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martedì 21 aprile 2015

ROBUR SIENA - Villabiagio 2-1. Le sconosciutelle


Il Siena fa l’ennesimo passo verso la promozione, superando una squadra di un posto che non esiste, che però ci ha fatto penare non poco.


La partita ha due facce, quella grigia, inconcludente, preoccupante del primo tempo, finito per zero a zero (e non solo nel punteggio…) e quella, molto più positiva per noi, che inizia con la rete degli ospiti che scatena la rabbiosa reazione dei nostri ragazzi, che finalmente mostrano concretezza e superiorità sugli avversari. Le pagelle dovrebbero anche loro dividersi in due, ma preferisco includere tutto in un solo giudizio.
FONTANELLI – Stilisticamente non è impeccabile ma risulta abbastanza efficace . 6 
MILETO – Non ci convince molto questa volta. I suoi appoggi risultano a volte banalmente imprecisi. 5,5 CASON – A parte il momento della rete, risulta uno dei migliori in campo. Supplisce alla complessità dei movimenti con una grande attenzione e senso della posizione. Gioca tantissimi palloni. 7 
PORTANOVA – Il leader della difesa ha dei problemi comunque, anche con la difesa a quattro, contro quelli svelti, c’è poco da fare… però di testa son tutte sue. Sulla rete anche lui latita. 6- 
VARUTTI – Non è una saracinesca se messo a fare il terzino puro, però sa cogliere sempre l’attimo e diventa imprendibile se scatena l’allungo dalla sua parte. 6,5 
RIVA – A centrocampo propone un filtro appena accettabile e certo non brilla per rapidità e inventiva. Non sufficiente. 5,5 
ZANE – Anche lui non mostra molta velocità nei movimenti, ma stavolta si trova a correre anche più del solito. Un capolavoro la sua rete. 7 
MININCLERI – Lavoro oscuro il suo, trascorso molto nel tentativo di far ripartire la squadra. Poi partecipa anche lui all’arrembaggio del secondo tempo, seppure con il suo passo più ragionato. Un gran tiro. 7- 
REDI – Mah… mette in mostra solo qualche incipiente movimento apprezzabile, ma poi tutto sfuma sempre in errori superficiali, in fumose giravolte e perdite di tempo irritanti che danno sempre, ai suoi i suoi più modesti marcatori, il tempo di recuperarlo. Al momento non apporta nulla alla squadra. 5 
CROCETTI - Non in luce per buona parte di gara, poi si mette a fare un ottimo lavoro evidenziando doti tecniche non indifferenti, ma esce subito. 6,5 
TITONE – Ha la capacità incredibile, quasi animale, di gettarsi su ogni pallone, anche quelli che sembrerebbero poco appetibili o poco raggiungibili. E spesso ha ragione lui. Una rete di vera rapina. Per il resto magari si vede meno del solito, però come criticarlo? 7 
RUSSO – Se non segna crea panico. Nel secondo tempo un posto lo deve trovare sempre. 7 
DIOMANDÈ (non prego per il Signore ma prego te) – Io invece lui lo farei giocare proprio dall’inizio, soprattutto nelle prossime tre partite. Non dà tregua a chiunque passi dalle sue parti e, se non ci passa, va a cercarlo lui. Tignoso ma anche lucido 7,5 
GIOVANNELLI – S.V. 
MORGIA – Non si capisce cosa impedisca alla squadra di mostrare il suo vero valore, che anche stavolta viene liberato dalla “provocazione” del gol degli avversari. Magari se si fa buttare fuori un po’ di meno… (però anche questi arbitrini, via…) 6 ARBITRO AIROLDI – Ci regala una serie di inutili protagonismi, che hanno il solo scopo di lasciare il segno del suo famoso cognome. 4 
VILLABIAGIO – Detto di un posto che non esiste (uno dei due borghi che lo costituisce ha gli abitanti del “grattacielo” di Pescaia), la squadra che lo rappresenta va elogiata per la determinazione ed anche l’ottima disposizione in campo, nonostante la modestia indiscussa di alcuni suoi elementi (ma il centravanti sa il fatto suo). Dove sono gli ultrà? 7

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