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lunedì 14 maggio 2018

Verità sulla Siria

Alzi la mano chi, circa un mesetto fa, non si è cacato addosso quando i nostri cari Alleati han deciso, in una notte nuvolosa, di tirare qualche missilata in capo alla popolazione siriana. Oddio, non che fosse stata la prima volta, ma l'aria che tirava era pessima. La tensione oggi si è un po' sgonfiata, ma la crisi siriana permane. Andiamo a vedere perché il cotonato Trumpete ha così svalvolato?


Senza andare troppo indietro nel tempo, fermiamoci al 2009 e diamo voce ad un insospettabile cronachista dei nostri tempi, certamente non filo-siriano, tale Robert Kennedy jr, nipote dell'ex presidente americano: "La decisione americana di organizzare una campagna contro Assad non è iniziata a seguito delle proteste pacifiche della primavera araba del 2011, ma nel 2009, quando il Qatar ha offerto di costruire un gasdotto per dieci miliardi di euro che avrebbe dovuto attraversare Arabia Saudita, Giordania, Siria e Turchia". Con tale pipeline si sarebbero fatti gli interessi di Qatar e degli alleati USA, ma Assad rifiutò. Da quel momento i servizi segreti americani, insieme a Qatar ed Arabia Saudita, iniziarono a finanziare i "ribelli" siriani.
Ed i "ribelli" siriani, quelli che i media dipingono come i nemici del mostro Assad, chi sono? Semplicemente i sanguinari mercenari islamici, fra cui gente dell'ISIS. Affidiamoci ancora ad un altro insospettabile, tale Joe Biden, vice-presidente americano sotto Obama, che durante un trasmissione televisiva affermò: "Hanno fatto piovere centinaia di milioni di dollari e decine di migliaia di tonnellate di armi nelle mani di chiunque fosse in grado di combattere contro Assad, peccato che chi ha ricevuto i rifornimenti erano… al Nusra, al Qaeda e gli elementi estremisti della Jihad provenienti da altre parti del mondo”. Oh, se lo dice lui...
Ma naturalmente gli USA non potevano rivelare al mondo la verità, per cui iniziarono ad inventarsi di sana pianta le atrocità di Assad, trasformandolo in un feroce criminale che abbatteva i propri cittadini con le armi chimiche. La tesi fu sostenuta ad oltranza dal fantomatico Osservatorio Siriano dei Diritti Umani - poi si scoprì che si trattava di una sola persona che abitava a Londra stipendiata dalla CIA - e dai sedicenti Caschi Bianchi, che l'Occidente erse subito ad eroi, visto il loro encomiabile intervento per salvare vite umane immediatamente dopo un bombardamento dell'aviazione siriana, sempre con la giusta inquadratura, sempre con pose attoriali. Molti i video evidentemente fake, imbarazzanti, messi in giro da queste organizzazioni, che tuttavia i servizi angloamericani (finanziatori dei Caschi Bianchi) hanno permesso che impazzassero sul web.
Il mio invito è di verificare i video e le foto false messe in giro da questi cialtroni. Fra poveri bambini coperti di sangue che si rialzano sorridenti subito dopo le riprese e bombe piene di gas nervino posate docilmente sui divani delle abitazioni.
La storia più recente è nota. L'intervento russo spazzò di fatto i "ribelli", ragione per cui, ancora una volta, lo scapigliato Trumpete ha accusato Assad di crimini di guerra, in una sorta di sanguinoso loop. Come al solito le immagini strazianti dei bambini provenienti dall’Osservatorio Siriano dei Diritti Umani e dai Caschi Bianchi hanno fatto il giro del mondo e come al solito le masse sono state aizzate contro la Siria fino a sperare “nell’intervento umanitario” degli USA. E quindi, giù missilate...
Non cambierà niente, tuttavia spero che anche pochissimi lettori che sono arrivati in fondo a questo articolo possano capire in quali mani abbiamo messo il nostro futuro.

1 commento:

  1. Quando non si fotografano da sé ma le foto sono di altri, i caschi bianchi hanno spesso in mano l'AK 47 e le bandiere del Al Nusra...

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