Ecco... i trifogli... cose comuni, che si trovavano a smazzettate.
E quindi, dopo i ringraziamenti quadrifogliati di ieri, ecco oggi quelli trifogliati: grazie a Politica, Poggibonsi, MP (-S).
LA POLITICA SENESE - Grazie di cuore al sindaco Valentini, presente ai festeggiamenti di domenica sera. Il gesto di aprire le porte del Comune a società e squadra è stata una bella idea, segno di rispetto verso un'impresa di eccezionale valore. Valentini, in maniera indiretta, esce da vincitore lui stesso, poiché scelse, fra tanti, proprio Ponte nell'estate scorsa per avviare questa nuova avventura. "Aiutato" dai tifosi, è vero, ma in totale e cosciente autonomia.
Apprezziamo molto il fatto che, come detto (ed ampiamente dimostrato) durante l'infernale ultimo anno della defunta AC Siena, il sindaco abbia coerentemente seguito un proprio proposito: la politica non deve più entrare a far parte del calcio, deve essere al limite di supporto per facilitarne lo sviluppo, senza tuttavia più influenzare le decisioni di società indipendenti. In questa annata, difatti, politica e calcio hanno seguito due binari paralleli, che difficilmente si sono toccati (almeno in via ufficiale...): il PD (scusa) fa il PD (scusa), il calcio fa il calcio. Ecco, sic stantibus rebus, evitiamo allora di intrufolarsi nel corteo per farsi un selfie, evitiamo di salire sul carro dei vincitori a comando, evitiamo di straparlare su problematiche che non si conoscono. Ma magari rispondiamo ad una domanda che in questi giorni ha formulato Ponte: a quando una replica sensata sull'annosissimo problema dei campi di allenamento? In 15 anni di serie A - con tutto l'indotto che essa ha generato anche per le casse comunali - Siena non ha neppure un francobollo di terra ove poter far allenare i propri tesserati. Vi pare normale?
SOCIETÀ DEL POGGIBONSI - Capisco che il boccone è amarissimo e che si deglutisce male. Capisco che i secondi piatti si digeriscono ancor peggio, per cui proverei ad accompagnarli con qualche sformatino. Capisco tutto, ma non intendo questa stizza che traspare negli ultimi giorni dalle interviste di certi membri della società valdelsana. Ok, ok, ok. Un tesserato della Robur ha sbagliato a postare sul proprio profilo fb quel coretto goliardico sul presidente Pianigiani, soprattutto perchè, nella vita, è sempre giustificato guardare in alto, seguire esempi virtuosi. Ma non ne facciamo un dramma, una questione di stato, orsù! La Bella (vicepresidente Elena Pianigiani) parla di "cosa indegna", la Bestia (ds Giuseppe Cianciolo) lancia messaggi criptomafiosi: "Mi auguro che quei calciatori non abbiano bisogno di noi un altro anno". Madonnina mia, ragazzuoli, che popò di sformati! Dai, rilassatevi, vincerete i play off, siete i più forti di tutti, siete bravi, siete ganzi, siete tanti, siete grossi. Grazie di esistere.
MP (-S) - Eccovi che già vi sento: "Il solito Al-Mutanabbi, che ce l'ha con la banca. Ma che c'entra ora?". Risposta: niente, non c'entra niente! E perciò la ringrazio. Vedere la maglia celebrativa della promozione con lo sponsor di una banca concorrente mi ha riportato inevitabilmente ad un altro storico momento, quando sfoggiavamo la scritta "Romagest". Ed oggi come allora, probabilmente, ho provato i due momenti di gioia più estremi. Un caso? Non credo. Penso invece che, liberi dal giogo della banca, abbiamo potuto dimostrare che abbiamo ancora molto da dire. Chiaramente, senza facili finanziamenti, c'è bisogno di muovere il culo e le rotelle (due cose cui non siamo più molto abituati), di inventare, di andare a cercare risorse dove nemmeno si vedono. Dimostrazione che senza MP (-S) si può non solo vivere, ma addirittura progredire. La storia ci ha insegnato molto, anzi tutto: non ricadiamo negli stessi errori.
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