Cara amatissima madre, come state? Dolgono ancora i lupini sotto i piedi? È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho provato l’immensa gioia di abbracciarVi, ma il solo ricordo del Vs. calore è sufficiente per allietare le mie serate.
Qua stanno accadendo tante cose belle e Siena è diventata proprio un bel posto.
L’altro giorno la sindachessa Durio, al suo terzo mandato consecutivo, ha inaugurato la nuovissima Via Peruzzi. La gente batteva le mani contenta, soprattutto i turisti; anche perché in centro non c’è più nessuno. Come ricorderete, con l’editto Scaramelli del 2031, tutti i residenti del centro sono stati allontanati per far posto a Sienaland, il parco divertimenti medioevale più grande d’Europa. Adesso Monteroni fa circa 98.000 abitanti, ma solo di notte. Di giorno i residenti per lavorare si spostano tutta alla base americana “Camp Orgy” di Rosia, aperta in fretta e furia dopo che lo stato islamico è arrivato sotto Gallina. Nella paura di un’imminente invasione dell’Isis, il Duomo è stato venduto ad un riccone americano e spostato nel Maryland. Al suo posto è stata costruita una copia leggermente più piccola in poliuretano espanso: da fuori sembra identica all’originale, ma dentro c’è un puzzo che non si sa; comunque non si lamenta nessuno. Anche perché non c’è più motivo per entrarci: con la creazione del parco di divertimenti cittadino, anche la Curia è stata spostata lontano. Il Palio è stato abolito da una decina di anni, assieme alle società di contrada giudicate “pericolose” per la stabilità del sistema. Tutti i giorni però in piazza Giuseppe Mussari va in scena una rivisitazione storica dell’antica festa: la mattina vengono tirate su le contrade e la sera si corre. Per soli 500 euro il turista ha diritto ad un posto sui palchi, un pranzo con prodotti locali a chilometri zero, un bicchiere di vino rosso della scuola di Scacciapensieri e l’ingresso al Museo di Aceto in Pantaneto, dove i visitatori vengono accolti dalla statua di cera del famoso fantino vestita di giallo, mentre in sottofondo la voce del Masoni ripete: "Ha vinto l’Aquila, ha vinto l’Aquila". C’è sempre un sacco di gente in giro e di notte non ci si annoia mai. E se la sera non si esce, ci prepariamo un panino mentre guardiamo la tv. Anche voi? Si vocifera che verso luglio potrebbe essere organizzata una grandiosa festa in fortezza per festeggiare l’Oscar alla carriera dell’attore Francesco Arca. Sarebbe meraviglioso se poteste partecipare! La domenica possiamo andare tutti al nuovo centro commerciale: è lungo da Taverne a Quercegrossa e passa sotto la città. Oltre a luogo di svago, funge anche da rifugio antiaereo: gli ultimi anni sono stati piuttosto turbolenti.
Come ricorderete, tutto iniziò con l’abolizione delle Province: all’accorpamento con Grosseto seguirono quelli con Arezzo, Firenze e Pisa. Nel giro di qualche anno in Toscana rimase in piedi una sola Provincia, grande come la Regione. Ne nacquero dei conflitti di giurisdizione che portarono a creare due schieramenti contrapposti, con i “provincisti” da una parte e i “regionali” dall’altra. Siena si dichiarò neutrale, ma venne comunque risucchiata in una lunghissima e violenta guerra durata mesi e terminata soltanto dopo l’abolizione di tutto il sistema organizzativo italiano e la seguente annessione alla Corsica. Inoltre durante gli scavi per la costruzione del centro commerciale fu trovato l’oro nella Diana ed i malfattori si moltiplicarono.
Da queste parti non piove mai e fa sempre più caldo. Il tetto delle scuole medie del Petriccio è definitivamente crollato, ma tanto non serviva più. Al suo posto sono state messe delle tende e i ragazzi sono tanto contenti. Lo scioglimento dei ghiacci del Polo Nord ha causato l’innalzamento del mare: la domenica d’estate andiamo tutti in spiaggia a Pari e nei giorni senza vento possiamo addirittura prendere il pattino e andare a fare il bagno alla vecchia galleria dell’Anas.
La Robur esiste ancora, cara amatissima mamma. Gioca al "Valentina Mezzaroma Stadium" di Chiusi e domenica scorsa ha vinto 2 a 0 con il Pontedera, con due goal di Carlos Perizoma Dos Samba detto Falena, per via della sua tendenza ad infortunarsi sempre dopo un giorno di ritiro. In porta gioca Farfalloni, in difesa c’è ancora il duro Pezzotti (duro perchè si mormora abbia festeggiato i 100 giorni all’esame all’età di 24 anni) e a centrocampo spiccano i gemelli Occhiali, accusati dalla stampa locale di essere “lenti”, ma da sempre difesi dalla tifoseria, convintissima che fosse solo una “montatura”. Rispetto al passato è stato abolito il bianco e nero e per motivi di opportunità commerciale adesso giochiamo con le maglie sporche. E tutte le domeniche vengono scelte macchie differenti: la prossima partita indosseremo casacche bianche bordate da aloni di sugo al ragù e fili d’erba. Per fortuna a fine partite ci sarà Ace Gentile, che disinfetta i tessuti e rispetta i colori. Dopo tanti anni abbiamo trovato anche uno sponsor serio, che crede nel progetto e ha deciso di investire nel territorio: da qualche partita campeggia finalmente sulle maglie della Robur “Acqua dell’Arbia – Essenza dell’Isola”. Adesso siamo conosciuti da tutti come una delle tifoserie più profumate del paese.
Naturalmente non è tutto oro quel che luccica e anche se ci divertiamo tanto tanto, certe sere ci sentiamo soli e ripensiamo ai bei tempi lontani, quando Siena era un posto diverso. Ci si trova con i soliti amici di sempre, che forse ricorderete, e si ricorda di com’era la città prima che spostassero la sede del Monte a Santorini, la Scottex rilevasse l’ospedale (ma solo perché il nome suonava bene) e chiudessero il cimitero del Laterino per inadempienza dei residenti nei confronti dell’erario. Eh sì, erano proprio momenti felici quelli là, peccato di non essere stati in grado di farli durare.
Carissima mamma, vi saluto con tanto affetto, augurandoVi una serena Pasqua e un buon riposo. Spero proprio che la residenza per anziani del Ceppo sia di Vs. gradimento e che le gentili signorine vestite di bianco non vi facciano mancare niente. Vivo nell’attesa di una Vs. graditissima risposta e spero di potervi abbracciare presto. Nel frattempo Vi prometto che non dimenticherò il Vs. dolce sorriso. mentre tutti insieme proveremo ad avanzare uniti.
Vostro affezionatissimo Mirko.
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