"Ritmo! Ritmo". Quante volte avete sognato di passare un fine d'anno in compagnia del maestro Canello, quello del veglione del ragionier Fantozzi? Bene, a noi è (quasi) successo.
Dico quasi, perché (purtroppo) è fisicamente mancato Canello. Ma per il resto la dinamica della serata è stata molto simile. Ecco il nostro resoconto.
QUANDO: 31.12.2019
DOVE: Napoli, Ristorante "Ornella".
CRONOLOGIA:
ORE 19.50 - Arriviamo nei pressi di Via Toledo, presso il ristorante che avevamo prenotato qualche giorno prima, opzionando il menù di pesce. L'orario di inizio è fissato per le 20.00 in punto, con fine cena intorno alle 23.30. Poi possibilità di festeggiare la mezzanotte e tornare con calma al ristorante, per brindisi finale. Decidiamo di arrivare qualche minuto prima, per fare due chiacchiere.
ORE 19.51 - I cortesi gestori ci fanno sedere in sala.
ORE 20.00 - Prosecco di benvenuto, con crostini burro e salmone.
ORE 20.05 - I camerieri iniziano a dare i primi fugaci sguardi agli orologi.
ORE 20.07 - I camerieri guardano in strada, forse per verificare l'arrivo dei commensali mancanti.
ORE 20.18 - Antipasto di frittura di calamari, insalata di mare, tortino di bianchetti.
ORE 20.30 - Il ristorante è quasi pieno, a parte due tavolini. I camerieri impongono un ritmo forsennato, servendo piatti su piatti in rapida successione.
ORE 20.37 - Spaghetti allo scoglio.
ORE 20.49 - Ultimi tavoli occupati. I camerieri si mandano un felice sguardo di intesa.
ORE 21.26 - Orata al forno con purè di patate e insalata.
ORE 21.39 - Cena virtualmente finita.
ORE 22.05 - Cotechino e lenticchie.
ORE 22.06 - Decidiamo di fare melina.
ORE 22.11 - I gestori iniziano a sistemare l'esterno del ristorante ed a chiudere le finestre.
ORE 22.17 - Probabilmente accortisi della nostra melina, due camerieri si mettono al nostro lato, domandando se tutto andasse bene.
ORE 22.24 - Contiamo le lenticchie rimaste: 36. Le dovremo inghiottire al ritmo di 1 ogni 89,78 secondi per arrivare in zona fine cena.
ORE 22.30 - Inizia la grande fuga dal ristorante. Se ne vanno nell'ordine: n. 2 presumibili genitori del gestore che lavoravano in cucina (ove probabilmente vivono), n. 1 cuoco, n. 1 sottocuoco, n. 2 camerieri. Restano solo i due gestori, che iniziano a parlare al telefono con amici, probabilmente per organizzare un gustoso brindisi di mezzanotte a domicilio.
ORE 22.35 - La strategia della tensione inizia a funzionare: il primo tavolo chiede il conto.
ORE 22.40 - Sguardo di sdegno verso me, che chiedo un digestivo.
ORE 22.43 - Cade il secondo tavolo.
ORE 22.47 - Cade il terzo tavolo.
ORE 22.52 - Cade il quarto tavolo.
ORE 22.59 - A tutti viene portato il conto.
ORE 23.05 - Siamo fuori.
Affrontiamo l'ultima notte dell'anno napoletana al canto di "Ritmo! Ritmo". Con grande felicità per aver coronato un tanto inseguito sogno.
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