Io gioco a Fifa, faccio la modalità carriera e faccio il cazzo che voglio

Cari lettori, le pagelle arrivano domani. Oggi dobbiamo, per forza, dare ampio spazio e visibilità alle illuminanti parole di Bomber Trani. Chiare e circoncise.

Quest'anno mi ero ripromesso di non presentarmi qua, peròòòò mi faccio portavoce di mia madre, che ad oggi non è potuta venire per... per situazioni e quindi me ne faccio portavoce perché voglio subito essere chiaro e circonciso... sì circonciso... coinciso e... voglio andare dritto al punto senza, senza poi entrare in gireprai strani.... Allora, la squadra è nuova, il Mister è nuovo. Stiamo iniziando un percorso, il percorso è fatto per portare questa squadra al massimo delle sue potenzialità, il massimo delle potenzialità la squadra lo raggiunge se tutte le parti tirate in causa in un campionato di calcio italiano in Serie C vanno tutte dalla stessa parte, tutte dallo stesso lato e c'è una crescita e una critica/crescita... e una critica per la crescita da tutte le parti. Non voglio dare importanza a quello che è successo dopo, perché sono il più incazzato di tutti per aver perso, sto rosicando come pochi (ma questo sia scontato ma lo dico perché magari qualcuno pensa di no). Questo non mette in dubbio quello che è la squadra, quello che è il lavoro del Mister, quello che è il lavoro dei giocatori, quello che è il lavoro della società, perché... perché la critica la accettiamo come società seeee... se viene attaccato l'operato, se viene attaccato l'operato. Se vengono attaccate le persone a cazzo perché ognuno si fa i cazzi suoi, a ognuno ci viene voglia di attaccare le persone a cazzo, senza personalmente diventa sgradevole. Perché i calciatori, perché i tecnici non sono robot, la società non è composta di robot, che c'hanno un compito, c'hanno quello, oppure io gioco a Fifa, faccio la modalità carriera e faccio il cazzo che voglio. Non è così, non è così. Siamo tutti persone, siamo tutti persone. E gli attacchi viscidi se li possono tenere per loro tutti quanti perché non mi interessano. Il problema non è il mio ego, l'orgoglio mio, l'orgoglio di mia madre, l'orgoglio della società, perché a me mi potete insultare quanto cazzo volete, a mia madre pure, non me ne frega un'emerita minchia, ma proprio zero. Però, siccome siamo tutti qua perché vogliamo il bene del Sìena e vogliamo ottenere dei risultati col Sìena, e siccome i giocatori non sono dei robot... bisogna metterli nelle condizioni (lunga pausa NDR) di fare bene, di dar loro potenziale (??? NDR). Questo non significa che non esista una critica, questo non significa... e non significa che non ci sono i giocatori con i coglioni qui dentro, perché nel momento in cui vengono attaccate le persone e vengono attaccate le famiglie, è il giocatore esperto che si incazza e che magari va pure a picchia' qualche tifoso per la strada. Qua magari no, ma è successo in altre piazze, è successo nella storia del calcio. E non va bene. Perché noi siam tutti qua per fare il bene del Sìena. Siamo qua a spendere tempo, soldi, giornate per il bene del Sìena e quindi la critica deve essere per il bene del Siena, non per i cazzi propri perché c'abbiamo il cazzo girato e quindi al 75esimo ci mettiamo a dar dei mongoli a caso, ci mettiamo a dire "Vaira brucia", ci mettiamo a dire che siamo tutti dei coglioni. Perché non va bene. "Scarso va bene". "Mongolo" no. "Brucia" no. No. Non va bene. Non son qua perché devo fare il padre padrone che rosica per due cori del cazzo, perché non me ne frega, ripeto, nulla. A me interessa che i giocatori vendano (lapsus freudiano??? NDR)... e domenica vengano qua a Sìena non con la paura che arriva quello che ha bevuto du' birre prima della partita e gli dice mongolo a caso perché tre partite fa ha sbagliato un passaggio, perché è questo che accade. E non va bene. E non va bene. Non-va-bene. Per un cazzo. Non va bene per un cazzo. Perché se no, come ho detto prima, tutti sono liberi di pigliarsi delle quote nel Sìena: vengono, cacciano i soldi e parlano quanto cazzo vogliono. Finora mi pare che i 20 milioni di euro che son stati messi in questi anni li ho investiti io e la mia famiglia (ripeto, parlo sempreeee, parlo al singolare ma è come se parlassi al plurale). Quindi è molto semplice il discorso. Ma, ripeto, è per il bene del Sìena. Perché ci pigliano tutti per il culo. Perché non è concepibile che al 70esimo lo stadio pigli per il culo i giocatori. Non esiste! Ma ragazzi, ma non esiste. Ma lo capite che è una cosa fuori di testa? Non esiste, ma non esiste proprio! Ma cos'è, ma cos'è, la presa per il culo? Son convinto che 1000 delle persone che erano alla stadio godono perché così c'han da parlare una settimana, perché si divertono a parlare male. Però poi non mi venire a dire che fai il bene del Siena. Io non li accetto gli attacchi personali, quando polca puttana non dormo la notte per il Sìena, non dormiamo la notte per il Sìena... e poi arriva il primo di turno e si inventa le cose e m'attacca personalmente (e come ripeto, m'attacca parlo al plurale, per tutta la società). Ma chi siamo? Ma chi siamo? Ma siam fuori di testa? Ragazzi... Se parliamo della parte tecnica, perfetto. Tutti quelli che vogliono che compriamo i calciatori più buoni, se questi secondo loro sono scarsi - secondo me no, secondo me son tutti degli ottimi giocatori che potranno fare bene per il Sìena se messi nelle condizioni, e quello dovremo essere bravi noi a metterceli... (Toc, toc, toc, toc, bussa sul tavolino). E' come... come è successo quest'estate, che c'era la gente (toc, toc, bussa sul tavolino) chiamava (fa il gesto del telefono): "Oh, iooo i soldi non te li do eh, perché qua perché là". Perfetto! Me li porti i soldi, mi porti la valigetta, mi fai il bonifico, quello che vuoi, come i... col qualcosa che io ci posso pagare qualcosa, non i 10 euro di quei due o tre che abbiamo ancora a collo e fate... e allora magari posso paga' qualcosa di più. Finché i soldi li tiro fuori io, decido io quanto spendere e come spenderli. E' tutto qua. Io spero che domenica prossima ci sia una reazione. Ma non perché dobbiamo esser sempre bravi e belli, perché non mi interessa quello, perché nel calcio è giusto che a fine partita, se si perde, e sia dia... si dia sfogo alla propria amarezza con i fischi e quant'altro, perché è giusto, perché ci sta, perché è questo il calcio. Ma non esiste il resto, non esiste il sottobosco che c'è qua. Ma siamo alla terza giornata... e siamo già di nuovo a dir venduti, e quello, e quello non fa gol perché così, perché quello non fa gol perché cosà, e quello fa così... Che è? Dove siamo? Siam su facebook? Cos'è, facebook vivente, instagram vivente? Ma non è così ragazzi, ma non è proprio così. Quindi io mi auguro che domenica prossima ci sia, per il bene del Sìena, un aiuto ai ragazzi a non entrare nella paura di dover venire allo stadio, in casa. Di avere l'ansia di venire a giocare allo stadio in casa perché se no dopo tre minuti sbaglio un passaggio, sono un mongoloide e devo smettere di gioca' a pallone. Perché oggi anche i giocatori che fino a ieri erano idradratati... ilo... idolatrati son diventati dei mongoloidi? (E ripeto, a me dispiace perché è una parola che mi dispiace dire mongolo e mongoloide visto che ci sono anche delle patologie dietro a questi termini) No, no. Anche no. Anche no. Tutto qua.

Bomber Trani