Robur - Lupa Roma
Pochi blog calcistici al mondo possono vantare le doppie
pagelle. Questo si. (Anche se senza alcuna affidabilità di continuità). Ma,
bando alle ciance, diamo spazio a questa visuale del match da lato gradinata.
Tanta buona volontà ma pochissimo risultato. Arriviamo sempre secondi sui contrasti e subiamo pure una squadra modestissima che ringrazia ma non sa approfittarne a fondo. Bisogna crescere in tutto. Soprattutto per i giocatori però, i voti bassi non li devono deprimere. Ci resta un po' di fiducia su un inevitabile miglioramento. Ma anche il mister deve darsi tanto da fare.
MOSCHIN – A tratti sembra davvero impacciato (non
dimentichiamo che il ragazzo ha ventanni) con alcuni rinvii da
film horror di serie B. Salva però la rete. 5,5
STANKEVICIUS – costituisce il 50% dei nostri schemi offensivi
per cui teniamocelo caro, ma a me personalmente non sembra molto ascoltato in
difesa. Tende anche a prendere pochi impegni toccando solo lateralmente o
indietro. 6-
GHINASSI – Penso, credo, spero che il titolare non sarà lui,
perché è spesso in difficoltà. 5
BORDI – Non malissimo ma poi anche lui subisce troppo gli
scambi veloci dei luparomani. 5
GRILLO – Sicuramente quello che ci prova di più, mai seguito
bene dai compagni. 6,5
IAPICHINO – Sull’altra fascia ci prova, più timidamente,
pure lui. Cross inguardabili (ma è sbagliato il concetto, devi arrivare sul
fondo ma se non ce la fai e crossi dalla trequarti non puoi andare troppo sul portiere!).
VASSALLO – Si agita ma non mi è piaciuto per niente. E
pensare che è uno che ha giocato tanto negli anni passati. 5
GUERRI – Poco utile, un po' una delusione per ora. 5
CASTIGLIA – Allora, diciamo subito che i piedi migliori in
squadra ce li ha lui, che è l’unico a saper impostare e lanciare. E che senza
siamo un gregge scapato in attesa solo delle rimesse del lituano. Detto questo
ha una lentezza irritante. Finale goffo e comico con punizione al Jolly e
conseguente infortunio. 5,5
MAROTTA – L’unico che ci prova sempre, anche troppo. Buona
tecnica ma non può fare tutto da solo. Inesistente il dialogo con l’altra
punta. 6
BUNINO – Meno tecnico del compagno di reparto, a differenza
sua non riesce a cercarsi e trattenere i pochi (punti) palloni che girano da
quelle parti. Da rivedere. 5,5
MENDICINO – Stop da livelli superiori, bel tocco, ma poco
sugo. 6-
SARIC – Emozionato, arruffone. Da rivedere pure lui. 5
GENTILE - Come da Guerri mi aspettavo di più da lui. 5
COLELLA – La squadra mostra agonismo e senso del match degno
di un allenamento a mezzo campo con i birilli, le sopramaglie, i calzettoni giù
e il massaggiatore a porta. Questo,
senza tante seghe sui tempi di preparazione, è responsabilità sua. Come l’orrido
schema (che temo ci dovremo tenere perché su trenta giocatori mi sa che non hanno
pensato a 4 esterni degni di essere
titolari). Lasciamo perdere le interviste di fine partita che, mi sembra,
concluda con la scusa dei tanti giovani in campo (che hanno scelto loro). 5
DOLCI – Cominciamo a far risalire anche qualche responsabilità.
Inutile prendere una marea di gioattori (che poi non è neppure facile gestire
per chi è abituato ad averne 15) di cui ti fai poco, specie in avanti (i vari
Rondanini, Firenze, Ventre, Filipovic , alcuni dai fisici poco adatti al ruolo,
quanti minuti faranno?) invece di prendere un paio di punte serie.
Sottolineo inoltre la poca conoscenza (o scarsa fiducia) dei giocatori stranieri. Un paio di giovanotti africani o degli economici sudamericani
potevano anche essere cercati. 4
SPONSORS – Sono finiti tutti sulle maglie perché attorno al
campo di gioco è un deserto dei tartari che nemmeno nella seconda serie del
Kosovo. 3
SPEAKERS – Regolate i volumi della musica quando annunciate
le squadre perché le formazioni sono diventate quattro strofe in inglese. 5,5
TIFOSI – Si siedono accanto a me, nel secondo tempo, tre
ragazzotti tedeschi, con tanto di
bicchierozzi di birra in mano. Accennano anche qualche incoraggiamento ai
nostri, scambiano con me occhiate di intesa su una bella azione di Grillo, ma
si sbudinano in un una grassa risata all’ultima goffa pedata di Moschin sui
piedi dell’attaccante avversario… mi sa che ce li siamo giocati. s.v.
Cioè scusa fammi capire... Dai 5 a Saric????
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