Perché Francesca ed io abbiamo votato M5S

Pensavo no... ma dopo tutti questi anni al 3%, massimo 4%... stavolta avrebbe vinto chi io ho votato?
Per un attimo penso se oggi, alla mia veneranda età, qualcosa di sbagliato non sia entrato in me. In fondo, ho perso la mia atavica appartenenza a quella minoranza di morettiana memoria che si sarebbe sempre un po' distinta, anche in modo fricchettone, dalla bruta maggioranza che svilisce ogni concetto di bontà.
Io, come il 32% degli Itagliani! Oh, il 32%, mica seghe!
E allora mi metto qui, davanti a questo foglio bianco color tecnologia, a buttar giù tutte le ragioni per cui ho votato Movimento 5 Stelle. Ne ho tantissime, di ragioni. Talmente tante che devo riordinare un attimo le idee. E non vorrei che si pensasse - oh, no - che io queste motivazioni le scriva per "scusarmi" con qualcuno del fatto che io abbia scelto il movimento.
Insomma, dopo qualche minuto sono sempre qui, davanti al mio foglio bianco color tecnologia intonso.
Poi leggo un post della mia amica Francesca su FB e mi si illumina la mente: è tutto ciò che volevo scrivere io, ma comunicato molto meglio. Per cui, copio ed incollo.
Grazie Francesca.

"Ma davvero pensate che chi ha votato 5 stelle si aspettasse che da domani 750 euro piovessero dal cielo... vabbè che sono gli analfabeti funzionali, quelli della terra piatta e delle scie chimiche come vi hanno inculcato quelli che vi hanno rotto il culo e le menti quando vi distraevano con l'antifascismo (in realtà semplicemente sdegno per le classi disagiate che sicuramente trovano più ascolto da quelle parti che nei salottini di sinistra dove gli antifascisti credono di essere tali perché trattano bene la loro colf immigrata), o con la lotta al femminicidio capeggiata da Asia Argento nuova paladina del Parlamento europeo (ma comunista e antifascista convinta, ahahah). Ci sono studi su come dirottare le menti, ma con voi il gioco è facile perché basta farvi credere parte di un'élite di eletti unti dal Signore, solo perché scrivete a con l'h... e lo ripetete fino allo sfinimento che odiate chi scrive in maniera sgrammaticata (magari di quelli che dovevano andare a guadagnarsi la pagnotta e di grammatica non si vive... no, eh...). Certo gli elettori del 5 Stelle non sono furbi e dotti come voi che votate quell'ebete che vi ha regalato 80 euro al grido di: "State sereni che intanto vi svendo all'Europa togliendovi i diritti fondamentali", non sono svegli e astuti come chi ha votato quelli che mentre gridavano: "Al rogo la Legge Fornero, al rogo l'Europa" non si ricordavano di aver votato la prima a suo tempo, insieme a MES e Fiscal Compact. Il paese è in macerie e sicuramente a me farebbero anche comodo, ma chi li ha votati ha votato il loro programma sapendo che non c'è la bacchetta magica, ma che almeno sono persone che per il momento anche se tenessero le braccia incrociate farebbbero sicuramente meno danni dei banditi che ci sono stati finora, che non c'hanno fatto votare per anni per imporci dall'alto grigi burocrati senz'anima, meri esecutori di direttive imposte dall'alto che hanno trasformato piano piano la politica in finanza, che segue interessi che sicuramente non sono i nostri. Fra un "nonunadimeno"e un girogirotondo, ebbene sì, c'hanno fottuto, anche se parlano italiano e sanno usare la consecutio temporum. Votare 5 Stelle prima di tutto ha voluto dire fuori dai coglioni tutti quelli che hanno fatto parte di questi governi non votati dai cittadini (Monti, Letta, Renzi, Gentiloni). Poi la buonafede, il provarci... sempre meglio che essere lì con l'intenzione di farci a pezzi. Poi comunque chi abbia viaggiato un minimo, ma sia anche solo informato su qualche altro pezzettino di realtà che non sia il ridotto del suo condominio o "rione", dovrebbe sapere che il reddito di cittadinanza fa parte delle politiche di paesi avanzati e che sicuramente può essere un incentivo per riformare centri d'impiego che per il momento stanno lì solo per bellezza. Ti trovo un lavoro, mi dici no, ti tolgo il reddito: vi sembra stupido? Perché? Perché ve l'ha detto mamma Repubblica o babbo Corriere della Sera? O zio facebook? Già dimenticavo... la realtà quotidiana è superata".