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sabato 13 settembre 2014

La vecchia Sangiovannese


Stavolta presentazione della partita seria.
Riprendiamo integralmente una scheda dell'amico Giulio Valenti.
Lo ringraziamo a nome del blog, ma anche di tutti i lettori, la cui maggioranza (come me) poco o nulla conosce dei prossimi avversari.




A tre anni di distanza dal fallimento della gloriosa AC Sangiovannese 1927, la rinata San Giovanni Valdarno è evasa dalla prigione del campionato Eccellenza, conseguendo con gli spareggi play-off grazie al pari con il Lentigione, la promozione nei dilettanti.
Quattro su quattro per la matricola terribile in questo avvio di stagione. Successi in coppa Italia con Bastia Umbra, Poggibonsi e Fortis Juventus ed un limpido 2-0 rifilato ancora al Bastia Umbra nella prima nel campionato di serie D dopo 14 anni.
L'allenatore è Andrea Benedetti, ex mister di Riccione e Baldaccio Bruni, in carica da Gennaio 2014. 4-2-3-1 il modulo.
Estremo difensore è il classe 1995 Filippo Berti, reduce da un'avventura con lo Scandicci.
In difesa a destra il cosovaro 95' Kacka, settore giovanile nel Grosseto, giunto dalla Viterbese. A sinistra stangato con 3 giornate di squalifica il cursore La Rocca. Supplirà alla sua assenza il 94' Bega, al 3^ campionato nel San Giovanni Valdarno, ma già nel vivaio dell'ex Sangiovannese. Pacchetto dei centrali composto da Frijio, in serie D anche con Montevarchi e Sansovino e Fedeli, che esordì in serie A 18enne nella Fiorentina nel campionato 2001-02, poi terminato con la retrocessione e la scomparsa dei gigliati.
A centrocampo un ex Robur, Mugelli, che ha militato nel settore giovanile del Siena fino alla Primavera. Era inoltre in panchina nella finale scudetto di Trento con il Palermo l'8 Giugno 2009.
Poi il 96' Vanni, pescato nella Berretti del Prato. Alle spalle della punta operano Lischi, classe 1996, ex Baldaccio Bruni. Regoli, ben 17 i suoi gol nel passato campionato alla Sestese e Mitra, prelevato dalla Colligiana e fratello di Damiano, già affrontato dalla Robur quando ha incrociato il San Donato Tavarnelle. Il catalizzatore è l'uruguagio Invernizzi, ex Arezzo. Inizio scoppiettante con 4 reti tra campionato e Coppa Italia.
Dopo 32 anni ritorna la sfida tra Siena e San Giovanni Valdarno. L'ultimo precedente risale infatti alla serie C2 1981-1982. Al Rastrello Domenica 7 Febbraio 1982 la gara terminò 1-1. Al termine di quella stagione la Robur salì in C1 e la Sangio retrocesse in Interregionale.

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