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mercoledì 16 marzo 2016

Centro sportivo & azionariato popolare

Qualche mese fa, leggo un interessante articolo di Duccio Rugani sulla rivista Hashtag Siena, in riferimento alla questione dell'azionariato popolare dentro la Robur Siena.
"Sai Duccio perché non sono ricco? Perché i ricchi fanno attenzione a come spendono i loro soldi!", diceva un amico al Rugani. Mai massima fu più giusta...
L'articolo di Duccio - che risplende di luce propria per l'uso libidinoso della lingua italiana - fu scritto all'epoca in cui Ponte, già in netta difficoltà economico/psicologica, ancora non aveva iniziato a "folleggiare"; l'ipotesi Durio era ancora sconosciuta ai più.
Eh già, questo benedetto azionariato popolare... che a Siena non si vuol fare, adducendo come scusante il non poterlo fare... Senza, chiaramente, argomentare di reali e giustificate ragioni...
Eppure, ci ricorda Rugani, solo nel nostro girone gli esempi di tifoserie che hanno deciso di affidarsi a scelte simili sono molte: "Aderiscono alla Federazione Italiana Nazionale Azionariati Popolari Sportivi, quindi sono soggetti sensibilizzati sulla necessità di creare collettori pubblici di risorse, gli Amici del Rimini Calcio, il Lucca United e l'Arezzo Orgoglio Amaranto... ad Ancona esiste un collettivo di tifosi di sostegno alla Società... a Carrara i tifosi si sono indirizzati sul "trust"... il Sant'Arcangelo Calcio è la società antesignana del progetto "Squadra Mia", forma di azionariato web fra sportivi".
Quindi, come da anni sostiene Wiatutti, evidentemente SI-PUÒ-FARE (cit.).
Rugani auspicava al tempo che si formasse un gruppo di tifosi, sulla base di una sorta di associazionismo alla "Orgoglio Senese", che andasse a chiedere a Ponte di acquisire una quota di azioni, così come era da poco successo a Prato. Questo fu l'unico punto che personalmente contestai all'articolo, vista la scarsa affidabilità del soggetto al comando della società bianconera. Ad oggi, debbo ringraziare che mai nessuno abbia osato fare il grande passo verso il presidente, dato che la successiva ricapitalizzazione selvaggia di oltre 2 milioni di euro avrebbe potenzialmente spazzato via anche gli sforzi congiunti di volenterosi tifosi (al pari di ciò che è stato fatto con i socini di minoranza).
Come orientare allora l'interesse dell'azionariato in applicazione all'odierna Robur Siena?
Personalmente, trovo l'idea di Carlo Cortecci - tifoso bianconero oggettivamente super partes - non solo ancora valida, ma attualissima, per tutte le chiacchiere che si stanno sviluppando dietro lo sforzo per acquisire terreni per far allenare la prima squadra.
Per chi non lo ricordasse, l'idea cortecciana di azionariato (le cui modalità sarebbero chiaramente tutte da discutere) non avrebbe mirato tanto all'acquisizione di quote societarie, quanto alla gestione, ristretta o ampia, del centro sportivo che a Siena manca da sempre.
L'idea a mio avviso è spettacolare, poiché unisce una fondamentale esigenza della società ad una identica della tifoseria: il controllo delle infrastrutture. In questa maniera (corna!), qualora la Robur dovesse un giorno ricominciare da capo, almeno avrebbe a disposizione una struttura che potrebbe portare immediata redditività, oltre che la base dell'organizzazione tecnica. Ovvero, darebbe in mano ai tifosi la gestione di un pericoloso giochino per facili speculazioni per personaggi con pochi scrupoli, che si avvicinerebbero ad una squadra di calcio solo per motivi scarsamente concordanti con la passione di un gruppo di scalmanati per una zucca che rotola in un campo.
La società sarebbe cioè sgravata di quei costi sul tema che spesso sono stati dichiarati insostenibili (e che sarebbero diffusi fra una cerchia il più ampia possibile di tifosi), la tifoseria avrebbe finalmente una posizione di privilegio per andare a "discutere" con la società stessa e le Istituzioni.
Capovolgerei a questo punto la domanda di Rugani: dato che proprio in questi giorni si fa un gran parlare dei campi della polisportiva o di San Miniato, cui sarebbe interessata la Durio, perché la società stessa non inizia a chiedere ai tifosi un incontro per capire se possiamo in qualche maniera avviare un dialogo costruttivo?

1 commento:

  1. FARE L ANTIDOPING A MAXCICCI PLEASE....
    URGENTEMENTE....

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