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giovedì 24 luglio 2014

Le esigenze della maggioranza


Se c'è una cosa che mi eccita - nel senso positivo del termine - è l'intelligenza applicata alla scrittura. La bella forma che diventa bella sostanza.
Come avrete notato, ho volentieri fatto a meno di scrivere poemi sulla fine della gloriosa Robur 1904; non perché non se li meritasse, ma soprattutto per non cadere nella bieca retorica, che spero mi appartenga il meno possibile.
Fin quando, un giorno, ho sbirciato un leggero scritto di Brancaleone ed ho deciso di "imporgli" un pezzo sul tema.
A me pare delizioso. E Vero. E, perciò, spaventoso. Giudicate voi.

"Sa cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi ritroverò sempre con una minoranza di persone"
(Nanni Moretti, Caro Diario, 1993)



"Non abbiamo noi in città tutti gli sciocchi dalla nostra parte? E non basta questo per formare in ogni città una schiacciante maggioranza?" (Mark Twain)

E così anche la vecchia Robur è andata. Negli ultimi due o tre anni ci stiamo togliendo un sacco di soddisfazioni da queste parti. Una libidine dietro un’altra. Non scrivo il solito elenco dei disastri avvenuti, che ora tutti lo enunciano tipo formazione dell’Italia del ’70. Però la situazione è affascinante, dovete ammettere.

Io sono uno che ha sempre avuto un forte senso della Giustizia. Fin da ragazzo, quando venivo a conoscenza di una ingiustizia, ci stavo male. Proprio non le digerivo. Naturalmente il senso di Giustizia è del tutto personale. Non esiste in assoluto: nel mondo c’è chi pensa sia Giusto ficcare i petardi nel culo dei gatti per vedere che succede quando esplodono. Oppure c’è chi pensa che sia Giusto che la Fiorentina sia passata dalla C2 alla B, per meriti sportivi. Mah. Il mondo è bello perché è vario. Però spiegatelo ai tifosi del Pisa e del Martina, che la presero in quel posto. E spiegatelo anche ai gatti, che in quel posto ce lo hanno preso anche in senso non figurato. Comunque, tutto questo popò di preambolo per dire che in questo periodo la mia sete di Giustizia si sta appagando. Si, perché diciamoci la verità: era giusto che i senesi avessero una squadra di basket ai vertici d’Europa e una di calcio nelle serie più importanti? Cioè ragazzi, dai, guardiamoci un attimo allo specchio e facciamoci un esame di coscienza: la maggioranza dei cittadini senesi, si meritava di godere di questi privilegi, per ciò che ha fatto negli ultimi 15 anni? Gnamo, via… per quello che la maggioranza dei cittadini ha fatto in questo periodo, l’Eccellenza o il CND è grasso che cola.

E quindi io sono contento. Cioè, mi spiego prima che mi veniate sotto casa. Alla maggioranza dei cittadini senesi andava benissimo tutto l’amba aradam messo in piedi da partiti, Banca, Università, Fondazione, Comune, Provincia e compagnia cantante. Se anche c’erano delle ingiustizie, perché un menno faceva più carriera di uno bravo, pazienza. Se anche si distribuiva i soldi un po’ a caso, senza grossa programmazione, pazienza. Se anche per tornare in Serie A si metteva la Società in mano a persone “discutibili”, andava bene. Si diceva che questo era il sistema, il groviglio o come vi pare e che garantiva a tutti di stare bene. O meglio garantiva alla maggioranza di stare bene e quindi per la maggioranza questo era il modo migliore di gestire le ricchezze che ci avevano lasciato i nostri avi. Per la maggioranza dei cittadini, dei tifosi, degli elettori il sistema era buono così. Era Giusto. Ultimamente qualche certezza si deve essere un po’ incrinata (…ma nemmeno più di tanto).

Ecco, per il mio senso della Giustizia, io sono contento di quello che sta succedendo perché la maggioranza dei cittadini senesi non si meritava di avere tanta opulenza (che bella parola, quasi come locupletazione) e tante soddisfazioni.

Esiste una Minoranza da salvare? Si. E’ quella che lo prende in culo più di tutti. Come i gatti.



Brancaleone

1 commento:

  1. Ineccepibile,da incorniciare.
    Mi pregio di conoscere personalmente la PERSONA SERIA ED ONESTA che si "cela"dietro il soprannome "Brancaleone".
    Complimenti,un abbraccio e AD MAIORA!
    Cuorenero.

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