Lettera
L come.... LA STORIA E' FINITA!!!!
Mi è
difficile ricominciare questa rubrica senza ricordare ciò!
Ricomincio
dopo circa un anno, certo che forse, molto forse, mi capirete...
Lo
scorso anno non ero in grado di vedere le cose in maniera distaccata,
ora invece, LA STORIA E' FINITA!!!
Si
ricomincia da capo, consci che hanno commesso un omicidio e non si
vergognano nemmeno di nascondere le prove!
L'esempio
di per sé non è molto calzante, perchè la labbrata
è un manrovescio dato sulla bocca e la cosa non avvenne proprio in
questi termini; comunque, in questa città di labbrate
ne darei a profusione, mi ci sbuccerei le mani!!!!!
La
casa del trenta (chi esce e chi entra): praticamente gli
allenatori del Siena negli ultimi 15 anni, mai per più di due di
seguito, un continuo via vai, qualcuno da ricordare, altri da
dimenticare!!! Spero che ora, con Morgia, si riesca a dare continuità
ad un progetto (discorso prematuro, ma le premesse...).
Lacca:
vedi Labbrata.
La
colpa morì fanciulla: ed era già orfana, aggiungiamo noi! Chi è
stato? CHI E' STATO ? CHI CAVOLO E' STATO A FAR MORIRE IL SOGNO? Ce
lo domandiamo in tanti, io una certa idea ce l'avrei, ma sono un
focillato del cavolo, indi non attendibile. Nessuno vuole la colpa,
figuriamoci quella di aver ucciso il sogno, ma una certa conferenza
stampa mi è sembrata proprio il monologo di un Reo Confesso, che
sicuramente non pagherà mai per aver accoltellato alle spalle una
splendida vecchietta di 110 anni, né lui, né i suoi "mandanti".
La
grazia di San Prospero: ma più usato e comprensibile suona il
classico: "Troppa grazia San Antonio". Non ho resistito,
quando ho visto questa definizione non ho potuto non analizzarla, in
onore di uno dei gruppi da sempre presente al Rastrello, SANPROSPERO,
appunto. Ai tempi del Mitico, Unico, mai Dimenticato, Presidentissimo
Paolone nostro De Luca, si parlava di centro sportivo, giovanili
importanti, etc, etc. Ecco, a veder le macerie che ci sono ora mi
vien da proferire: "Troppa grazia San Antonio!" (per chi
gradisce si potrebbe anche aggiungere un bel moccolo).
La
legge del Menga: più completa con "...chi l'ha in culo se
lo tenga". Unica giustificazione plausibile per tutto lo schifo
che ci è successo, perchè, se uno ci ragiona, è stata presa la
strada peggiore da percorrere. Ora qualcuno che amministra
distrattamente dovrà giustificare a qualche altro l'inesigibilità
di una 70ina di milioni! Non era meglio l'escussione?
La
lodola cantò: spulì spulì: cito una delle mie "fonti":
"Frase canzonatoria di chi, al gioco, ha ripulito le tasche
dell'avversario". Chi, secondo voi, potrebbe proferire la
tal battuta? Io un par di idee ce l'avrei... Uno è una mezzatacca,
l'altro, mangiava con la bocca degli altri!
Lamentarsi
col topo in bocca: indi senza averne alcun motivo. Non è
assolutamente il nostro caso, ma che ci doveva capita' di peggio a
Siena, sportivamente parlando?
La
morte c'ha a trovà vivi: dopo quello che ci è successo, cosa ci
potrebbe accadere di peggio? Godiamocela spensieratamente, viviamola
perché, appunto, la morte c'ha a
trovà vivi! Trasferte in massa, Rastrello pieno, e Forza
ROBUR.
La
mosca tira il calcio che pole: si fa quello che si pole. Risposta
che ho sempre dato, a chi, sfiduciato, preferiva rimanere passivo di
fronte alla frana della città. I focillati ed altri ci hanno
provato, ma erano come la mosche, e certe volte erano anche
bianche...
Lampotta:
ci sono i lampi temporaleschi. Risposta appropriata “...e l'ha 'n
culo!". Usato indi quando bubbola, od in situazioni che fanno da
presagio ad un bel "temporale". Praticamente si poteva dire
quando arrivò il Mezza e si retrocesse come fusi.
La
novella dello stento:
"...che dura tanto tempo".
Una questione, una storia, una situazione, non certo positive, che
durano a lungo e sembrano non aver mai fine. Es: “Oh Nini, allora è
finita eh?” “Da' retta Palle, era doventata come la
novella dello stento, però prima o poi doveva finire, almeno
ci siamo scrollati di dosso quello sponsor del cavolo”.
La
pesca del Giunti:
“...acqua ai coglioni e pesci punti”. Tale frase ironizza su tali
pescatori che si danno gran daffare, ma con risultati nulli. Forse
perchè sono ai "dettagli" (frase ricorrente di un noto ds
quando non concludeva con il giocatore in questione).
Largheggiare:
ci sono due definizioni, che poi hanno lo stesso significato. 1)
effetto suscitato dall'indossare un vestito troppo largo. 2)
esagerare nello spendere. Il caso 2) viene addebitato in contrappasso
dantesco all'attuale proprietà (settembre 2014), rea, secondo molti,
di far le nozze con i fichi secchi... Mio personale giudizio:
diamogli tempo, sono arrivati da poco e sono dovuti partire da zero,
riparliamone a dicembre 2014.
Lascia
fa' perse la moglie: di facile lettura: ad essere troppo buoni ed
indulgenti si piglia in quel posto. Evitiamo per piacere di ripetersi
con i nuovi proprietari, vigiliamo e nel caso segnaliamo tutto ciò
che non ci convince... Perchè anche un ciu'o non cade mai due volte
nella stessa bu'a! (cit. il mi' nonno)
La
solita zozza: la solita
zolfa, qualcosa che non cambia mai. In questa città ci siamo
abituati, ma qualcuno si è rotto di questa situazione, abbiate
occhio!
La
tiene come una rosa al naso: tenere in grossa considerazione.
Es: “Oh Palle, hai visto che Vergassola ha firmato?”. “Certo
Nini, il nostro grande Capitano andrebbe tenuto
come la rosa al naso”.
La
torre e la cappella: una coppia a passeggio, l'uno eccessivamente
alto e slanciato e l'altro molto basso, richiamo infallibile alle
omonime strutture che adornano il palazzo comunale. Es: Immancabile
un'immagine che vidi per il corso, Flo
il grande, a passeggio con l'allora Consigliere Prof.
Boldrini.
La
Tua: risposta a chi ci
ha offeso la mamma. Facile sentire l'espressione in una curva, dove
gli apprezzamenti e gli sfottò verso i tifosi ospiti non mancano
mai!
La
tu' mamma lo so io: usuale
indicare che la signora è mooolto chiacchierata. Risposta molto
topica "... e la tua lo sanno tutti". Tipico insulto
rivolto al badarighe di turno.
Le
bandiere si fanno un altr'anno:
usualmente si usa per indicare una spesa non urgente e rimandabile.
Prima si poteva dire, tanto quello che non rimandavano, non pagavano!
Leccaculo: persona viscida, che si comporta in maniera servizievole con il
potente, per ottenere vantaggi personali. Piano, non spingete, calma,
se volete fare degli esempi vi lascio libero sfogo nei commenti a
fondo pagina.
Lecchino:
una fonte riporta "sciocco - lezioso". Ma io ho sempre sentito
intendere come diminutivo di leccaculo.
Lendinoso:
più pidocchioso di un pidocchioso.
Leppa:
grande paura. Quella che ha qualche aggrovigliato, quando pensa che
possa fallire il Siena - per ora non è successo, si è solamente non
iscritto. Io spero fallisca, vorrei vedere qualcuno con i
"braccialetti" o rovinato a vita. Ma non succederà mai,
purtroppo!
Le
scarpe della sanità, centra l'acqua e non se ne va:
scarpe rotte. Si può dire anche di un qualcosa molto messo
male. Esempio classico? Il Siena l'anno scorso, giocatori e mister
lasciati da soli (serie B 2013-2014).
Le
società so' bone in caffo e tre so' troppi: detto da chi ha
preso una fregatura dagli ex soci, meglio soli che male accompagnati.
Ponte, mi raccomando, faccia attenzione (Ponte Antonio, proprietario
e Presidente della Robur Siena da luglio 2014).
Leti'are:
discutere animatamente a parole. Es: Vergassola con Pato (per me
meritava du' golini) alla prima di campionato anno 2009-2010, allo
scadere del secondo tempo; se c'era Tudor gli rompeva una gamba
(22/08/2009, Siena Milan 1-2).
Leti'ata:
vedi leti'are.
Leva
e 'un mette fa la spia: se prelevi e non versi, il conto va in
rosso. Es: mira mira che esempino abbiamo appena pagato sulla nostra
pelle... Come potevano venir fori tutti quei milioni di DdS?
Levare
il vin dai fiaschi: Trovare le conclusioni di una faccenda
ingarbugliata. Ma anche "aggrovigliata". Riusciremo mai ad
arrivarci? Ai posteri l'ardua sentenza!
Levare
la poccia: iniziare lo svezzamento. Usato anche quando qualcuno
deve cominciare a "camminare" da solo. Praticamente, ciò
che sta accadendo agli sport cittadini dopo che il Monte dei Paschi -
S si è chiamato fuori delle sponsorizzazioni, emigrando in altri
lidi (chiedere al Top Team Volley "Montepaschi Mantova"...
mi ci scappa da ride').
Levare
la sete col presciutto: togliere le voglie a qualcuno a costo di
farlo patire. Ma è altresi usato per indicare una promessa di
punizione o minaccia. Es: “Albitroooo, quando esci corri, se ti
chiappo te la levo io la sete col
presciutto”.
Levati
dalle palle: togliti di mezzo, vattene, vai a quel paese. Molto
usato negli ultimi anni in curva all'indirizzo della vecchia
proprietà, chiedere a Mezzaroma... Molto usati i sinonimi: Levati
dai coglioni - Levati dai piedi - Levati dai tre passi (dai coglioni)
- Levati di 'ulo - Levati di torno - Levati di qui, etc, etc.
Sono graditi ulteriori sinonimi nei commenti.
Levato
e messo: fonti accademiche ci passano tale definizione: “Cosa
fatta a spese di altri”, ma nei miei ricordi ancestrali, indi non
dimostrabili, si parla di persona estremamente raccomandata e di
nessuna esperienza e valenza. Tutte e due le definizioni sopracitate
si possono applicare al mondo Robur. Dirò di più: tutti e due
applicabili alla proprietà mezzaromana; non credo che siano
necessari degli esempi, il tutto si spiega da solo.
Lezzare:
tipico atteggiamento di chi è lezzo.
Lezzo:
nervoso, uggioso, irascibile. Praticamente buona parte della
tifoseria della Robur negli ultimi 3-4 anni.
L'ho
sbagliate tante, ma questa 'un l'ho proprio indovinata: quando si
commette un errore grossolano che si poteva evitare. Di esempi ne
abbiamo a bizzeffe; almeno io nel mio piccolo lo dovrei dire almento
una volta al dì. In ambiente Robur qualcuno ipotizza che l'attuale
proprietà lo potrebbe dire per la gestione del "settore
giovanile".
L'ho
visto sbaluggina': appena intravisto. Es: l'attaccante Plasmati
nella stagione 2013-2014, che per me poteva essere un ottimo
acquisto, ma l'ho visto sbaluggina'
ed il 1° febbraio contro il Novara si è infortunato in
maniera estremamente seria, chiudendo la sua stagione con 2 presenze
e pochissimi minuti.
Licite:
gabinetto che aveva un tappo di legno a copertura di un foro di
scarico. Es: qualche "stadio" in cui si troverà a
battagliare la nuova Robur Siena in questo campionato di serie D.
Lilleri:
soldini, quadrini. Classica battuta degli ultimi anni sentita in
curva Robur: “Oh Ciccioooo, senza lilleri
'un si lallera" (senza quadrini 'un s'ha desideri).
Liscio
e busso: fare un partaccione. Per qualcuno sarebbe la meno,
visti gli ottimi resultati che sta conseguendo la cosa senese in ogni
ambito, ma noi chiediamo scusa ad un partito.
Loccaggine:
stupidità, imbecillità. Credo che non possa essere pertinente con
il mondo Robur, penso che ciò che è successo sia frutto di un piano
accurato, ma in parte saltato.
Loccheria:
vedi loccaggine.
Locco:
stupido, imbecille coglioncione. Parola che, come altre di uso comune
a Siena, derivano dallo spagnolo. In questo caso si parte dallo
spagnolo "loco", che però, nell'accezione moderna, si
traduce in "pazzesco". Altre fonti, tipo enciclopedie,
indicano il diminutivo di allocco, ma il significato non cambia: “A
ritrovassi così s'è fatto la figura dei locchi”.
Anche se qualcuno aveva avvisato.
L'opera
del domo: dicesi di cosa lunga, che non finisce mai. Praticamente
quanto c'è voluto ai tifosi normali ad accorgersi che s'era preso
una strada maledetta. Ma ormai era troppo tardi!
Lotro:
che mangia come un tribunale. Male lingue si riferivano con tale
epiteto ad un DS col cappellaccio. Forse avevano ragione?
Lo
zoccolo rassomiglia al legno: vedi anche “Il
Lupo 'un caca agnelli”.
Lucciconi:
piccole lacrime che nascono nei momenti di commozione. Trovatevi voi
gli esempi da associare alla Robur, ognuno ne avrà a bizzeffe,
perchè una passione regala gioie, delusioni e commozioni.
Lustro:
se ne trovano almeno tre accezioni: 1) la grande lumiera che si trova
al centro dei teatri, in pittura è la scena di un quadro dove vi è
la massima luce. 2) estremamente pulito, lucido. 3) ubriaco. La
prima, a saperla, fa cultura, riconosco che la ignoravo. La seconda
l'ho sempre sentita dire e la utilizzo anche io. Per quanto riguarda
la terza, con la Robur ho avuto modo di verificarlo. E non aggiungo
altro!
Lustro
come un par di scarpe nove: ubriaco fradicio. Che c'entra con la
Robur, direte voi? Si vede che non siete mai stati in trasferta con
un pulmanne della Robur Alcool, io sì!
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