I "fattacci" di questi giorni stanno portando ad un ampio dibattito, soprattutto sui social network, dove l'informazione corre più veloce (e più libera) rispetto alla carta stampata.
Vedo scrivere molto di massimi sistemi. E trovo giusto che vada così, dato che gli eventi epocali (a mio avviso, è giustificato l'uso di tale aggettivo) che stanno travolgendo persone fino a poco tempo fa considerate "intoccabili", hanno dato il via a ciò che, nella mia forse ingenua speranza, potrebbe rappresentare una nuova epoca nell'apertura delle coscienze nella nostra città.
Ma, come in tutte le tragedie, spesso si sottovalutano o non si percepiscono i drammi personali, le insoddisfazioni degli uomini.
Bene, a mio avviso questa lettera di Matteo, personaggio pubblico di eccezionale spessore che ha fatto conoscere la miglior Siena in tutto il mondo, andrebbe recapitata ai referenti della politica locale, in modo tale da farli VERGOGNARE per ciò che hanno fatto alla città ed ai suoi figli più belli.
E' da questo titolo che prendo spunto per suggerire una riflessione a partire da una persona cui è stata tributata la massima onorificenza cittadina, a furor di popolo. Inutile secondo me voler rinegoziare quell'investitura a posteriori, non è che oggi abbiamo scoperto la luna.
Non voglio perciò congratularmi o dolermi pubblicamente di questo arresto, personalmente credo che i delinquenti debbano stare in galera sempre e per tutto il tempo che ci vuole, commisurato almeno al danno che hanno provocato alla comunità (e non mi riferisco alla comunità dei tifosi, bensì alla comunità dei cittadini, quando hanno gli occhi abbastanza aperti da accorgersene, perlomeno).
Non posso non pensare, soprattutto alla luce degli eventi di questi giorni, all'amarezza provata nel maggio 2013, nello scoprire che “Per l’anno 2013 l'assegnazione del “Mangia” viene sospesa, così da poter avere, assieme alla nuova amministrazione comunale, il tempo necessario per la necessaria revisione dei principi guida, i metodi di scelta e i tempi di assegnazione del nostro amato premio”.
La mala gestione della cosa pubblica che ha portato gli organi preposti a prendere questo provvedimento si incarna fedelmente nella persona di Ferdinando Minucci, e seppure egli non sia l'unica persona da prendere come capro espiatorio, oggi tutto ciò mi è ancora più sembrato paradossale.
Perché Ferdinando Minucci (Mangia d'Oro 2004) e le persone come lui, hanno impedito a me e ad altre persone come me di avere la nostra possibilità di concorrere ad una onorificenza che per un Senese è qualcosa di veramente speciale, un vanto di cui poter essere fieri per tutta la vita.
E per una persona normale, cresciuta in questa città, che può volgere lo sguardo dappertutto sapendo di non dover arrossire davanti a nessuno, credetemi non sono parole al vento ma realtà vera (se mi è permessa la ripetizione).
So bene che questo è una questione personale mia e di poche altre persone, che Siena adesso soffre tutti e ben più grandi problemi, e capisco chi la considererà come uno sfogo egoistico senza importanza.
Ma alle persone normali spesso non si presenta due volte l'occasione di ricevere un onore così grande, e la mia possibilità l'avrei avuta nel 2013. Mi sento derubato.
Se non altro allora, chiedo la possibilità di far arrivare il mio personale e sentitissimo “vaffanculo, ladri!” ai responsabili. Tutti.
Grazie.
Matteo Betti*
*Fra le varie: amico mio, collaboratore arguto di questo blog (a proposito, riscrivi, gnamo...NDR), Nicchiaiolo, grandissimo tombeur de femmes, plurimedagliato in ambito scherma, partecipante assiduo di campionati nazionali, europei, mondiali, olimpionici, vanto di una città intera.
Si ma un posto di lavoro al mi figliolo me lo trova ? No ? E allora che vole da noi.
RispondiEliminaÈ la nostra splendida città caro Matteo.
RispondiEliminaHanno dato il premio più ambito ad un LADRO invece che ad altri molto più meritevoli.
Ad esempio il nostro grande Paolone (al quale però consegnammo il nostro premio ponendo rimedio all'ingiustizia cittadina) sul quale ai Rozzi ironizzò pesantemente il Presidente mensanino di allora Roberto Morrocchi (oggi che direbbe questo fenomeno......che si vergogni) e con questa sospensione derubano i veri meritevoli due volte.....oggi come allora.
Un abbraccio e tanta stima caro Matteo e come si usa dire nello sport a te caro........."a voi".
Testa alta e sguardo fiero.......a quell'altri solo sputi nel muso, non meritano altro.
Gianluca
Caro matteo,
RispondiEliminaio non ti conosco, ma sei la faccia pulita e corretta dello sport e di questa città. Ti sei fatto conoscere in una disciplina che chiaramente non ha attirato un roboante magna magna di soldi della comunità, hai vinto stravinto e per ringraziamento da parte dell'elite di quella città dove siamo nati e cresciuti? Indifferenza....se va bene....ma malcelata invidia in realtà, perchè uno come te ce l'aveva fatta ad emergere, senza avere la tessera del partito unico o appoggiandosi ai soldi della banchetta....i tuopi successi hanno avuto più risalto sulle cronache internazionali, quando tuoi successi in campionati continentali o mondiali (o addirittura medaglie olimpiche), venivano sottaciuti per risaltare vittorie in sport cittadini roboanti e drogate contro paesi dove non va in tourneè nemmeno Zarrillo...Siamo di Siena, nati e cresciuti qua, anche se in Contrade diverse...Te sei un campione nel tuo sport ed io no...sono solo un dilettante di un altro sport c.d. minore, ma da adulto ti dò un consiglio: te puoi prendi la residenza a Montecarlo o San marino...lascia perdere Sienina nostra....dai retta a me...non ti arrabbiare per il Mangia....quello l'hanno dato a chi ha mangiato...no a chi ha fatto il suo dovere....scappa...la tua si che è una fuga di cervelli....qui facci stare solo chi ha combinato malefatte chi purtroppo le deve subire...Forza Matteo, stai tranquillo che quanto vali lo sa tutto il mondo eccetto la Siena "da bere"