Ieri abbiamo pubblicato un pezzo, in cui si diceva che a risolvere tutti i problemi creati dal PD ci pensa il PD, con bella immagine del simpatico vostro governatore regionale Enrico Rossi. Oggi vi informiamo su un brutto fatto di cronaca da parte di un esasperato, forse ispirato dal pezzo suddetto.
Ci riferiamo a tale Giovanni Cialdini, titolare dell'azienda agricola La Romilda di Corazzano (PI) e membro egli stesso del PD, che pare abbia svalvolato contro Rossi alla Festa dell'Unità - ma la fanno sempre? - a San Miniato (PI).
Cialdini è uomo sfortunato, lo si premette. Pochi mesi fa un gregge di lupi attaccò un branco di pecore uccidendone una decina. Gli animali erano destinati alla macellazione secondo il rito halal e quindi alla rivendita islamica.
Da mesi La Romilda sta creando grosse polemiche in zona, fra proteste degli animalisti contro i metodi cruenti di macellazione islamica, mancati permessi, controlli certosini delle autorità, sanzioni a carico dell'imprenditore. Finché l'intervento della Regione non ha "risolto" il problema, imponendo a La Romilda un limite massimo di 40 macellazioni halal annue.
Cialdini pare non abbia preso benissimo la soluzione salomonica di Rossi ed alla fine ha voluto dire la sua, scaricando addosso al vostro governatore un secchio di merda di bestia ed aggredendolo non solo verbalmente: pare difatti che il Cialdini si sia lanciato sul Rossi scaraventandolo a terra. Finito il parapiglia, Rossi si è recato in ospedale per farsi medicare qualche ferita provocata dai graffi del Cialdini (che quindi avrebbe affinato uno stile di lotta simile alle donne) e verificare che la merda assorbita non potesse provocare pericolose infezioni. La scena drammatica ha interrotto solo per un momento il main event della serata, la presentazione del best seller "Rivoluzione socialista" del Rossi stesso, che ha deciso, con eccezionale lucidità, di smerdarsi un pochino e far conoscere a tutti il fondamentale contenuto del suo libro, attualissimo come non mai. Grandi applausi alla fine del pubblico in visibilio, sia per le eccezionali rivelazioni della dotta pubblicazione, sia per lo stoicismo estremo dimostrato dal politico PD, evidentemente abituato a gestire tali situazioni. A noi verrebbe spontaneo apostrofare con una battuta grevissima il "libro di merda", ma non lo facciamo perché questo blog è sopraffino e non ama le cadute di stile.
Pronte le parole di ferma condanna dello sconsiderato gesto da parte di tutto l'entourage piddino, da Renzi in giù.
Anche Wiatutti si mette in coda, stigmatizzando in maniera decisa l'accaduto. Cialdini è difatti un bischero, perché pare che abbia picchiato il Rossi DOPO avergli lanciato il secchio di merda addosso: un gesto deprecabile, incomprensibile, cervellotico.
Eh no caro Cialdini, così non si fa!
Ma ancora una volta, cari lettori, avete visto quanto Wiatutti azzecchi profonde verità: anche in questo caso uno del PD (il vostro governatore) ha creato il problema ed uno del PD (il mitico Cialdini) ha risolto il problema. Seguito!
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