Tu quoque, Baffino...

"Il sovranismo racchiude una istanza giusta: il ritorno alla sovranità". Capito? Aspettate dai, lo si riscrive: "Il sovranismo racchiude una istanza giusta: il ritorno alla sovranità". Ma chi sarà mai questo genio che ci ha riferito la scoperta del secolo?
Ebbene sì, è Baffino...

Chi ride?
Dai su, smettetela...

No davvero, lasciatemi spiegare... Sì, lo so che non è verosimile, ma è successo.

Sì, è successo che D'Alema, l'uomo distruttore, il demolitore di un partito, un governo, uno Stato, una comunità, il Nemico dei sovranisti fascioleghisti, abbia rilasciato un'intervista in cui dichiara che "la parola 'sovranità' è bellissima per chi, come me, è da sempre fautore del primato della politica". Primato su che cosa? Sulla finanza? Sulle banche? Lui dice questo? Lui che impose/avallò l'acquisto di Antonveneta distruggendo MPS? Lui che mise la politica (gloriosa, di un partito fatto da gente che credeva in un ideale) ai piedi del Dio denaro?

Sì, lo ha detto proprio lui.

Uno dei papà (occulti, chiaramente) di questa sempre più fallimentare Unione Europea ci fa capire che questa va riformata, dato che, come struttura complessa sovranazionale, rischia di esautorare i cittadini dalla possibilità di influenzarla nelle sue decisioni fondamentali (nooo, ma davvero?).

Critico per Baffo è lo scontro fra la matrice globalista dell'economia e quella nazionale (sovranista) della politica, scontro che rappresenterebbe oggi la causa della crisi del mondo contemporaneo. Crisi causata dall'illusione che i principi della democrazia liberali uniti alle "leggi" dell'economia del libero mercato avessero risolto un po' tutti i nostri problemi.

Già, perchè per Baffo, in fin dei conti, tutta questa deregulescion del liberal pensiero non avrebbe poi prodotto questo mondo perfetto, unito nel sardin-pensiero, sotto la bandiera arcobaleno (magari firmata - a pagamento - Benetton). Anzi, si sarebbe di fronte ad una "tendenza alla moltiplicazione di conflitti e fratture". Che creano una realtà fatta di crescenti diseguaglianze.

Vabbè dai, la finiamo qui. Davvero, non ne possiamo più. E ci scusiamo per il lettori di Wiatutti, che chiaramente crederanno che questo sia l'ennesimo articolo inventato di questo blogghe che non prende niente e nessuno sul serio.

E va bene, dai, lo ammettiamo. L'intervista a D'Alema non è vera. L'abbiamo rilasciato a mezzo noi e Fusaro, Baffino non c'entra una sega.

Sovranismo = fascismo = nazismo = qualunquismo = ismo. Questa è la parola d'ordine, non dimenticatela.

E ora via, largo alle sardine per un'altra puntata dalla De Filippi.