiegare perché secondo te un vaccino contro il covid è praticamente obbligatorio e invece batteri come il meningococco b sono completamente dimenticati....siamo nella contraddizione totale di qualsiasi logica scientifica...

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    5. Ti ripeto, ma ormai dispero, i virus dell’influenza sono orhomyxovirus a rna di 3 classi (a,b,c) con 2 gliicoproteine di superficie, emoagglutinina (H) e neuraminidasi (N). H e N mutano per meccanismi che ho già menzionato in un altro commento e bypassano la protezione immunitaria di pregresse infezioni. Quello della spagnola era un virus drll’influenza, da qui la denominazione ovvia di influenza spagnola. Poi se vuoi continuare ad arrampicarti sugli specchi fallo pure.
      Per il resto come ho ripetutamente scritto, se le autorità competenti dispongono l’obbligo di un vaccino lo faccio e lo faccio fare a chi tutelo, se lo raccomandano faccio uguale, se lo consigliano invece pure. Quello che sicuramente non faccio invece è tenere in conto le opinioni di chi non distingue “na sorca da un par de mutanne”, come diceva la grande Sora Lella.
      A.B.

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    6. Non mi hai risposto al fatto che la spagnola era più letale e più contagiosa per i numeri, IO NON HO MAI CONFUSO IL COVID CON L'INFLUENZA SONO2 TIPI DI VIRUS DIVERSI E LO DICI ANCHE TU... quindi non arrampicarti te sugli specchi ...e cmq continui a non rispondere ma pazienza il laureato in medicina sei tu (ahaha)

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    7. Continui a sbeffeggiare il prossimo con il piccolo inconveniente di renderti personalmente ridicolo, ma tant’è. La letalità dell’influenza spagnola (e di poche altre pandemiche) è legata ad un meccanismo di shift antigenico, con mutazioni maggiori e nuove combinazioni H e N che ci lasciano completamente privi di difese immunitarie, mentre le derive antigeniche (drift) riguardano mutazioni minori di combinazioni già esistenti.
      Poi mi devi dire dove ho scritto che l’influenza è uguale al covid, come mi hai attribuito tu nella tua prima risposta, con il tuo primo ahahah. Avevo solo scritto che le convinzioni degli esperti sui comportamenti dei virus (attenuazione e riduzione della patogenicitá nel caso specifico) non potevano che derivare dallo studio di virus differenti dal corona 2019 che è troppo nuovo. E comunque continui a non capire le mie risposte, non sono io a dovermi esprimere su vaccini obbligatori, raccomandati o consigliati, perché non sono specialista della materia (pur ricordandomi un paio di nozioncine basic e sapendo almeno dove cercarne altre senza sparare minchiate) e perché c’è un ministero con degli organi consultivi che decidono le strategie di medicina preventiva volte ad assicurare la salute della comunità. Per cui le tue rivendicazioni sul meningococco b (vaccino raccomandato ed offerto gratuitamente ai nuovi nati e ai soggetti a rischio), non esprimerle a me ma a Speranza o a Locatelli. Mi raccomando però di non dire niente sul virus della Spagnola, che sennò potrebbero risponderti con un: AHAHAH…
      AB

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    8. Visto che vuoi sempre avere l'ultima parola su tutto potrei anche lasciar perdere ma siccome sei solo un poveraccio ciarlatano che si spaccia per non sò chi è visto che continui a non rispondere nulla su quello che dice la vera scienza ripeto: letalità spagnola oltre il 20% sulla popolazione generale in particolare per i giovani tra i 20 e i 40... letalità covid 19 popolazione generale intorno al 2% sui giovani ancor meno...e questo lo dice la SCIENZA poi se t vuoi improvvisare neoscienziato insieme al tuo amico e amante speranza fai pure....io francamente delle tue stronzate mi sarei anche rotto...ad maiora

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  4. Visto che sono tra i commentatori polemici...polemico!

    1- che c'entra Isaraele con il Vietnam?
    2- cito dal tuo commento:"prima o poi il virusse si attenua (mediamente in 2 anni)". Il morbillo (nome che deve la sua etimologia direttamente da morbo, per far capire quanto è vecchio) fa vittime anche dopo milleni.
    3- il paragone tra le annate 2020 e 2021 tu lo attribuisci solo al vaccino, trascurando la netta differenza tra il lockdown duro del 2020 e quello leggero del 2021, sarebbe interessante approfondire e paragonare con altri stati e quindi realtà.



    Questa è contro AB (ma non dovevi risporgli più?). tra i microroganismi ce ne sono di molto buoni, quindi non maledirli: ci sono quelli che vivono in simbiosi dentro di noi, quelli che trasformano la nostra cacca e pipì in concime, ecc ecc.
    Per altro sarebbe interessante (per me interessantissimo!) studiare come sfruttare la continua mutazione dei microrg ai nostri fini. Batteri che fanno metano dalla plastica,che mangiano CO2 o che "mangiano saette e cagano fulmini" (cit.)

    Poro Mario

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    1. Penso che le domande siano dirette a me.
      1. Israele e Vietnam sono stati due "casi strani" citati su questo blog (vedi articoli di qualche tempo fa).
      2. I 2 anni che cito sono statisticamente i tempi medi in cui le precedenti pandemie si sono "affievolite". In generale, i virussi si attenuano per immunizzazione della popolazione (oggi solo con i vaccini, come ha detto l'OMS, mentre quando esisteva una scienza ciò accadeva anche e soprattutto con la immunizzazione naturale). Chiaro poi che nei miliardi di virusse che esistono, ognuno si comporta come crede... Nello specifico del morbillo, in Itaglia nel 2020 si sono avuti "ben" 103 casi, 1 x 3,4 milioni di abitanti: non capisco di cosa si stia parlando, davvero.
      3. Cito i numeri 2020 vs 2021 al di là di ogni spiegazione in merito. QUESTO articolo tratta di una ipotesi ben precisa, non da me lanciata, ma da questo Hodgson: ripeto, bisogna rifarsela con lui. Ed il confronto 2020 vs 2021 lo faccio per rispondere ad altro commento. Faccio sommessamente notare che il lockdown duro termina il 18 maggio 2020, ma la curva di positivi/ospedalizzati/decessi è PIATTA fino ad agosto, con miliardi di persone SENZA MASCHERINA che hanno fatto di tutto. Ci sono 2 mesi e mezzo di mezzo, probabilmente se c'era da ripartire, il virusse lo faceva...
      PS1: rispondo ad AB, come già specificato altre volte, per mera cortesia, quando mi rivolge domande (debbo dire che sta imparando a farlo anche con garbo). Perchè alla fine siamo stronzi e cialtroni, ma cortesi. Terminata la mia risposta, per me non ha senso continuare a dibattere.
      PS2: il trattamento delle acque reflue (ad esempio) è un grande esempio di come i batteri, mangiando merda, contribuiscono a rilasciare acqua pulita. Per me è un semi-miracolo.
      Al-Mutanabbi

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    2. Mi ero dimenticato. Punto 3. Il 18 maggio 2020 (fine lockdown) in Itaglia ci sono 66.000 positivi. Ripeto: 66.000 positivi. Sessantaseimila, no 1... Due mesi dopo (per fare un esempio), ovvero il 18 luglio 2020, i positivi sono 12.000. NO VACCINO, NO MASCHERINA. Questa è una istantanea della realtà. Le ragioni non le so. Forse da questo articolo qualcosina però intuisco... Al-Mutanabbi

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    3. Israele: con i numeri forniti su questo blog, e due divisioni, avevo mostrato che andare in ospedale da vaccinati era 20 volte più improbabile che da non vaccinati. Che c'è di strano?
      Vietnam: c'è un aumento (esponenziale, come usuale) di casi, quando c'è un 5% di vaccinati (se non ricordo male con una sola dose). Sicuramente l'aumento è a causa del 5% e non del rimanente 95%.

      Paragone 2020-2021
      Per me non sono paragonabili per diversi motivi (lockdown, meno attività aperte, scuole, ecc.), per te si...fai pure.
      Comunque la mascherina era obbligatoria anche nel 2020 al chiuso.
      Poro Mario

      P.s. sta entrando Karlsson!

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    4. Poro Mario... Tento (per l'ultima volta) di spiegare cosa è scritto in questo articolo e come è collegato a quanto avevo premesso io.
      Si sta parlando dei casi "strani" secondo cui NEI POSTI OVE SI E' VACCINATO DI PIU', CI SONO STATI MOLTI MOLTI MOLTI (UNA ESPLOSIONE) DI POSITIVI.
      Questo articolo propone una spiegazione logico/scientifica, partendo da qualche cazzata detta da gente improponibile e da uno studio per-reviù. Rifattela con loro, io non c'entro niente.
      Bene, stop.
      Karlsson: 10
      Al-Mutanabbi

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    5. Poro Mario, una mia domanda a te.
      Riprendendo quanto sopra da me scritto (dati ufficiali Min. Salute), ovvero:

      Il 18 maggio 2020 (fine lockdown) in Itaglia ci sono 66.000 positivi. Ripeto: 66.000 positivi. Sessantaseimila, no 1... Due mesi dopo (per fare un esempio), ovvero il 18 luglio 2020, i positivi sono 12.000.

      mi spieghi per favore come può un virusse, che ha 15 giorni di incubazione, ridursi di 54.000 unità in 2 mesi (mesi nei quali c'erano milioni di persone a giro), invece di aumentare esponenzialmente come ci si attendeva al tempo?
      Al-Mutanabbi

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    6. Scusase mi intrometto Almuta, forse ricordo male, ma il 18 maggio 2020 era possibile muoversi liberamente tra regioni? Erano terminati tracciamenti e quarantene? Non era obbligatorio l’uso delle mascherine? Non c’erano limitazioni di ogni genere per evitare assembramenti e contatti eccessivi? Se è così magari sono io che mi ricordo male, ma in un’infezione che si propaga per picchi la precisione penso abbia una certa importanza. Io non ricordo nel giugno-luglio 2020 gli assembramenti che abbiamo visto l’anno successivo in miriadi di circostanze (Palio escluso, of course).
      A.B.

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    7. Chiedo perdono, attendo risposta da Poro Mario.
      Io l'estate 2020 l'ho vissuta ed ho visto cosa succedeva (Matera, dove ero io, INVASA da turisti soprattutto del Nord, cioè dove il problema era esploso)
      Al-Mutanabbi

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    8. Io invece non l’ho vissuta, per me la situazione fino a luglio è stata ampiamente sotto controllo, un po’ per le limitazioni residue (tante) e un po’ per il trauma post lockdown, la situazione degenerò ad agosto e da lì i focolai che portarono al picco autunnale (senza vaccini of course, molti contagiati co’ nu pocu de decine de mila di muerti, come direbbero in salento). Boh, ricorderò male…
      AB

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    9. Insieme ai vaccini solitamente c'è un allentamento delle misure anti-contagio (anche inconsapevolmente), per questo motivo aumentano i contagi, molto semplice.
      Poro Mario

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    10. Poro Mario, ci sta. Anzi, sicuro, visto che il messaggio dall’alto è stato quello per cui se sei vaccinato puoi fare quel che ti pare. Ciò detto, io ti avevo fatto un’altra domanda. Ma va bene così. Al-Mutanabbi

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    11. La domanda era sui pochi contagi nella prima parte dell'estate 2020?
      Se si la mia spiegazione è questa:
      1- A fine maggio non c'era il tana libera tutti, anzi persistevano molte limitazioni, anche più restrittive di quelle per l'attuale zona gialla.
      2- nonostante un allentamento delle restrizioni, c'era comunque un occhio più attento da parte del "popolo zozzo".
      3- i contatti dei contagiati erano più tracciati: durante l'ondata autunnale è stato tralasciato il tracciamento, mai più ripreso.
      4-assenza di varianti più contagiose

      Poro Marii

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    12. Assenza di varianti più contagiose.
      Nell'estate del 2020 è partita la diffusione anche in Italia della variante inglese con un indice di contagio molto più alto del ceppo originale. La stessa variante che è diventata preponderante in questo paese nei mesi a venire.
      Confrontando la fine di maggio 2020 e quella del 2021 si evincono misure restrittive più importanti a maggio 2020 che spiegano il calo dei positivi a luglio 2020? Seriamente?
      Al 1 giugno 2020 avevamo palestre e piscine riaperte,nessun limite di spostamento tra le regioni,mascherine obbligatorie solo al chiuso(a parte in lombardia),assembramenti ovunque perchè subito dopo il lockdown si sono visti fiumi umani in tutte le strade d'Italia,movimento libero tra stati europei,ristoranti riaperti,nessun coprifuoco.
      Il tracciamento lo hanno raccontato in tv ma nella realtà non è stato così efficiente visti i ritardi e la gestione fallimentare dello stesso.

      Vale

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    13. Vale ha davvero una memoria molto selettiva: le VoC sono emerse a fine 2020, come potevano circolare in Italia d'estate?
      Per quanto riguarda la questione lockdown e circolazione del virus: assumiamo che fino alla fine di maggio le regole fossero molto strette e poi a giugno più aperture (anche se ricordo ad esempio che De Luca in Campania aveva messo obbligo di mascherina all'aperto in centro città per tutta l'estate). Diciamo che quindi a giugno il virus ricomincia a circolare sotto traccia. A luglio il trend di circolazione continua ed aumenta. A fine agosto era già chiaro che i casi stavano aumentando e che di lì a poco saremmo stati nella cacca. Io ricordo che è andata così.
      Z.

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    14. Zorro la variante inglese è stata identificata a settembre 2020 ,ritengo normale già circolasse in estate,ma sono supposizioni.come quando dico che a novembre 2019 era covid quello circolante e non semplice influenza. Le varianti sono parti integranti dei virus. Semplice darwinismo.

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    15. No, è stata identificata a dicembre e si ipotizza che abbia avuto origine a settembre, ha iniziato a circolare in Europa probabilmente a fine novembre ed è diventata preponderante a febbraio-marzo. I dati ci sono https://covariants.org/per-country.
      Z.

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    16. Si vede che quelli dell'istituto superiore di sanità allora si sono sbagliati

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  5. A mio modesto avviso avete perso un paio di passaggi chiave...
    il 18 maggio 2020 non esisteva coprifuoco ,non erano obbligatorie le mascherine all'aperto,era possibile spostarsi tra regioni,nel giro di un paio di settimane anche tra comuni,nel 2021 non mi pare sia stata più soft la situazione tra coprifuoco protratto fino a luglio ,italia in zona rossa a oltranza etc etc.
    I dati dei positivi estate 2020 e 2021 non si possono confrontare per un semplice motivo,nel 2020 in estate non si facevano praticamente tamponi,esclusi i contatti dei positivi,adesso tra tamponi obbligatori per green pass ogni 2 giorni per chi lavora,tamponi da viaggio,tamponi da matrimonio,tamponi da concerti etc,se ne sono fatti molti di più. Lì sta la differenza. Il conteggio degli ospedali va preso con le pinze.

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    1. Oh, ecco qua… Una possibile spiegazione.
      Prima parte del tuo commento: quindi, a maggior ragione, nel 2020 i numeri dovevano essere ben peggiori, no?
      Seconda parte del tuo commento: vero, quella dei meno tamponi è una possibile e plausibile spiegazione. Che però non motiva il dato dei decessi, ben più alti nel 2021 rispetto al 2020.
      Infine, cosa vuol dire prendere con le pinze il conteggio degli ospedali?
      Al-Mutanabbi

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  6. Si,ovvio,i numeri nel 2020 dovevano essere peggiori. Stavo specificando che non sono d'accordo con chi sostiene che nel 2020 si venisse da un lockdown totale e meno soft e fosse quella la spiegazione dei numeri delle due estati a confronto. Scusa non mi sono firmata e ho creato confusione. AB sostiene che fino a luglio 2020 ci fossero un sacco di limitazioni residue ma probabilmente è vittima di memoria selettiva. A fine maggio c'è stato un tana libera tutti nel 2020.

    Il numero dei decessi è sempre stato falsato e lo è ancora oggi. Si continuano ad attribuire morti di covid a decessi che hanno altre cause. Il fatto che siano di più nonostante il vaccino serve mediaticamente a sostenere la campagna di vaccinazione. Se non ti vaccini muori e uccidi gli altri no? Quindi ci sono numeri che non devono mai scendere,anche perchè poi come convinci la popolazione che ci sia la necessità di nuove inoculazioni?
    E quando la gente si chiede come mai si continua a morire di covid se abbiamo più del 70% della popolazione vaccinata basta rispondere che la colpa è dei delinquenti assassini che non si vaccinano.

    Il bombardamento e la violenza nonchè la censura dei nostri mezzi di comunicazione si spiegano solo in un modo : malafede.

    Viene fatta la guerra ai medici. Certo non alla categoria ,solo a tutti quelli che si prodigano letteralmente giorno e notte per le terapie domiciliari. Gli stessi medici che un anno e mezzo fa andavano a visitare i malati a casa rifiutandosi di aderire al protocollo ministeriale di lasciare la gente a morire. E' passato un anno e mezzo,continuano a farsi in 4 ,non esistono feste che tengano,e ancora adesso è guerra aperta. Perchè ancora adesso i medici dovrebbero ripetere solo una cosa 'non c'è cura per questa malattia,dovete vaccinarvi,esiste solo tachipirina e vigile attesa'. Perchè i numeri devono salire. E la stragrande maggioranza del personale sanitario si è adeguata. La restante parte è sotto attacco continuo.

    Se mai si fosse fatto un controllo a tappeto della popolazione in tutta la nazione si sarebbe scoperto qualcosa di scomodo. Il numero dei positivi al covid è esponenzialmente maggiore dei numeri riportati,e se quel numero è più alto,in rapporto percentuale il numero dei soggetti ammalati gravemente è più basso. Se poi quei malati li curi al principio della malattia per una virosi con cortisone antinfiammatori e antibiotici il numero dei malati gravi cala ancora e di conseguenza i decessi. Non si può lasciare una persona in balia di un virus che attacca le vie respiratorie senza una terapia finchè la saturazione non arriva a livelli tali da richiederne ricovero e intubazione perchè questo è un tentato omicidio. Non li ha uccisi tutti un virus,la maggioranza li ha uccisi il protocollo ministeriale e tutti quelli che vi hanno prestato il fianco.

    Detto questo dei tanti casi geografici citati bisogna guardarne solo uno: l'Indonesia. A febbraio reso obbligatorio il vaccino per tutta la popolazione adulta ,a luglio record di morti ,hanno fatto più morti post vaccino che nei mesi precedenti e si sono aggiudicati il titolo di prima nazione al mondo per decessi tra i bambini,ne morivano un centinaio a settimana. Ad agosto viaggiavano sui 1700 morti al giorno.

    Non se ne parla molto ma anche qui i bambini iniziano ad ammalarsi in forma grave con febbre alta e difficoltà respiratorie già a pochi mesi di vita. Ci sono sempre più richieste pediatriche di assistenza all'esercito bianco dei medici che si offrono volontari per le terapie domiciliari precoci.

    Vale

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    1. Vale, riguardati il dpcm del 17 maggio 2020 per rinfrescarti pure tu la memoria. Il mio concetto di tana libera tutti è un po’ diverso.
      AB

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    2. Hai visto Al Muta, hai criticato Vale, ma come vedi è decisamente uno dei tuoi.
      Non c’avevi capito niente anche a sto giro.
      Faccio solo una domanda sul numero dei decessi “falsato”:
      Se prima nei decessi covid si mettevano anche quelli con covid e non per covid ed i morti erano centinaia al giorno, il fatto che in questi giorni siano decine cosa significa? Volete dire che secondo voi oggi i positivi morti in reparti covid con comorbilità non vengono conteggiati come decessi covid per alimentare la grande truffa del vaccino?
      Vale, tu sei vaccinato?
      AB

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    3. PS. Scrivo un chiarimento. Ho criticato Vale??? Boh, io davvero trasecolo… Al-Mutanabbi

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    4. Ora trasecoli pure, prima allibivi. Melodramma allo stato puro. Tu con l’iperbole sei messo proprio male. Immagino che Vale sia l’anonimo delle 11.47 e mi è parso che con due interrogative e una avversativa non ti mostrassi del tutto d’accordo con un commentatore che nella sua precisazione successiva si è mostrato un Pickwick docg.
      Minchia, once again, take it easy…
      AB

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  7. Tra il 17 maggio e fine maggio intercorsero due settimane, mi pare che a giugno 2020 non esistesse coprifuoco,non esistessero regioni colorate,fossero nuovamente consentiti spostamenti tra le regioni e fosse obbligatoria la mascherina solo nei luoghi chiusi e non all'aperto,non c'erano limitazioni agli spostamenti in Europa etc etc,per me questo è stato un tana libera tutti considerando che si veniva da mesi di emergenza e pandemia di una certa entità,poi se vuoi andare a pescare i dpcm e fossilizzarti sulle date fai come preferisci,la sostanza non cambia.
    Il covid ha circolato liberamente per almeno 3 mesi prima che venisse ufficialmente riconosciuto,a novembre 2019 il boom di polmoniti,l'influenza con tosse secca da record accompagnata da perdita di gusto e olfatto non era una banale influenza.
    Gira e rigira i numeri di quest'estate venendo da un anno di mascherine,aggiungendo la campagna vaccinale, le gestione militare e togliendo i mesi di libero contagio precedenti, che invece ha pagato il 2020 ,sarebbero dovuti essere differenti.

    Detto questo ,perdonami ma fatico a seguire il filo del tuo ragionamento quando fai comparazioni generiche,di quali centinaia parli rapportati alle 'decine di questi giorni'?
    Nelle prime settimane di settembre di un anno fa si viaggiava con una media di 10 morti,nelle prime due settimane di questo settembre la media è 57.


    Detto ciò , io ho solo sottolineato un problema che in questo paese è presente,i conteggi degli ospedali sono particolari, le direttive per le strutture ospedaliere non sono mai state aggiornate. Questo problema è stato comune in molti stati ,da noi perdura.
    Non ho espresso alcun giudizio,mi limito a un dato di fatto. I protocolli andrebbero rivisti.
    Mi spiace tu sia una delle tante vittime di uuesto sistema che crea fazioni e mette la gente uno contro l'altro,vedi critiche dove io vedo interrogativi e scambi di opinioni.
    'Uno dei tuoi', pickwick docg..se vuoi rapportarti con me puoi farlo,cerca di evitare di considerare a prescindere che chi non concorda con te su alcune cose un idiota,potresti trarne giovamento.


    Vale

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    1. Ho capito, non lo hai (ri)letto. Vale, non faccio rapporti difficili, controlla prima dei vaccini il rapporto tra popolazione positiva al virus e ospedalizzati, intensivizzati e morti e poi ricontrolla i numeri dopo. Se poi come ti ho già scritto pensi che le modalità di conteggio siano scorrette, in maniera colposa o dolosa che sia, hai l’onere di spiegarci in dettaglio il punto. Almuta una volta ha scritto un articolo sul cambio di definizione di malattia covid e l’ha motivato per tabulas come direbbe l’eretico. Lascia stare che per luo il cambio nella sua ansia complottista avrebbe dovuto portare ad una realtà differente da quella che viviamo oggi ( tipo nascondere i malati per nascondere la scarsa efficacia dei vaccini). Chiarisci le tue affermazioni, che per quanto espresse in forma quieta e dialogante, sono oggettivamente gravissime e vedrai che non ti reputerò più adepto del circolo delle strong opinions.
      AB

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  8. Credo di poter avere un mio personale pensiero senza alcun onere,non tento di convincere nessuno ne di avere la tua approvazione,hai le tue opinioni,legittime,io ho le mie,non credo ci sia lo spazio in un commento su un blog per esporre dati e ragionamenti che potrebbero riempire un libro. Continui a parlare di numeri e rapporti,ma la statistica ti inganna perchè il dato primario è falsato. Data la scarsità di campionamento,la difficoltà oggettiva a farsi fare un tampone etc etc etc il dato grezzo iniziale del 2020 nasce falsato da principio.Puoi confrontare terapie intensive e morti,e questi dati ti sono forniti,non il rapporto con la popolazione positiva laddove per mesi la gente non ha saputo dove sbattere la testa per farsi fare un tampone nemmeno di fronte a una sintomatologia importante. Poi tralasci volutamente tutto il resto quindi in forma quieta e dialogica ti auguro di non doverti svegliare.

    Vale

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    1. Caro (a) Vale, non sono d’accordo, che i positivi siano stati sottostimati in tutte le fasi del covid è indubbio, ma ci sono i numeri dei tamponi effettuati e le percentuali di positivi che comunque indicano l’andamento dei contagi. Rapportando quei dati con i ricoverati e i morti abbiamo una fotografia della situazione sufficientemente dettagliata. Sulle misure del Maggio 2020 ha risposto anche Poro Mario, che sennò sembra che solo io sono affetto da “memoria selettiva”. Per il resto come al solito finiamo per avvitarci tra risposte non date e convinzioni difficilmente scalfibili. Io ad esempio rimango dell’idea che la tua affermazione sui dati dei decessi “falsati” per sostenere la campagna di vaccinazioni sia gravissima e necessiti di una analisi tecnica su numeri e conteggi per dimostrarla. Io la aspetto e ti assicuro che come sempre la leggerò con cura e apertura mentale, se mi fornirai numeri inattaccabili ne prenderò atto e modificherò le mie convinzioni (pensa che spesso vengo qui accusato di essere una banderuola poco coerente proprio per questo).
      Comunque tu non hai risposto ad una domanda facile facile: sei vaccinato(a)?
      AB

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