Finisce malissimo una partita che doveva terminare in parità.
Purtroppo sarebbe stato il massimo risultato possibile per una squadra come la
nostra, che sembra aver esalato l’ultimo respiro di volontà e resistenza che
tutte le circostanze più negative, soprattutto fuori dal campo, hanno provocato
in una successione, che avrebbe spezzato le gambe a qualunque altra compagine
molto prima di quanto non sia avvenuto ai nostri ragazzi. Quindi ogni
valutazione sulla prova dei singoli non può che avere un macigno sopra ed è
quello della mostruosa responsabilità, morale prima ancora che finanziaria, di
chi ha messo il Siena in queste condizioni (in realtà si dovrebbero aumentare tutti i voti di due punti solo per questo). Partita moscia come dicevo, dove la
sorte ci ha giocato l’ennesimo brutto tiro, privandoci di Rosseti, il cui
infortunio,al momento, non sappiamo quanto sia grave. Senza contare gli
squalificati per una serie di ammonizioni, dopo la rete del Pescara, causate
dal fatto che ormai avevamo perso la
testa e lo spirito. Ma ormai il futuro della Robur si giocherà fuori dal campo,
(e “fuori dal campo” in tutti i sensi,visto che anche lo studio di fattibilità
dello stadio sembra possa avere pochi spazi, col fatto che viene attaccato ogni
giorno da qualche raccattato sotto il nome di associazioni varie).
LAMANNA - Più fragile del solito. Alcuni momenti imbarazzanti. Anche sulla rete sviene
dentro la porta senza riuscire a far nulla. 5
ANGELO - Alcune buone
cose sulla fascia, ma poco continuo. Nel secondo tempo ci prova ancora, poi si
sda’ e si fa squalificare. 6-
FEDDAL – Primo tempo parecchio confusionario. Ci prova ma le
lunghe leve non lo facilitano sulla fascia.
5,5
DELLA FIORE - Il migliore, non perde mai la concentrazione
ed è sicuro in ogni intervento. 7
BELMONTE - Fa il suo senza errori particolari. Però non ha
senso fargli calciare le punizioni ! 6
GIACOMAZZI – Movimenti da centrocampista ma anche la giusta
cattiveria dietro. Dove non accentua troppo i colpi, per fortuna. 6,5
VERGASSOLA - Fa il
possibile ma sono troppi gli errori in appoggio che ci mettono in pericolo nel
primo tempo. 5,5
PULZETTI – Doveva riposare e invece è costretto a entrare
subito. Solita animosità, grande voglia ma poco costrutto. Arriva affannoso al
tiro due volte, mancando di poco la porta. Chiaramente nervoso. 6-
VALIANI – Lavoro oscuro e utile, ma anche degli errori di
troppo per lui. 6
ROSINA – Non riesce a liberarsi perché sempre circondato da
due avversari e affrontato fallosamente ad
ogni azione di ripartenza. In mancanza di punte centrali si trova anche troppe
volte a giocare di spalle alla porta, che non è roba per lui. Peccato per quell’errore
all’ultimo secondo. 6
SCAPUZZI – Una grande azione nel primo tempo, poi pian piano
cala fino a scomparire nel secondo tempo. 5,5
ROSSETI – sfortunatissimo. S.v.
SPINAZZOLA – Ci mette un attimo a entrare in partita, ma
quando lo fa cambia la squadra, dando vivacità, profondità e pericolosità. 7
CAPPELLUZZO – Una presenza che subito si sente. Il fisico e
il coraggio non gli mancano certo. 6+
BERETTA – Sente che la squadra perde colpi per motivi
esterni al campo di gioco e fa il possibile. Forse Spinazzola e Cappelluzzo
dovevano entrare prima. 6
Abbiamo buttato via una stagione fantastica. Sarebbe bastato pareggiarne un paio per giocare tranquilli fino agli scontati play off.
RispondiEliminaInvece secondo, me, qualcuno ha perso inspiegabilmente la testa e ha messo formazioni "a caso" andando a scozzolare i giocatori in campo, senza però cambiare praticamente mai il modulo. Poi basta con queste scuse che dobbiamo ruotare perchè sono stanchi, perchè devono rifiatare, perchè devono giocare tutti, perchè dobbiamo lanciare i giovani e blablabla. Quando mancano poche partite giocano i migliori e se una partita dobbiamo fare catenaccio perchè non va assolutamente persa (spezia e modena) si fa catenaccio, no che si toglie Dellafiore e si lascia dentro Ceccarelli o che Gicaomazzi si tiene in panca o Fabbrini in tribuna e via dicendo, via via, un mi fate pensa' male....... Ora rientriamo in senno, o se non siamo ammattiti, facciamo come Lino Banfi allenatore, mandiamo a quel paese chi ci reprime e giochiamo come sappiamo. Avanti Robur!
Mah...
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