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martedì 25 novembre 2014

Il Magistrato, Montaperti e le Contrade

Riceviamo e pubblichiamo. Con un'avvertenza ed una giusta dose di contestualizzazione.
Quello che scrive Quixote si inserisce nella dotta querelle che ha avvolto in questi giorni il progetto "InContrada" (promosso dall'Assessorato del Turismo del Comune di Siena e dal Magistrato delle Contrade) e la discussione che ne è nata. Culminata nelle dichiarazioni del Magistrato stesso.
Ne scriverò anche io, poi, se mi riesce.




Preg.mo Sig/Dott MAGISTRATO,

intanto, dovrebbe studiare un po’ di storia, visto che il conflitto tra Siena e Firenze viene comunemente denominato "LE GUERRE DI SIENA".
Eh già, al PLURALE.
Dunque, NON di una guerra trattasi, bensì di PIÙ DI UNA GUERRA. È vero che le GUERRE di Siena non si interrompono quasi mai, dato che le alleanze con Firenze ebbero sempre brevissima durata - e dunque possiamo anche considerare tali GUERRE come un evento senza soluzione di continuità - ma la Sua affermazione è assolutamente un FALSO STORICO dato che, ad ogni GUERRA, segue un TRATTATO. E si dà il caso che vari trattati siano intercorsi tra Siena e Firenze, a testimonianza della CONCLUSIONE di PIÙ di UNA GUERRA tra le tante che sono state fatte tra le due città.
Dunque, Siena ha vinto ed ha perso (più vinto che perso, in verità).
Poi, per CORRETTEZZA storica, si può dire che DOPO 4 SECOLI Firenze prevalse su Siena (tramite gli Spagnoli, visto che furono loro e NON Firenze a conquistarci e dato che Siena fu gentilmente donata a Firenze dagli stessi e non dunque CONQUISTATA dai Fiorentini che, disperati, non sapevano più a che santo votarsi per liberarsi dalla spina senese).
Dunque Firenze vinse per procura. Anche questa sarebbe storia, Sig/Dott MAGISTRATO!

Ho sempre poco sopportato la superficialità, figuriamoci se la ingozzo nella storia e soprattutto se la STORIA (fatta di Coraggio, Morte, Onore, Prodezza, Sacrificio) viene DISTORTA per meri fini di INTERESSI ALTRI (e non, mai, del POPOLO).
Questo si chiama REVISIONISMO!
E dunque mi chiedo: PERCHÈ?? Perché voler sminuire la GLORIA DI SIENA… PERCHÈ??

Montaperti è IMPORTANTE perché è un SIMBOLO. E, in quanto SIMBOLO, va usato con la DIGNITÀ ed il RISPETTO che ad esso si devono.
Detto questo, spostare il problema su Guelfi e Ghibellini (ovvero Firenze vs Siena) è S-T-R-U-M-E-N-T-A-L-E.
Il problema va posto in altri termini: che siano di Roma, Milano, Firenze poco importa, quel che importa è che non è POSSIBILE che a Siena non si riesca a creare una REALTÀ PROFESSIONALE DI PARI VALORE, composta da Professionisti SENESI (seri, capaci e onesti… difficile, capisco, ma possibile) e da Ragazzi SENESI!

È QUESTO il punto, non le cazzate di Montaperti usate “pro domo sua”!
Siena HA BISOGNO di IDEE e di IMPRENDITORIALITÀ, non di soluzioni facili e MORTIFICANTI! La nostra STORIA ci insegna che ne possiamo essere CAPACI…
BASTA! È L’ORA DI… “BASTA!” con queste cazzate minimaliste, depressive e annichilenti!
 

Mi meraviglio sempre quando sento sollecitare i Senesi a liberarsi dalla vetusta mentalità medievale, quasi dovessimo VERGOGNARCI di ciò che fummo e allora dico: MAGARI si tornasse ad essere QUEI SENESI, che non erano né chiusi, né omertosi, né pavidi, bensì uomini coraggiosi, fieri, aperti al mondo, che viaggiavano, inventavano, creavano, costruivano e… accoglievano genti e idee e che sapevano mettere in discussione se stessi, così come i poteri prepotenti e presuntuosi.
SIENA e la SUA STORIA… ovvero una delle PRINCIPALI ARTEFICI DELLA NASCITA DELLA BORGHESIA (e dunque, di conseguenza, dell’ILLUMINISMO, ovvero l’idea che metteva al centro dell’Universo l’UOMO e non un DIO Padre/Padrone che tutto spiegava, meno ciò che ERA SCIENTIFICAMENTE VERO). Ecco perché, a quel tempo, Siena diventò una delle più POPOLOSE, POTENTI e COLTE città d'Europa... mentre oggi non siamo nemmeno la suola delle loro scarpe.
 

Come dicevo, MONTAPERTI è un simbolo, ma non della rivalità tra Siena e Firenze, cosa che molti senesi CREDONO, bensì uno scontro tra due POTERI, ovvero la CHIESA e l'IMPERATORE. Sì SIGNORI, quella battaglia vide TUTTA EUROPA OSSERVARE e tifare per l’una o l’altra parte!
Vinse Siena (con tutti i suoi alleati IMPERIALI) e contribuì a cambiare la Storia d’Europa! La nostra vittoria spostò l’asse dei Poteri Politici del Tempo… asse che arriva fino a Enrico VIII e la scissione dal Papato!
Altro che “Senesi e Fiorentini”… GNURANT!
MONTAPERTI andrebbe citata con CONOSCENZA e, se lo si facesse, vedreste che i nostri attuali politici avrebbero MOLTA PIÙ PAURA nel citare tale episodio, perché temerebbero la PRESA DI COSCIENZA STORICA, il recupero della MEMORIA… Memoria che hanno tolto ai Senesi ma che, se ritrovata e non banalizzata, farebbe la DIFFERENZA!
 

CONTRADA e MONTAPERTI appartengono alla stessa categoria di VALORI; solo che è più facile RIDICOLIZZARE e BANALIZZARE MONTAPERTI che una CONTRADA e lo è proprio perché i SENESI non capiscono che sono la stessa cosa, quella stessa cosa per la quale in "MEMORIE", pubblicato sul BLOG di ALMUTANABBI, io facevo dire ai nostri avi: "ma questi son Senesi o Paliesi?".
Siete Paliesi “ragazzi”,talmente Paliesi che non vi rendete conto DA COSA NASCE IL PALIO!
Il PALIO NASCE DA MONTAPERTI!
D’altronde, CHI MAI avrebbe il coraggio o l’ardire di dire ad un CONTRADAIOLO che ciò per cui vive 365 giorni all’ANNO è UN’IDEA VETUSTA, ARCAICA, RISIBILE!
CHI??


In conclusione:
CHIUNQUE DERIDA la Battaglia di Montaperti DERIDE ciò che i SENESI più amano e considerano SACRO, ovvero le CONTRADE dato che - udite udite - le CONTRADE nacquero a quel tempo e di quel tempo le contrade sono il SIMBOLO VIVENTE, o almeno dovrebbero esserlo visto che, da anni, stanno lavorando per depauperare anche questo UNICO e ANTICHISSIMO VALORE. Nessuno oserebbe MAI dire ad un CONTRADAIOLO che la CONTRADA è un valore VETUSTO E ARCAICO DA DIMENTICARE!
Nessuno MAI oserebbe DERIDERE il contradaiolo, che si veste in MONTURA MEDIEVALE, una montura di almeno 500 anni fa!
Nessuno MAI oserebbe deridere un contradaiolo che all’apparizione del Carroccio, SIMBOLO DI MONTAPERTI (ovvero il SIMBOLO dei VALORI e del CORAGGIO SENESI), sventola emozionato ed entusiasta il suo fazzoletto insieme a MIGLIAIA DI ALTRI SENESI!
 

Chiedo dunque al Sig/Dott MAGISTRATO: come mai, o mio “signore”, Lei deride il nostro Orgoglio per Montaperti e non OSA DERIDERE le CONTRADE che di Montaperti son praticamente FIGLIE e TESTIMONIANZA VIVENTE? Figlie ed eredi di una grandezza MEDIEVALE che fu tanto più MODERNA e ONESTA di tante cose che accadono nella nostra “modernissima” città?
Una città che, con tutta questa supposta MODERNITA’ è - così, semplicemente - IN FRANTUMI!
Neppure i Fiorentini ebbero il CORAGGIO di fare a Siena quel che le han fatto quelli che, come Lei, DERIDONO e SMINUISCONO la NOSTRA STORIA!
In pochi DERISERO SIENA e la sua storia… in molti ne ebbero STIMA E PAURA, tanta paura da concedere a Siena uno STATUTO SPECIALE, una sorta di STATO NELLO STATO MEDICEO!


Ma mi fermo qui dato che a scrivere troppo si annoia!
MI rivolgo dunque a quel che rimane del POPOLO SENESE: non vi fate INCANTARE, IPNOTIZZARE, UMILIARE da certe incaute e STRUMENTALI AFFERMAZIONI di chi ci governa, facendo solo e soltanto gli interessi di tutti, meno che del POPOLO SENESE!
MONTAPERTI NON È UN RICORDO ARCAICO, VETUSTO O SUPERATO… è quello che VOGLIONO FARCI CREDERE “LORO”, PERCHÈ FA LORO COMODO! MONTAPERTI E’ UN SIMBOLO, IL SIMBOLO DELLA NOSTRA STORIA UNICA ED IRRIPETIBILE e vale TANTO QUANTO LE CONTRADE, CHE DI QUEL MEDIOEVO VIVONO E SONO QUOTIDIANA TESTIMONIANZA e quotidiano ORGOGLIO del POPOLO SENESE (nonostante tutto)!
MONTAPERTI NON È SIENA e NON È una guerra di campanile tra Firenze e Siena… MONTAPERTI È UN’IDEA, UNA SOMMA DI VALORI e su quell’idea…
SIENA SI FECE GRANDE.


NON FATEVI RUBARE QUELL’IDEA!

NON PERMETTETELO!
A NESSUNO!


Quixote
(che intona un sacrosanto… TE DEUM!)

13 commenti:

  1. Straordinarion Condivido tutto. Wsg

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  2. Da BRIVIDI,caro Quixote,e te lo dice un SENESE che di Montaperti(e di tutta "l'idea"che gravita attorno ad esso)ne ha fatta RAGIONE DI VITA.
    Anche stamattina,per rispettare un voto fatto recentemente,me la sono goduta tutta a corsa,anda e rianda,passando, al ritorno, sotto "Costaberci"da dove,verosimilmente,partì la carica di Gualtieri d'Astimbergh e della Cavalleria Ghibellina.
    Ti ringrazio di cuore per le parole,FORTI-SENTITE-COMMOVENTI,che sei riuscito a scrivere,dimostrando tutto ciò che hai...che ABBIAMO.."dentro"noi pochi(purtroppo)che ancora amiamo questa città e NON CI ARRENDIAMO!
    GRAZIE ANCORA,
    Michele "CUORENERO" Scialoja.

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  3. QUIXOTE E' SEMPRE QUIXOTE... UN MITO !
    Forse sarebbe il caso di scegliere con maggiore cura i nostri Priori e di conseguenza i vari Magistrati.....
    E comunque basta inchini a chi ci ha rovinato !!!
    T & N

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  4. Quixote: sono orgoglioso ( oltre che di Montaperti) di essere tuo amico
    Ala Destra

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  5. ovvia, ci rinuncio, non mi fa pubblicare d.b.
    ala destra

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    1. lo vedi pubblichi? ma poi, cosa vorrà dire d.b.? Mah...

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    2. forse voleva dire b.d. bartito democratico o bestemmiatore dirompente? bah.bozzon

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  6. Grazie!!! Condivido ogni parola ed ogni pensiero che le sta dietro. Anche per questo, a suo tempo, scelsi di studiare e di laurearmi in Storia con indirizzo Medioevale. Per sapere, per capire, per non dimenticare e, non ultimo, per non farmi prendere per il culo dagli approssimatori.
    Federico Marconi

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  7. Vorrei solo farvi notare una cosa. I senesi prima di Montaperti fecero una preghiera corale alla madonna. Forse proprio questo aspetto spirituale molta parte di Siena l'ha dimenticato. L'umiltà di pregare il Signore e non come dici tu mettere l'uomo al centro dell'univers

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    1. Mah... a dire il vero io ho citato il contributo di Siena alla nascita della Borghesia e dell'Illuminismo e nel farlo ne ho anche citato i significati (di Borghesia e Illuminismo). Non mi sono certo messo a deridere la Religione ho solo citato il distinguo tra TEOCRAZIA e ILLUMINISMO ed il ruolo che ha avuto Siena nello sviluppo della MODERNITA’ oppure ritieni che si debbano cancellare 600 anni di storia?

      Se vogliamo davvero essere UMILI io direi di ricordarci innanzitutto le 2 cose FONDAMENTALI che ci ha insegnato GESU':
      1) Non guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro, preoccupati della trave che hai nel tuo occhio.
      2) Ama il prossimo tuo come te stesso (oppure: non fare agli altri ciò che non vorresti gli altri facessero a te)

      Tu di me non sai nulla eppure mi dai lezioni di umiltà "cristiana" (tra virgolette dato che il tuo "metodo pensiero" non lo riconosco Cristiano).

      Gesù non ha mai amato né la presunzione né la prosopopea e, tanto meno, chi intende celebrarlo con Ori, Potere e Ipocrisia.

      Ah... io PREGO, magari a modo mio, ma PREGO ogni giorno che Dio mette in terra e lo faccio con l'ardore e l'amore che S.Francesco ci ha insegnato.

      La spiritualità? Concordo assolutamente, è un valore che è stato per lo più perduto ma... di chi è la colpa? Degli Uomini? O di chi ha TRADITO la parola di Gesù facendone uno strumento di POTERE, quel potere che lui rifiutò a tutti i costi... a costo, appunto, di finire in croce.
      Mi piacerebbe che tu svoltassi l'angolo e ti ritrovassi faccia a faccia con Gesù... vorrei essere lì, assistere alla scena di te che gli spieghi cosa ne è stato della SUA Chiesa... vorrei vedere COME GLI SPIEGHERESTI TUTTO QUESTO ...mi sa che ti guarderebbe un "attimino" perplesso, tu che dici? (I mercanti nel tempio ti ricordano niente?)

      E mi vieni a dare lezioni di umiltà??? (e già la cosa in sé è una contraddizione, te ne rendi conto?)

      Ti voglio lasciare con una frase di S.Filippo Neri: "State buoni... se potete" :o)

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    2. mi sa che l'hai messo ko. succede eh
      bozzon

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  8. Noi preghiamo Diomandè!:)

    Gianluca

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