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martedì 20 ottobre 2015

Il gruppo cinese

Se non avete molta voglia di dormire, o se proprio non vi riesce di digerire il panino alle acciughe sotto pesto della sera, o se rimuginate ad oltranza sul concetto dell'oltreuomo di F. Nietzsche, non abbiate paura, per risollevarvi la giornata c'è sempre la meravigliosa lettura de L'Albo Pretorio del Comune di Siena.
Soprattutto nelle parti riferite alle voci di spesa per il mega evento Siena Capitale della Cultura Italiana 2015.


Wiatutti plaude, da giorni, entusiasta ai polli fosforescenti della cracking art. Ne siamo stati colpiti, che ci volete fa'? E ne resteremo colpiti (o alfin li colpiremo, chi lo sa?), poiché pare che i coloratissimi pennuti ci seguano fino nei territori delle nostre contrade. W. 
Un po' meno ci sono piaciute quelle che ignobili uomini del volgo han denominato "Le ciccione in bici", a raffigurare le indimenticabili opere del grande artista cinese di fama internazionale Xu Hong Fei, che pare avere, come fonti ispiratrici principali, i colleghi Rodin e Botero. E si vede, direi.
E scusateci se, semel in anno, ci siamo permessi di esporre un nostro misero commento, noi indiavolati (ed indiavoliti) uomini comuni, che guardiamo l'arte contemporanea (e non) attraverso la misera lente del "mi piace" e del "non mi piace", riguardo un aspetto meramente estetico delle opere esposte.
Ma quali belle storie si nascondono dietro i volti paffuti delle donnone festanti di Xu? Quali peripezie hanno accompagnato la loro esposizione? Quanto avranno mangiato per doventare così grosse? Ma soprattutto, quanto s'è speso per averle a giro, così sorridenti ed anche spaventevoli?
Sull'albo pretorio on line del Comune di Siena (http://alboj.comune.siena.it/web/trasparenza/albo-pretorio) possiamo trovare ad esempio un documento ufficiale che risponde ad alcune di queste domande.
Con Atto Dirigenziale n. 1567 del 14/10/2015 - MOSTRA "CIVIL HAPPINESS" SERVIZIO DI OSPITALITÀ ARTISTA XU HONG FEI E SUO STAFF, IMPEGNO DI SPESA veniamo informati anzitutto sulla spesa complessiva del progetto: 5.000 euroni. E vabbè...
Il poro Xu, si prosegue, pare tuttavia si sia fatto carico a propria cura e spese del trasbordo dalla Germania delle 22 opere esposte, ragion per cui "ha espresso l'unica richiesta di provvedere all'ospitalità del proprio staff". Mi pare il minimo, pora gente...
Premesso che dal documento non siamo messi a conoscenza di quanti uomini (o donne cannone) sia composto predetto staff - magari se lo sapevo, potevo ospitare volentieri qualcuno anche a casa mia - il Comune decide pertanto, dal 10 al 13 ottobre, di accogliere "il gruppo cinese" (sic) presso La Residenza d'Epoca Il Casato per un importo di 825,00 euri e l'Hotel Executive (a Colle...) per un importo totale di 312,00 euri, per un totale di spesa di pernottamento (e speriamo anche di taxi per quelli di Colle) di euri 1.137,00.
Non sono cifrone, eh! Non si venga a dire che questa è una spesona per cotanta arte sparsa e spanta per le lastre, eh! Che nessuno si lamenti di soldi che potevano servire per altri scopi, benaltristi che non siete altro, eh!
Ecco, però il documento può essere istruttivo per altro... come quando uno si chiede, quando ci viene riferito che "nonc'è1euro" per rimettere una pietra serena al posto di una orripilante toppa d'asfalto, dove vanno a finire i soldi dedicati alla tutela ed allo sviluppo delle attività artistiche e culturali della nostra bella città...

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