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venerdì 11 maggio 2018

Il sondazzo

"Facciamo finta che, tutto va ben tutto va ben", cantava Ombretta Colli nella sigla dell'indimenticato Giandomenico Fracchia. E invece noi facciamo finta che le basi anti-matematiche del sondazzo commissionato all'Istituto Piepoli da un misterioso politico locale abbia delle basi veritiere.


In fondo, qualcosina di vero, anche in un sondazzo, ci deve essere, ancorché si trattasse solo di una parvenza di realtà.
Primo Valentini, seguito a ruota da Piccini. Staccatissimi gli altri. Con il 35% di indecisi. Questa la sintesi del sondazzo, sulla quale ci vorremmo basare per buttar giù un fanta-commento, a sostegno di questa fanta-campagna elettorale.
Ballottaggio Valentini vs Piccini, ordunque. Allora, che si sia davanti a due homini novi non possiamo affermarlo. Che si assista ad un remake di un passato più o meno buono è evidenza dei fatti. Segno è che i folosi elettori han poca voglia di cambiare e battono sentieri sicuri. Foloso City non ama le novità, essendo città conservatrice per eccellenza. In più, certe rendite di potere garantite dal (vecchio?) sistema resistono più o meno intonse, assolutamente non intaccate dal rivolgimento delle logiche mondiali cui abbiamo assistito da dieci anni a questa parte. Piace il passato, piace il già vissuto, piacciono le facce conosciute, che probabilmente danno sicurezza ed affidabilità (sigh).
Degli altri vi è poca notizia, o quasi. L'impressione diffusa fra gli intervistati evidentemente è che gli altri non stiano dando una rappresentazione di Nuovo, di Cambiamento (ah, che parole abusate!), non stiano tracciando una cesura netta con ciò che finora c'è stato; al di là delle parole - che comunque sia contano assai - non saremmo cioè ancora in presenza di un programma e di raggruppamenti che possano fungere da polo antitetico alla Siena pre-elettorale. Ci permettiamo di rilevare, da arteriosclerotici e destabilizzanti quali siamo, che in effetti l'opposizione, in questa campagna elettorale, si sia affidata per lo più a schemi consolidati, a uomini forti, a politicanti di navigata esperienza, mischiati con liste civiche di gente "normale" e del popolo. E ciò probabilmente a Siena non funziona, se davvero (davvero?) il vecchio paga, ma a costo di disporre di facce conosciute. Manca un guizzo, un'invenzione, una ventata di fresco, forse manca anche qualcuno che faccia o dica una cazzata o inizi ad alzare il tono della polemica contro i vecchi amministratori (e di materiale non ne mancherebbe...).
E pertanto molti, fra cui lo scrivente, restano al momento alle prode, in quell'enorme 35% di bacino d'utenza che non sa decidere, che probabilmente aspetta di verificare, che non si riconosce in ciò che finora è stato proposto. Ma questo 35% farà vincere le elezioni, anche perché verosimilmente sarà rinforzato dall'elettorato pentastellato se il M5S, con totale harakiri, non presenterà un proprio candidato. E se questo dato matematico diventa incontrovertibile, mi aspetto che qualcuno prima o poi inizi seriamente a lavorare sugli indecisi e non sui voti già consolidati e/o bloccati. Bisognerebbe capire come questa massa fluida possa essere convinta o cooptata. Qualcuno si prende la briga di farlo? Perché ci sarebbe da vincere un'elezione...

9 commenti:

  1. Sempre e solo critiche. Bravi, continuate così...
    Roby di Tressa

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    1. A Tressa c'è un forno dove vendano un pane che 'un si ritrova da altre parti e dura tutta la stagione

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    2. Io sono il vero Roby di Tressa.
      Te sei un gufo di città travestito da me.

      Il vero Roby di Tressa

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  2. A Tressa e nelle Masse bisognerebbe ci ritornassero quei popò di contadini(figli di contadini e nipoti di contadini)che da lì provengono.
    Accidenta al boom economico degli anni '60 e alla susseguente "zollatura" delle lastre!

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  3. Liberatemi da Roby di Tressa, vi prego...
    L' Ombrello di Roby di Tressa

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  4. Sandro Pochesci potrebbe diventare il nuovo allenatore del Siena. Fonte certa.

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    1. Speriamo non sia un prete smesso anche lui!
      Rivoglio i mister con le palle come Di Chiara e Papadopulo!
      Si levino di culo gli yesmen senza palle e ritorni ad allenarci gente che fa rizzare il billo ai tifosi.

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  5. In caso di permanenza in serie C, Sandro Pochesci sarà il nuovo allenatore del Siena.

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