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giovedì 19 giugno 2014

Mah...

Leggo due giorni addietro... (... bello il termine "addietro", non l'avevo mai utilizzato, mi garba) sul blog di Elio Fanali un intervento su una frase dell'assessor Tafani, pronunziata durante una diretta di Siena TV.
E mi metto a riflettere sul ruolo delle Istituzioni, sulle nostre aspettative, sulla loro funzionalità.





Dice l'assessore: "Si è voluto, legittimamente, la politica fuori dalla banca, adesso non si può pretendere che la politica, in questo caso il Comune, imponga alcune cose alla banca".
In ciò concludendo, come rileva Fanali, che tendenzialmente è la banca a dover sbrogliare l'orribile matassa che strozza l'AC Siena.
Alcune considerazioni preliminari a tal proposito.
L'assessore afferma che si è voluto la politica fuori dalla banca... quindi, allora, c'era la politica dentro la banca? Decidiamoci, perché altri membri illustri della compagine amministrativa contemporanea hanno negato e continuano a negare quanto afferma (giustamente) Tafani.
Continua l'assessore: la politica non può imporre ora alcunché alla banca. Ora. Perché prima quindi lo faceva? Decidiamoci, io sono un po' confuso.
La sostanza è forse questa: prima la politica era dentro la banca ed ha distrutto tutto, ora che ha distrutto tutto, non possiamo pretendere che la politica faccia pressione sulla banca.
Ah, ecco, ho capito.
Traslando sulla situazione del Siena, il messaggio è chiaro: io amministrazione mi tiro fuori, saranno problemi della banca. E in culo ce lo prendono sempre i tifosi, aggiungo io di prepotenza.
Mah, valutiamo, prima di concludere così.
Anzitutto, la politica (questa politica) ha deciso di non dare chance ad una sopravvivenza "tranquilla" della Robur, distruggendo l'opzione riqualificazione stadio. Ora mi si dirà che questa è una interpretazione forzata ma (orsù!) siamo onesti, la conseguenza finale tale è.
Dipoi... (... bello il termine "dipoi"... ma guarda oggi come scrivo bene) in un anno solare (cioè dal semi-fallimento dell'anno scorso di questi tempi), questa amministrazione ha avuto, appunto, 365 giorni per trovare un cristiano un minimo credibile, da presentare alla banca per rilevare l'AC Siena. O forse non era nemmeno questa la funzione del sindaco? Eppure, a noi tifosi, a me personalmente interrogato in tal senso, Valentini ha costantemente dato assicurazioni.
Risultato, a quanto è dato sapere: ha trovato un "finanziatore" pisano, con un passato chiacchierato in fatto di sniffate e di signorine dai facili costumi e che, in vita sua, ha nominato un cane milionario a capo di una squadra di calcio. E lo ha messo in contatto con Mezzaroma. W tutti!
Da lì in poi, prima e dopo, il vuoto.
Il tutto, mentre intorno a noi la città crolla in verticale, lasciando macerie ma anche ghiottissime opportunità per creare qualcosa di nuovo e veramente rivoluzionario.
Due idee al volo che riguardano la Robur? L'opzione riqualificazione stadio, lasciata cadere solo per garantire i vantaggi dei soliti - lo possiamo dire, ora, no? - ed una bella ipotesi di aggregazione di una polisportiva con gli altri in odor di fallimento.
Niente, nemmeno un accenno, un'ipotesi, du' chiacchiere. 
Il nulla più assoluto, il vuoto pneumatico coperto dalla rappresentazione della crisi, che dà copertura a tutti per ciò che non fanno.
Mah, va bene? Non so.
Ah, questa volta vi anticipo e me lo dico da me: "Allora fallo te il sindaco".

1 commento:

  1. Sport, Cultura e Turismo sono, NEL MONDO MODERNO, dei FORMIDABILI MOTORI per lo sviluppo delle economie territoriali (lo hanno capito BENISSIMO gli USA, gli INGLESI, i TEDESCHI, gli SPAGNOLI.... perfino i CINESI ed i COREANI!!!). CHI non si impegna in questa direzione è un INCAPACE o un DISONESTO!
    Chissà, magari uno di questi giorni mi verrà voglia di pubblicare quel che ho proposto alcuni mesi fa al nostro Sindaco (o chi per lui).... vedremo.
    Se i SENESI (i pochi che rimangono) non faranno proprie quelle tre paroline (Sport, Cultura, Turismo) e non PINTERANNO le nostr SANTE ISTITUZIONI ad attivarsi SERIAMENTE in tal senso, vuol dire che sono o stupidi o collusi con chi ci guadagna dal NON FARE e far NAUFRAGARE la nostra meravigliosa (ex) città e gloriosa (ex) storia!!!

    Ah, ci sono anche altre alternative altrettanto valide (perfino di più)... mettiamo della FABBRICHE DI ARMI e si svolta!!! Magari di quelle che fanno le BAMBOLINE ESPLOSIVE... si diventa ricchissimi!

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