Il pagellone di fine anno

Immancabile come il discorso del rettiliano Presidente della Repubblica di turno, ritorna il pagellone di metà anno, che dona un voto ai calcianti bianconeri che abbiamo giuocato almeno un menuto di football in questo orrendo campionato di Lega Pro.
PANE - Resta negli occhi qualche cazzatella di troppo, che ne inficia il voto. Portiere non bello a vedersi, non ortodosso e scarsino nelle uscite, chiappa comunque poche reti anche grazie all'attività della difesa. 5,5
IAPICHINO - Sconcertato da quanto visto in troppe partite, il sottoscritto non si arrende all'idea di considerarlo un giocatore da categoria superiore. A una condizione: che sia fatto giocare venti metri più avanti, dato che non è un... 5,5
CRISTIANI - Inizia dietro le punte, poi gioca tutte le partite (molte da subentrante) da interno di centrocampo. Non continuo ma dignitoso, pare uno dei pochi che conosca bene i tempi dell'inserimento a rete. 6
SBRAGA - Forse il giocatore più positivo del girone di andata. A parte qualche episodico svalvolamento, dirige la difesa con raziocinio e calma glaciale. Forte di testa e sugli anticipi. Davvero un bel giocatore. 7
BULEVARDI - Inizia benissimo, con carattere e gamba. Poi si affievolisce, fino ad offuscarsi quasi del tutto, perdendo anche il posto da titolare. Peccato davvero, c'avevo fatto la bocca. 5,5
VASSALLO - Bella copia del giocatore abbastanza anonimo dell'anno passato. Giocare da interno lo esalta, soprattutto quando può accelerare. Da tenere a freno il carattere. 6,5
D'AMBROSIO - Si impone titolarissimo e leaderissimo della squadra. Wiatutti spesso lo boccia, in virtù di un non irreprensibile copertura difensiva. Picchia tanto e ciò ci piace. 5,5
GUBERTI - Soprattutto in casa è l'arma (unica) che può scardinare le difese avversarie. Vederlo ballare sul pallone ed ubriacare di finte il diretto avversario è per me libidinoso. Giocatore di categoria superiore, oltretutto assai generoso. 7
GERLI - Arrivato in punta di piedi, ha finito per trovarsi titolare inamovibile... in punta di piedi. Geometrino di centrocampo, detta il ritmo alle nostre giocate. Sbaglia pochissimo, anche perché gioca molto semplice. A volte anche troppo. 6,5
MAROTTA - Nonostante qualche passaggio a vuoto, fa reparto da solo. Soprattutto, in sua assenza le cose girano parecchio peggio. Soffre la mancanza di un compagno di reparto che gli possa creare spazi per il tiro in porta. 6,5
NEGLIA - Non ripete il grande campionato dell'anno passato, a nostro avviso anche perché impiegato male e forse anche fuori ruolo. Oddio, ci mette anche del suo non facendo mai rete. 5,5
DAMIAN - Inizia benino, con personalità e tecnica. Poi si spegne progressivamente, man mano che inizia a strascicare sempre più le gambe. Più bistecche e meno seghe, come diceva un mio vecchio allenatore. 5,5
CAMPAGNACCI - L'oggettone misterioso dell'anno passato si rianima nel campionato in corso. Tecnicamente molto bravo, è invalidato dal fisico possente e sovrappeso. 5,5
BRUMAT - L'inizio campionato è promettente, fra sgroppate e gamba tirata. Inizia poi un'involuzione che lo porta a passare otto palle su dieci indietro ed a non attaccare mai lo spazio, fino all'infortunio. 5,5
PANARIELLO - Qualche presenza iniziale, dove non gioca malaccio. Ma soprattutto sostituzioni negli ultimi minuti. Ci mancano tantissimo i suoi calcioni con palla oltre la tribuna. 6
LESCANO - Colleziona la bellezza di 10 presenze, ognuna di 5 minuti scarsi. Pare abbia la lebbra, dato che non si vede mai, nemmeno nelle partite dove serve un attaccante di stazza. Idolo incontrastato di Wiatutti. 10
RONDANINI - Si ritaglia un bello spazio nel finale del girone, fino alla splendida doppietta di Lucca. Giocatore trasformato rispetto all'anno passato, pare giocare con più tranquillità. 6,5
GUERRI - Scampoli di partita, ma goal fondamentale contro l'Azachena, che potrebbe contare parecchio. 6
EMMAUSSO - "Giocatore" senza capo né coda, capace di splendide reti al 90esimo come di orripilanti sbagli e giocate senza senso. 5,5
TERIGI - Gioca col contagocce, in quello che è il mistero dell'anno bianconero. Difensore per me fortissimo per la categoria, non trova quasi mai spazio. Quando è schierato è perfetto o quasi. 6,5
CRUCIANI - Vedi Terigi. Inizia molto bene, poi d'impatto viene escluso a favore di Gerli. Forse verticalizza troppo, altrimenti non esiste altra spiegazione per la perenne panchina. 6,5
MAHROUS - Gioca solo nella disgraziata trasferta di Cuneo, quando naufraga come tutta la difesa. Francamente non ce la sentiamo di giudicarlo S.V.
MIGNANI - Dà in pochissimo tempo una precisa identità alla squadra, quasi del tutto nuova. Poi contribuisce ad affinare la personalità, la cattiveria agonistica e l'impegno, quasi mai lesinato. Gli rimproveriamo una scarsa flessibilità tattica e certe scelte di uomini e ruolo non felici. Ma può solo migliorare. 6,5