Domenica la Robur giocherà a Castiglione della Valle (e già qui...), in quello che è definito un autentico "gioiello" della serie D, il Vestrelli Allianz Arena.
Ebbene sì, il gioiello in questione è proprio quello che vedete ritratto nella foto dell'articolo.
Riprendiamo infatti la terminologia, che ci par tanto appropriata per cotanto impianto, di un meraviglioso articolo apparso sul sito del Villabiagio A.S.D.(www.villabiagio.com) il 13 settembre 2014, proprio dopo il restyling del campino di calcio.
A vederlo nuovo, "si resterà a bocca aperta", esultava in apertura il pezzo in questione!
In realtà, si continuava, si è trattato non solo di un adeguamento alle norme della D, ma addirittura di un "abbellimento", non previsto dalla legge, ma voluto fortemente dal presidentissimo Vicaroni. Insomma, si son volute fare le cose in grande.
Alcuni dettagli? Ve li elenco in rapida successione (attenzione a non esserne travolti): "Spogliatoi rifatti da zero con tanto di sala antidoping e sala stampa disegnata ad hoc, panchine nuove di zecca e tinteggiate di rossoblù, tribuna stampa coperta, tribuna riservata ai tifosi ospiti con ingresso a parte e doppio parcheggio, doppia biglietteria, bar e chi più ne ha più ne metta. Ci sono anche gli olivi sul prato antistante gli spogliatoi".
Metterei l'attenzione in special modo sulla scenografica presenza degli olivi, dai quali, presumibilmente, i tifosi bianconeri vedranno in lontananza il match dei propri beniamini, pur di capire cosa stia succedendo in campo.
O altrimenti potranno scegliere di arrampicarsi sullo spettacolare palo della luce.
O se no, per i più amanti della frescura, scalare quei simpatici montarozzi che si vedono in foto in lontananza e da lì ammirare le gesta da Titone & C. dotandosi di binocoli con lenti di provenienza NASA.
Perché scrivo tutto ciò (oltre al fatto di buttare giù qualche cazzata, come Wiatutti sempre fa)?
Anzitutto per glorificare quella che si appresta ad essere un'altra leggendaria trasferta di questo galattico campionato; pensiamo difatti che, oltre al sangue ed al sudore, sulla maglia sarà presente anche parecchio fango, stante la guazza di questi giorni.
E poi, se mi permettete, per ricordarvi che d'estate, subito dopo che la nuova Robur si era formata e già si intravedeva che avrebbe ripreso parecchio pigolo, un notissimo giornale cittadino paventò addirittura la chiusura del Rastrello, indicandolo come non idoneo ad ospitare la categoria.
Ogni commento a tal proposito, chiaramente, diventa ad oggi superfluo.
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