Grazie Riccardo.
Riperdiamo (e ci sta, ci mancherebbe altro), ma soprattutto non ritiriamo quasi mai in porta (e questo ci sta meno).
Siamo sempre con voi, tuona un coro della curva. Ma il nostro dovere lo dobbiamo fare tutti...
COLUI CHE PARA: incerto sul primo gol, incolpevole sul secondo, praticamente inoperoso per il resto del match.
MILETO: da rivedere.
NOCENTINI: copre anche per i compagni di reparto.
GIOVANNELLI: colpevole su entrambe le segnature degli avversari, appare incerto.
VARRICCHIO: fa il compitino e niente di più.
RIVA: corre, crea e copre. Alla lunga cala di ritmo.
ZANE: a corto di fiato, ma pericoloso sui calci piazzati. Un suo calcio d'angolo direttamente in porta rappresenta l'unica vera occasione da gol della Robur.
SILVESTRI: decisamente da rivedere. Timido.
RUSSO: non pervenuto.
CROCETTI: tanta sostanza quanto poca lucidità sotto porta, il gol è più merito del portiere avversario che non suo.
SANTONI: l'unico che cerca di saltare l'uomo, ma predica nel deserto.
RASCAROLI: solita quantità e qualità, ma gli avversari lo chiudono bene.
TITONE: non salta quasi mai l'uomo, ma l'impegno c'è e si vede.
DIOMANDE': forse entrato troppo tardi, ma il ragazzo è in crescita.
MORGIA: dà spazio ai giovani, come è giusto che sia, ma con tutte queste quote non vorrei prendesse un vuoto d'aria.
TIFOSI: anche oggi da 10 e lode, grande tifo ed applausi alla squadra. Anche se la pazienza ha un limite...
PONTE: il presidente del Matelica arriva in Ferrari, mentre lui mi ricorda tanto Checco Zalone, che in un famoso film aveva una Porsche con l'impianto gpl al posto del motore.
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