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mercoledì 29 giugno 2016

Comunicati in nome del bene della Robur

Chiedo scusa, so che oggi è un giorno importante e che parlare (ancora) di Robur non si addice, ma di cavalli ne discetteremo forse domani.
Oggi debbo invece star dietro ad una sequela di comunicati di tutti coloro i quali stanno animando quest'inizio estate bianconero.
I quali, è bene anticiparlo subito, agiscono solo nel bene del Siena, non nell'interesse dei propri affari e delle reciproche possibilità di speculazione, giammai!
L'equivoco per cui, a fine giugno, non si sa chi è padrone di che cosa o chi deve fare che cosa è solo un caso, un disgraziato evento fortuito, dato che tutti quelli che parlano/si esprimono/si espongono lo fanno per l'amore della Robur. Vedrete che ben presto la responsabilità sarà addossata interamente sulle spalle dei tifosi bianconeri.

IL COMUNICATO DELL'AVV. PANTI - In relazione a ciò che ieri aveva commentato anche Wiatutti e di una diffusissima incazzatura del popolo bianconero, l'Avv. Panti, ascoltando forse una nostra richiesta, si è affrettato a chiarire il senso delle parole della Durio in conferenza stampa. In sintesi, non è vero che avrebbe chiesto "una somma di denaro" per non esercitare il diritto di prelazione spettante per legge (ma mi pare che la Durio non avesse parlato di "somma di denaro", bensì di un generico "qualcosa in cambio"...) e "l'accenno" all'utilizzo della Primavera era solo una "battuta provocatoria" qualora Durio e Ponte non si fossero messi d'accordo. Wiatutti si rasserena e ringrazia l'Avv Panti per la precisazione, ma con una clausola: la battuta è stata felicissima, faceva davvero scompisciare, avanti così, il nostro avrà un futuro a Zelig. En passant, si riafferma che i socini attendono di conoscere le intenzioni della Durio (se soprattutto essi stessi saranno coinvolti nel progetto), non avendo ancora visionato il contratto preliminare nè avendo potuto ancora vedere i conti della società: che dire, davvero una situazione kafkiana...  Si intuisce tuttavia la buona volontà di rinunziare alla prelazione dei 30 giorni, qualora ciò sia chiesto in maniera urbana e non a mo' di diktat: chi ha orecchie per intendere, intenda, per favore. Ah, il tutto viene fatto chiaramente per (cito testualmente) "amore per la Robur [...] e la passione che abbiamo per la nostra squadra". Eh già... Bravo Avvocato!

IL COMUNICATO DI ANTONIO PONTE. Drammatico incipit: "Stanotte alcune decine di persone sono entrate nella mia proprietà e hanno inscenato una contestazione aspra, minatoria ed ingiuriosa con il dichiarato scopo di obbligarmi e condizionarmi nell'affrettare i tempi per il trasferimento delle quote della Robur Siena [...] La loro promessa è stata di rendere virulento il gesto e ripeterlo ogni prossima notte finchè non avrò ceduto alle loro minacce". Si tratterebbe probabilmente del primo caso di contestazione ad oltranza in notturna, al vociare del cuculo ed al lampeggiare delle lucciole, in un contesto molto romantico e suggestivo. Il resto del comunicato è meno scoppiettante, redatto in perfetto stile forense, anche un po' ostico in alcuni punti - e quindi lo scritto non è di Ponte - ma assai efficace nel contestare alla Durio le già evidenziate leggerezze nella firma di un contratto che la inchioda ad attendere essenzialmente i tempi di Ponte. Che dire... un capolavoro tattico della parte legale del presidente, che non si manca mai di ripresentare sotto gli occhi della controparte.

IL COMUNICATO DEL SINDACO. Eccolo qua! Nell'esondazione verbale che precede la corsa dei cavalli ormai più smartizzata del mondo, si tocca anche l'argomento Robur. Parole forti quelle del sindaco, che ancora, come tutto noi, non ha ben capito chi comanda in società. Basta pertanto con le false dichiarazioni di amore verso il Siena da parte dei diretti interessati (bravo sindaco!), basta anche ad "ogni eventuale ipotesi di cambio di destinazione urbanistica ed anche solo di ristrutturazione dello stadio comunale" senza un serio impegno sulla prima squadra, il settore giovanile, l'impiantistica: ma dico io... ma che c'entra ora la riqualificazione del Rastrello??? Da dove sorte cotanto rimando??? Ma forse forse questa lotta fra Ponte vs Durio vs socini nasconde la vomitevole battaglia per il potenziale business dei lavori allo stadio??? No dai, non ci crediamo. Pensiamo anzi che tutti (ma proprio tutti) parlino ed agiscano solo nel bene  e nell'interesse della Robur. Ah semmai!

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