La trappola stadio

Voi, assidui ed instancabili lettori di Wiatutti, ricorderete quanto questo blog si sia esposto, qualche (ma nemmeno poi molto...) tempo fa per spingere l'idea della riqualificazione dell'area del Rastrello.

Eredità dell'era mezzaromiana, che oggi ci riciucciamo, in salsa diversa... ma simile per molti versi.
La filosofia che sottace alla legislazione sulla riqualificazione dei vecchi (e mostruosi) stadi itagliani torna spesso sul concetto di "opportunità". E tale fu proprio il termine che Wiatutti volle al tempo far suo, nell'ottica della messa a punto di un progetto che rivedesse la sistemazione dell'area Rastrello-Lizza.
Eh sì, perché l'opportunità - appunto - sarebbe bella grossa; sia a vantaggio dei tifosi bianconeri, che soprattutto di tutta la cittadinanza. Vale la pena ripeterlo...
Al tempo l'idea fu accantonata, vuoi per la scomparsa dell'AC Siena, vuoi perché la questione era gestita da quel del... egittimato presidente, MassimoMassimo, figura che finiva per sconquassare tout court la bontà della progettualità intiera.
MassimoMassimo esce di scena, cambia la società, arriva Antonio Ponte, attirato come una mosca dal miele (miele, non Mele), dalla rediviva opportunità della riqualificazione e del relativo business.
Ad oggi, Ponte, anche in questa questione (in attesa dello sviluppo di altre...) sta ricalcando pari pari le orme dell'illustre del... egittimato suo collega: è cioè di ostacolo ed impedimento financo all'avvio del progetto!
Rammentiamo difatti che ad oggi dovrebbe essere Ponte, con una società proponente, a presentare un progetto alla Amministrazione Comunale. Lo stesso Ponte che (sua dichiarazione, più o meno interpretata) avrebbe difficoltà a spendere quel milioncino che si necessita per la partenza dell'iter...
Ecco, domando: ma come può essere credibile uno che pretende di correre un gran premio in Ferrari (e lo strombazza ai quattro venti), quando non ha nemmeno i soldi (o li ha, ma non li vuol cacciare) per mettere la benzina per la messa in moto?
Si sono accorti i soci di minoranza di questa anomalia? E cioè che, in definitiva, quest'uomo non è ormai più minimamente credibile/presentabile agli occhi della tifoseria e della pubblica amministrazione?
Vogliamo per favore, oh voi soci di minoranza, esprimersi nettamente in tal senso, magari coinvolgendo ufficialmente le Istituzioni?
Vogliamo cortesemente - e qui mi rivolgo alle Istituzioni stesse - dichiarare a chi di dovere che

PONTE NON FARÀ MAI LO STADIO NUOVO?

Vogliamo per favore chiarire che lo stadio è una opportunità per tutta Siena e non una trappola per i tifosi della Robur? E non un miraggio di mera speculazione per gente che non ha più un senso di esistere quali nostri referenti?
Suvvia, dai, ci vuol poco! Che qualcuno (che non siano i soliti trenta idioti che avvertono in tempo dei pericoli e vengono presi a cartate di merda in faccia dal resto del mondo) si esponga, che trovi il coraggio di denunciare lo stato dell'arte, che abbia timore di perdere i pochi o tanti denari investiti nel Siena... perché, così continuando, a luglio si salta per aria...
Altro che stadio nuovo!