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lunedì 30 settembre 2019

ROBUR SIENA - Pistoiese 2-2. Le rattoppatelle

La Robur interrompe in extremis il filotto di sconfitte casalinghe in virtù di un secondo tempo volitivo, che compensa i primi 45 menuti da Siena casalingo (vergognoso). Wiatutti, come Dal Canto, non è per niente contento, in virtù della pochezza dell'avversario e dell'ennesimo approccio sconsiderato, macchiato dalle solite imperdonabili leggerezze difensive. Unica soddisfazione della serata è l'apparizione estemporanea di un nuovo speaker, piovuto direttamente da un warmhole dagli anni '80, che porta bene e pareggia il match. E le parole intelligenti del Mister nel dopo partita, che ristabiliscono un senso di giustizia nei rapporti squadra-tifoseria.
CONFENTE - Becca due rete su due tiri, ma senza colpe. Inoperoso per il resto della serata. 6
D'AMBROSIO - La Pistoiese a sinistra affonda spesso nel primo tempo, ma tutto sommato il capitano fa il suo. 6
BARONI - Altra partita pulita e senza sbavature. Bellissimo quando incrocia con il sinistro lungo. 6,5
BUSCHIAZZO - In una squadra di fighe (cit.), indirizza il senso della partita, affondando il diretto avversario al minuto 2:50, ma i compagni non lo seguono. Avrebbe anche la palla per segnare. 6
GERLI - Tocca una miriade di palle, favorito anche dagli spazi che gli avversari, rinculando, gli concedono. Non sempre preciso, ma almeno ha un verso. 6,5
OUKHADDA - L'errore che genera il rigore è tragicomico. Poi spinge troppo poco sulla fascia, anche quando ne avrebbe la possibilità. 5
DA SILVA - Poco presente dentro il match. La sensazione è che sia tanta fuffa e poca sostanza. 5,5
SERROTTI - Dal Canto gli concede ancora una chance, che spreca parzialmente. Tocca molti palloni, qualcuno anche bene, ma il passo è macchinoso e la mira non precisa. 5,5
MIGLIORELLI - Si fa costantemente uccellare quando l'avversario lo punta, sia in verticale che dentro al campo. In un caso ci becchiamo rete. 5
GUIDONE - Si dà da fare, ma non tira mai e soprattutto non si fa trovare mai nella posizione giusta per indirizzare uno dei tanti palloni che circolano in area pistoiese. Non è un bomber (come Trani). 5
CESARINI - La sensazione è che questa Robur si regga solo sulle sue giocate: e ciò è pericoloso, oltre che limitante. Bella rete e tante giocate, più o meno funzionali all'ottenimento dell'obiettivo. 7
ARRIGONI - Segna ancora, ma soprattutto si mette a ragionare per capire come riprendere una partita ormai persa. In questo momento è imprescindibile in mezzo. 7
VASSALLO - Cambia tre posizioni in un tempo, facendo il minimo indispensabile. ma almeno non fa danno. 6
POLIDORI - Probabilmente sbaglio io nel giudicarlo, ma anche stavolta non mi pare abbia toccato palla, a parte la girata alta nel recupero. Davvero, io non lo vedo mai. 5
D'AURIA - Concordo col Mister: più iniziative, più responsabilità. Dovrebbe essere uomo che punta e salta l'uomo, soprattutto quando siamo tutti in avanti: che lo faccia. 5,5
ORTOLINI - Nell'assalto finale fa massa in mezzo all'area. 10
DAL CANTO - La Robur gioca una partita passabile, con un senso logico. In più, cambia tre volte il modulo durante la partita, per tentare la rimonta. Per cui, il giudizio tecnico-tattico per noi è sufficiente. Ma sono assai importanti le parole dopo il match, sia per inquadrare le mancanze della squadra ("Giochiamo come delle fighe", "Tiriamo in porta come i Giovanissimi"), sia per ristabilire una logica nel rapporto squadra-tifoseria. Al contrario di chi a calcio non ha mai giocato (vedi un noto vicepresidente Bomber), Dal Canto non solo ha rammentato che dopo 4 sconfitte in casa il pubblico ha diritto a contestare, ma ha fatto presente che il pubblico di Siena (come sempre), ha sostenuto fino in fondo i calcianti bianconeri, aiutandoli a pareggiare. E sì, anche noi, come lui, ci siamo rotti il cazzo di rattoppare costantemente le partite per errori marchiani, segno che i giocatori presi non sono di qualità. 8
LE MAGLIE - Probabilmente questo match sarà ricordato negli annali per l'accoppiata di mute più infelici viste al Rastrello: Pistoiese in stile Geggiano inizio anni '90, noi con la maglia della salute bordata di nero. Ma via via... 3
IL CENTRO SPORTIVO DEL GROSSETO - Per un momento, guardiamo in casa di altri. Non della Fiorentina o dell'Empoli, ma del "derelitto" Grosseto, che ha inaugurato un centro sportivo gioiello, voluto a tutti i costi dal Presidente e sponsorizzato dall'amministrazione comunale. Oh, Grosseto, no Juventus... 8
LO SPEAKER - Alla fine del primo tempo cambia la partita, nel momento in cui in cabina di comunicazione si affaccia un nuovo speaker in sostituzione del desaparecido Giacomino, totalmente immerso in una splendida atmosfera anni '80, che ci fa ricordare l'orologio Bulova, la Becci e le bottiglie di vino regalate al giocatore bianconero che segnerà la prima rete. Non lo vorremmo dire, ma dallo 0-2 si passa al 2-2, per cui tirate voi le somme... 9
GIUSEPPE PANCARO - Mister arancione, ex modesto giocatore (ma dalla carriera importante), ma soprattutto mostruoso fisicamente. Mirko mi dice che in vita sua ha sempre trombato delle grandi fiche, io non ci credo, così mi fa vedere la foto della moglie: Vincenza Cacace, modella, letterina, vice Miss Italia, ecc ecc. Bello avere i soldi. 8

Queste pagelle sono dedicate ad un angelo, che troppo presto ha deciso di tornare da dove tutti noi siamo venuti, nei giardini della preesistenza. Ciao Mario.

2 commenti:

  1. Io organizzerei una bella cena, perchè un risultato di questa portata la merita davvero. Zero a due, due a due al 91° all'esordio in una coppa europea . Shakhtar Donetsk , mica Fuffolo eh!!Come? La Pistoiese?!! Non erano gli ucraini quelli arancioni? Ditemi che è una celia, dai!! E allora " la festa dei tifosi fuori dello stadio per il pari raggiunto?" Ma dai, mi state meleggiando...!! Ora si festeggia perchè abbiamo evitato la quinta sconfitta consecutiva in casa? Mah, davvero non ci capisco più nulla!! Mi permetta, Almu, di ripartire da dove avevo chiuso l 'ultima volta che sono intervenuto: una bella riflessione sulla conduzione tecnica sarebbe opportuno farla. Ed è inutile che il mistre faccia finta di arrabbiarsi in sala stampa con frasi ad effetto.Dichiarazioni "pro domo sua" e basta perchè se questa squadra è analfabeta dal punto di vista della costruzione del gioco, la responsabilità è esclusivamente la sua e se gioca come delle "fighe" ( poi occhio con questi paragoni perchè oggi quasi quasi non si può dire più neppure questo) la responsabilità è altrettanto sua,percè lui a questa squadra (??) non ha dato assolutamente nulla. Quel pareggio ottenuto contro una modestissima compagine, è figlio della disperazione; di un gol in fuori gioco (che se lo avessimo subìto, il pargolo avrebbe fatto venire giù il mondo), e della buona sorte che dopo "palo-palo" nell'extra time, ci ha regalato un punto, alla fine anche meritato perchè no!Da agosto ad oggi ha cambiato sempre formazione: dopo Olbia, ne ha cambiato 1 contro la Juve 23, 2 contro la Carrarese, 3 contro il Lecco, 4 contro la Pro Patria, 5 contro il Monza, 3 contro la Pistoiese. Non vuol dire niente? Mah, può anche darsi però il dubbio di grande confusione esiste. Così come esiste la rabbia per continuare a perdere punti in questo modo maldestro in un torneo, lo ripeto una volta di più, di mezze calzette. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea : ma che anche noi si sia delle mezze calzette?

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    1. Riflessione argomentata e logica della gesta di Dal Canto fino ad oggi. Vero, la Robur in casa fa fatica ad organizzare un giuoco fluido. Vero, le fighe sono sua responsabilità. Vero, la formazione l'ha costantemente cambiata lui. Vero, c'è un diffuso senso di confusione in questo inizio campionato. Tuttavia: 1) qualche miglioramento contro il Geggiano (non solo per il colore delle maglie) sul piano del giuoco si è intravisto. 2) l'intervista post partita non è banale. 3) il tentativo di cambiare il destino della partita c'è stato. Oh, visti i tempi ci s'accontenta di poco! E sì, ci sta... In un girone di (più che) mezze calzette, forse mezze calzette lo siamo anche noi. Speriamo di non mangiarsi le dita anche quest'anno per un'occasione buttata via a porta vuota...

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