Le prime parole di Dal Canto

Sull'onda della delusione a caldo della sconfitta contro il Mantova, poi aggravata dal falso video del presunto hacker - sebbene la tesi inizi a presentare qualche importante crepa... - che ha creato Anna La Qualunque, a nostro avviso sono passate troppo inosservate le parole del neo Mister bianconero del post gara.


La chiacchierata di Dal Canto con i giornalisti dopo lo 0-2 casalingo è stata improntata verso un confronto franco, senza tanti giri di parole, diretto. Per tale motivo, ci pare di poter dire che il primo intervento di analisi post partita del riccioluto allenatore sia stato positivo. Eppure ci sono due passaggi che, messi insieme in modo logico, ci lasciano qualche dubbio, perché a nostro avviso si contraddicono. Al di là della battuta sul sangue di serpente.
"Siamo una squadra femmina". Ecco, di solito una affermazione del genere un allenatore la esprime verso gennaio-febbraio, quando cioè magari, a fronte di qualche risultato che manca, si inizia un po' a far capire al mondo esterno che la tara agonistica ed emotiva dei gioattori esiste ed è profonda. Stavolta invece, con nostra sorpresa, 'sta cosa la si dice subito, ad inizio agosto, al termine della prima partita. Ragioniamo. Non penso che Dal Canto si sia lasciato a questa forte espressione basandosi solo sul match testè concluso (sebbene esso sia stato una triste conferma che fortifica una eventuale teoria), ma che abbia compreso un periodo più lungo, ovvero quello della preparazione in ritiro a Cascia. Un mesetto scarso comunque, più o meno. Ora, è difficile che un allenatore si lasci andare a questo giudizio netto su gioattori che conosce, se evidentemente l'allenatore non vuole fighette in rosa. Lo stesso Vaira parlò di una squadra che avesse fame ed ambizione, fame ed ambizione. Allora nascono delle domande, logiche. Forse i giocatori acquistati o confermati non sono adatti alla mentalità di Dal Canto? Forse Dal Canto manda qualche messaggio ai giocatori e/o a chi li ha acquistati? O forse è stato solo uno sfogo per mandare un immediato segnale alla squadra?
"Con la società ci coordiniamo su tutto, non abbiamo grandi esigenze e sugli obiettivi ha parlato chiaro il ds". Detto dell'affiatamento fra Mister e società, Dal Canto ribadisce l'obiettivo di alta classifica stabilito da Vaira e meglio ribadito poi da Anna La Qualunque, ma senza andare a ritoccare più di tanto l'esistente rosa. Insomma, se non si hanno grandi esigenze per migliorarsi, già con tali giocatori parrebbe "garantito" il posizionamento fra i primissimi del girone, E però resta difficile capire come una squadra senza tanti problemi sia già definita come "femmina"... Anche perché sulla tecnica e sulla preparazione fisica e tattica dei giocatori si può molto lavorare, sul carattere e sul temperamento parecchio meno.
Per cui non so... qualcosa mi sfugge. Ma probabilmente questo articolo è solo frutto di un mio arzigogolio mentale, aggravato dal caldo. E allora non ci pensiamo più. E concentriamoci su questo hacker di merda...