La allegorica boutade di Foglietti

Chi mi segue, saprà che non amo circondarmi di molte persone. Per tale motivo, mi disprezzo anche un po' ed ho coniato per me stesso il termine di "razzista intellettuale".

Ho tuttavia la fortuna (o la bravura?) di aver selezionato bene ed oggi mi ritrovo a contatto con gente per lo più onesta, vispa e preparata. Pochi ma buoni, insomma.
Uno fra tutti, lo chiamo "il mio alter ego intelligente", dato che pensiamo praticamente sempre le stesse cose, ma lui lo fa meglio. Si fa chiamare Foglietti e mi ha mandato questo suo pensierino sulla "senesità".
Sia chiaro, è uno scherzetto in forma di prosa, un'invenzione, una boutade...*


*Attenzione, prima di avviarsi alla lettura, leggere attentamente il foglietto illustrativo, può avere effetti collaterali anche mortali

Alcune sere fa ho visto in tv "Il patto dei lupi", un filmetto senza infamia e senza lode, con Monica Bellucci e Vincent Cassel.
Il film parla di una piccola comunità della Francia pre-rivoluzionaria che viene scossa da una serie di efferati omicidi commessi ai danni di donne e bambini del volgo da parte di una bestia mostruosa. 

Si scoprirà che ad innescare la bestia ci sono i potenti, i gradassi, i satanisti della nobiltà della piccola cittadina. Tutti i personaggi più in vista del borgo, che per la loro fame di potere e denaro e per le loro orgiastiche depravazioni scendono a patti con il demonio. 

Si mettono d'accordo, fanno sistema, allontanano dalla verità le autorità militari, mandate dal re di Francia, per svelare il mistero e fanno ricadere su altri le loro colpe.
Il film mi ha così fatto tornare alla mente la richiesta di Al-Mutanabbi di partecipare alla discussione sulla "senesità".
Come mai, non lo so dire.

Foglietti